
Il Padre nostro è la preghiera più nota del cristianesimo e l’unica che lo stesso Gesù ha insegnato ai suoi discepoli. È recitata dai cristiani di quasi tutte le Chiese e confessioni, sia comunitariamente che individualmente.
Anselm Grün medita le parole del Padre nostro e comunica al lettore la sua personalissima esperienza di fede.
Egli illustra l’essenza della preghiera: una fondamentale fiducia in Dio, uno sguardo introspettivo e il contatto con il prossimo.
Il Padre nostro ci aiuta a scoprire e percorrere un compiuto cammino di fede.
Un libro per tutti coloro che cercano un nuovo approccio alla preghiera per viverla in modo più completo e intenso.
punti forti
La notorietà e l’autorevolezza dell’Autore.
L’importanza del tema della preghiera e in essa la centralità del Padre nostro.
destinatari
Pubblico ampio, specialmente gli estimatori di Grün.
autore
Anselm Grün, monaco benedettino, nato nel 1945 a Junkershausen, nella regione tedesca della Rhön, è priore amministratore dell’abbazia di Münsterschwarzach, nei pressi di Würzburg, in Baviera. Laureato in teologia, svolge un’intensa attività di assistenza psicospirituale. Da molti anni pubblica libri di spiritualità tradotti in tutta Europa che lo hanno reso uno degli scrittori cristiani di lingua tedesca più letti.
Frutto di incontri, conferenze, interviste, letture, confronti, il volume si interroga sul presente e sul futuro della famiglia in Italia.
Occorre innanzi tutto individuare un concetto preciso della parola «fami- glia» – afferma l’Autore – e quindi custodirne con rigore il significato, perché ogni ambiguità può costituire un attacco alla sua identità.
La famiglia è prima di tutto «risorsa», per le persone e per la società; da questa evidenza bisogna partire per comprenderne la natura, le modalità di interazione con la storia e con il mondo, le fatiche e le potenzialità.
Tra le alterne vicende della storia, la famiglia si presenta come un «sog- getto responsabile», anche se non autosufficiente; capace di generare vita, solidarietà, senso civico, ma anche «bisognoso di adeguate interazioni con il contesto esterno», non ultima l’esperienza lavorativa, sfida che la nostra società contemporanea propone in modi assolutamente nuovi.
Francesco Belletti, sociologo, è direttore del CISF (Centro Internazionale Studi Famiglia) di Milano; membro del comitato di direzione del mensile «Famiglia oggi» e autore di numerose monografie e pubblicazioni scientifiche. Dal luglio 2009 è presidente nazionale del Fo- rum delle associazioni familiari. Svolge attività di ricerca, consulenza, docenza e formazione in campo sociologico, in ambito pri- vato e universitario, con particolare interesse a politiche sociali, dinamiche del privato-sociale, tematiche familiari.
Non si tratta di un libro erudito o di un trattato di mariologia ma di un insieme di meditazioni che, sottolineando i momenti principali della vita di Maria, colgono l’importanza della Madonna nella vita dei credenti e nella vita della Chiesa.
Vengono perciò proposti e approfonditi i temi dell’Immacolata Concezione, della natività e della presentazione al tempio di Maria, dell’annunciazione, della presentazione al tempio di Gesù, della presenza sotto la croce, della assunzione.
Inoltre viene presa in considerazione la presenza di Maria nella storia della Chiesa attraverso le sue apparizioni a Lourdes e Fatima, e la devozione alla Madonna del Carmelo.
