Una particolare edizione di Vangeli e Atti degli Apostoli, pensata appositamente per le Prime Comunioni. Le caratteristiche principali di questa edizione sono: - il nuovo testo della CEI; - le introduzioni ai singoli libri riprese da La Sacra Bibbia CEI-UELCI (2008), in cui domina chiarezza di linguaggio,schematicità e semplicità nella trattazione relativa alle diverse questioni (contenuti,caratteristiche e origine del libro); - calendario liturgico festivo (anno A,B,C),rito romano e rito ambrosiano; - l’eleganza dell’edizione,copertina in pelle con placca argentata,in scatola. Un ottimo regalo per chi si accosta per la prima alla volta alla mensa dell’Eucaristia,che permette di apprezzare anche la mensa della Parola.
Una particolare edizione di Vangeli e Atti degli Apostoli, i libri più letti delNuovo Testamento,pensata appositamente per le Cresime.Le caratteriticheprincipali di questa edizione sono: il nuovo testo della CEI; le introduzioni ai singoli libri riprese da La Sacra Bibbia CEI-UELCI (2008),in cui domina chiarezza di linguaggio,schematicità e semplicità nella trattazio-ne relativa alle diverse questioni (contenuti,caratteristiche e origine del libro);calendario liturgico festivo (anno A,B,C),rito romano e rito ambrosiano;l’eleganza dell’edizione,copertina in pelle con placca argentata,in scatola.Un ottimo regalo per chi, con il sacramento della Confermazione, diviene«adulto nella fede» e ha quindi bisogno di conoscere meglio il suo Maestro ela vita nello Spirito,che è poi la vita della comunità cristiana.
Il dialogo tra ebrei e cristiani, consolidatosi dopo la svolta conciliare, ha mostrato che non basta guardare agli ebrei «come testimoni viventi della fede biblica». La maggiore conoscenza reciproca ha prospettato la necessità di apprendere una storia estesa per tutti i duemila anni della nostra era. All’interno di questo grande arco temporale gli ebrei vanno visti non solo come una minoranza perseguitata, ma anche come un popolo capace di una ricca e autonoma rielaborazione religiosa e culturale. Il libro è articolato in 12 saggi, raccolti in tre parti. La prima parte, intitolata «Ebraismo: storia e cultura», si occupa di aspetti relativi alla nascita e allo sviluppo del giudaismo rabbinico (Paolo De Benedetti);della visione rabbinica dei gentili,cioè come gli ebrei giudicavano se stessi raffrontandosi agli altri (rav Alberto Moshe Somekh);e di alcuni momenti chiave della storia ebraica medievale e moderna (Piero Capelli), per concludersi in un articolato panorama dell’ebraismo contemporaneo (Gadi Luzzatto Voghera). La seconda parte, intitolata «Dalle origini cristiane ai conflitti cristiano-ebraici», esamina alcuni temi nevralgici legati all’ebraicità di Gesù e alla nascita del cristianesimo (Claudio Gianotto); il problema dell’esistenza e degli sviluppi dell’antigiudaismo negli scritti neotestamentari e nella prima letteratura cristiana (Enrico Norelli); la questione delle dispute medievali (rav Giuseppe Laras); e l’atteggiamento della Chiesa cattolica nei confronti dell’antisemitismo tra Ottocento e Novecento (Giovanni Miccoli). La terza parte, dal titolo «Il superamento dei conflitti e il riconoscimento reciproco», affronta i temi legati al superamento dell’antica avversione cristiana nei confronti degli ebrei (Enzo Bianchi) e all’apertura di nuove prospettive dialogiche (Piero Stefani); la visione degli ebrei nella Riforma protestante (Daniele Garrone). Conclude la sezione e l’intero volume un contributo di Amos Luzzatto incentrato sulla tematica poco frequentata delle attese ebraiche contemporanee nei confronti del mondo cristiano.
Viene qui raccolta una parte della corrispondenza – lettere e conversazioni – di André Chouraqui con diversi interlocutori francesi, ebrei ma anche cristiani: Jules Isaac (18771963), storico, fondatore dell’Amicizia EbraicoCristiana di Francia; Jacques Ellul (19121994), giurista, storico del diritto, teologo protestante e saggista politico; Jacques Maritain (1882 1973), filosofo e teologo, convertito al cattolicesimo; Paul Claudel (1868 1955), poeta, drammaturgo e diplomatico; Marc Chagall (18871985),pittore bielorusso di cultura e religione ebraica.
Questi scambi sono testimonianza di amicizie autentiche, fondate su un profondo rispetto della Parola di Dio rivelata nella Bibbia, e anche di una costante preoccupazione per il “destino di Israele”. Un grande rispetto della Chiesa e dei cristiani, un profondo amore per Israele e il suo popolo e un’infinita considerazione per la sua straordinaria e tragica storia caratterizzano questi testi. “Il destino di Israele come dramma e