Infine si parla della preghiera del rosario, del ruolo della figura di Maria nel sacerdozio e nel dialogo ecumenico.
punti forti
Testo ricco di citazioni dal magistero e dagli autori classici della spiritualità. Volume nato da antiche riflessioni offerte all’Osservatore Romano, riviste e aggiornate e poste in relazione al cammino della nuova evangelizzazione, programma della Chiesa nel terzo millennio.
destinatari
Largo pubblico di fedeli.
autore
Cosmo Francesco Ruppi è arcivescovo emerito di Lecce. Sacerdote nel 1954, ha insegnato nel Pontificio Seminario regionale pugliese, nell’Università di Bari e nella Facoltà teologica ecumenico-patristica “San Nicola”. Nel 1980 è stato nominato vescovo di TermoliLarino e nel 1988 arcivescovo metropolita di Lecce. Per nove anni è stato presidente della Conferenza Episcopale Pugliese e membro del Consiglio permanente della CEI. Svolge intensa attività pubblicistica sui giornali (ha scritto su Famiglia Cristiana), alla RAI e in altre emittenti; è stato inviato speciale nei viaggi di Paolo VI ed è collaboratore religioso della Gazzetta del Mezzogiorno.
Il testo presenta un percorso catechetico sperimentato con successo dall’Autrice nell’accompagnamento pastorale di giovani e coppie di fidanzati e di sposi.Tema: la libertà umana.
Molti giovani, attanagliati dalla paura di stringere legami definitivi, sono condannati a una sorta di precariato esistenziale dove nulla è per-sempre. Scambiando la provvisorietà per libertà, essi sono in realtà vittime di un individualismo esasperato che estromette l’altro dal proprio orizzonte di senso e crea infelicità.
La proposta formulata dall’Autrice in queste pagine intende dimostrare che si è veramente liberi (e quindi felici) solo quando si sceglie di dare compimento alla propria esistenza, cioè quando si esce dall’indeterminatezza e si realizza la propria vocazione esistenziale attraverso una scelta di vita definitiva (matrimonio o professione religiosa).
Roberta Vinerba, suora francescana diocesana incorporata alla diocesi di Perugia Città della Pieve, ha conseguito la licenza in teologia morale e il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Conduce rubriche radiofoniche di approfondimento politico. Responsabile della scuola di dottrina sociale «Circolo Giorgio La Pira» di Perugia, è docente di teologia morale. Catechista di adulti, da molti anni è impegnata nell’evangelizzazione dei giovani e degli adolescenti. Con Paoline ha pubblicato Se questo è amore... ABC dell’affettività e della sessualità (2006) e Fare i padri, essere figli (2008).
Il Natale affascina piccoli e grandi e fa nascere nel cuore sentimenti di bontà, di amore e di pace per la commozione che si prova di fronte ad un bambino, il Figlio di Dio che dona la salvezza. Un libretto con testi e illustrazioni sul Natale per un augurio alle persone care e come segno di amicizia e affetto sincero.
Una scrittura immediata e spontanea introduce i piccoli lettori nel difficile mondo del campi profughi, visto con gli occhi di un ragazzino,Thali, un piccolo sahrawi, la popolazione che dal 1975 vive nel campi allestiti nel territorio desertico, vicino alla città di Tindouf, a sud ovest dell’Algeria, in seguito all’occupazione marocchina delle loro terre.
Un racconto di formazione, di crescita, che vede Thali “viaggiare” attraverso la propria storia, il proprio popolo, per fare i conti con un passato di cui vive le conseguenze ma di cui sa ben poco.
Sofia Gallo sa dipingere con maestria le vicende storiche affrontate da quel popolo lasciando “parlare” i piccoli grandi disagi che, come profugo, Thali deve affrontare: le morti assurde, le incursioni dei militari, la fame e gli aiuti internazionali, la siccità, le alluvioni... E la storia – e la Storia – si dipana piano piano, si schiude nei stupori di bambino, nei suoi dubbi, nelle sue ingenuità, ma anche nei suoi conflitti interiori, nel suo desiderio di bene, di pace e di amore.
Qui come nelle sue precedenti pubblicazioni l’autrice si rivela abilissima nel far trapelare i tratti, i colori di una cultura e una situazione con una spontaneità, una freschezza della scrittura che a tratti si tinge di malinconica dolcezza senza cedere mai il passo alla sfiducia e al pessimismo.
punti forti
Il tema dei bambini profughi. l Una scrittura suggestiva e incalzante, delicata e profonda al tempo stesso.
Efficacia espressiva delle illustrazioni.
È il quarto numero di una nuova collana studiata per aiutare un pubblico di bambini (ultimi anni della scuola primaria) ad affrontare tematiche sociali forti.
destinatari
Per ragazzi dagli 8 ai 10 anni; insegnanti, educatori, genitori, operatori di biblioteca.
autore
Sofia Gallo è nata a Torino, dove vive e lavora; ha insegnato per tanti anni nelle scuole medie e superiori e si è occupata a lungo di storia e di letteratura, scrivendo saggi e curando libri di testo. Autrice di racconti per ragazzi scrivere e raccogliere testimonianze dai diversi paesi. Recentemente ha fondato una società di progettazione editoriale rivolta a bambini e ragazzi e attenta in modo particolare all’arte e alla “cultura del mondo”. Con Paoline ha pubblicato: Il Castello di riso (2006); Tu non sei più qui (2009).
Dopo l’effervescenza del periodo conciliare e i tentativi ed esperimenti di rinnovamento, la vita consacrata si è ritrovata a vivere un tempo d’inverno e anche di confusione. Le vocazioni diminuiscono, i membri delle comunità religiose invecchiano, la secolarizzazione prende sempre più piede. Quale futuro può ancora esserci per i consacrati, quale il loro ruolo nel mondo d’oggi?
Secondo l’autore, proprio nelle radici della loro identità, guardate e comprese con occhi nuovi, i religiosi riscopriranno i fondamenti perenni che danno senso alla loro presenza: tutti gli aspetti tipici della vita consacrata, dai voti alla vita comune, dalla spiritualità all’azione apostolica sono rivisti alla luce della fede che sola dà senso e efficacia a una esistenza che fa da controspecchio alla deriva della società: fede, speranza e carità rimangono i carismi da condividere con il mondo.
punti forti
La vita consacrata è considerata nella totalità dei suoi aspetti. Quindi anche la maturazione umano-psicologica Vita consacrata sempre in rapporto al mondo: passione per Dio e passione per gli altri è un po’ lo slogan
destinatari
Tutti i consacrati e consacrate.
autore
René Stockman, religioso dei Fratelli della Carità ha svolto il suo apostolato nell’educazione (è stato preside nella Scuola superiore)e come responsabile di un ospedale psichiatrico. Eletto poi superiore provinciale, e successivamente superiore generale della sua congregazione, ha avuto il modo di conoscere la vita consacrata nella sua concretezza nelle diverse parti del mondo. E non solamente quella della propria congregazione, ma anche quella di altri istituti con cui i suoi confratelli collaboravano. Ha sempre affrontato con decisioni i problemi che si ponevano offrendo sempre soluzioni «aggiornate», ma ben fondate, sempre su una profonda identità religiosa. È autore di molti libri sulla vita consacrata.
Questo libro propone preghiere edite e inedite. Le prime, comunque, sono state riviste dell’autrice. Il testo si presenta diviso secondo i cinque tempi liturgici:Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua e Ordinario. Ogni tempo si apre e si chiude con un breve passo poetico dell’autrice. Segue una sezione di preghiere mariane.
I tempi di Quaresima, Pasqua e Ordinario sono a loro volta suddivisi in più sezioni: In cammino con Gesù verso Gerusalemme e Settimana Santa per la Quaresima; Incontri con il Risorto e Con Maria in attesa dello Spirito per la Pasqua; Le virtù della vita cristiana, Le Beatitudini: carta d’identità del cristiano e Tempo del pellegrinaggio per l’Ordinario.
punti forti
Le preghiere seguono il ritmo dell’anno liturgico e sono frutto della lectio divina personale e comunitaria dell’autrice.
evento che consiglia l’uscita in tale data: inizio della programmazione pastorale.
destinatari
Tutti i credenti.
autrice
Anna Maria Canopi, osb, fondatrice del Monastero Mater Ecclesiae nell’isola di San Giulio, sul lago d’Orta (NO). Esperta della letteratura dei padri della Chiesa, ha scritto molti libri sulla spiritualità cristiana e monastica.Autrice per Paoline di molti testi delle collane: Parole di vita, Coltivare la parola, Spazio preghiera e altri.
Questo libro di Albisetti è una sorta di vademecum per la vita.
Uno degli aspetti su cui ritorna l’Autore è essere se stessi che significa sentirsi solidi, radicati, centrati nella zona più profonda e più intima della nostra anima. È uno stato di pienezza, al quale tutti se vogliamo, possiamo giungere. Fa parte di un cammino di crescita, è come un mettersi in viaggio, il viaggio della vita su questa terra.
Intanto elaborare probabili lutti e uscirne più forti di prima.
Superare la paura, alimentare la fiducia e ammettere le proprie debolezze. Soprattutto accettare se stessi, coltivare l’indipendenza e la responsabilità personale e acquisire una buona autostima. È importante.
E di fronte all’amore, costruire una relazione fatta di lealtà e di rispetto vicendevole.
Valerio Albisetti, psicologo e psicoterapeuta, è una delle presenze più significative della psicoanalisi contemporanea. Professore universitario, è autore di numerosi libri di psico-spiritualità, autentici best-sellers, tradotti in molte lingue. Fra i più recenti: Amare la vita e le sue sorprese (2006), Note d’amore e di vita (2006), Felici di essere nati (2007), Una vita a tutto tondo (2007), Il bello dell’età di mezzo (2007), Essere un po’ depressi fa bene (2008), Di fronte alla vita (2009), I sogni dell’anima (2009), Felici nonostante tutto (2010) editi da Paoline.
Questa particolare edizione delle Lettere e dell’Apocalisse, nell’ambito del progetto «Bibbia Paoline», viene a completare il volume relativo ai Vangeli e agli Atti degli apostoli, pubblicato nel 2008. Le caratteritiche principali di questa edizione sono:
il nuovo testo della CEI;
le note di commento al testo, versetto per versetto, secondo l’ormai consolidata e soprattutto apprezzata formula della pagina a fronte, anziché a piè pagina, interamente riscritte e adattate alla nuova traduzione;
le introduzioni ai singoli libri strutturate secondo uno schema fisso che permette al lettore di avere subito un’aggiornata sintesi sulle questioni più importanti relative al libro in esame: autore, data e luogo di composizione, caratteristiche generali, struttura e svolgimento, messaggio.
Tutte queste caratteristiche, assieme al fatto che le note di commento aiutano veramente la comprensione del testo, spiegando termini poco chiari, offrendo opportuni riferimenti storici e geografici e spunti per cogliere il messaggio teologico e l’insegnamento per la vita spirituale, fanno sì che questa edizione non solo invogli ad accostarsi alla Bibbia, ma anche a leggerla con profitto, realizzando in pieno lo sforzo di mediare la parola di Dio, che è parola per tutti.
destinatari
Larghissimo pubblico, in modo particolare: gruppi biblici, insegnanti di religione, animatori e catechisti
Curatore Giuliano Vigini (Milano, 1946) è uno dei nomi più noti della cultura cattolica. Nella sua vasta attività critica e bibliografica (oltre 200 pubblicazioni in volume), assume una rilevanza particolare la «Bibbia Paoline»: testo e analitico commento a fronte di tutti i libri biblici. Fra le ultime opere in questa serie, con la nuova versione ufficiale della CEI, il commento a Vangeli e Atti degli Apostoli (20082), a Il Nuovo Testamento (2009) e a Salmi e Libri sapienziali (2009). Nella sezione «Guide e sussidi» si segnalano il Dizionario del NuovoTestamento,4 volumi (20042006), la Guida alla Bibbia (20102) e il Vocabolario del Nuovo Testamento greco-italiano, con il lessico analitico dei verbi (2010).

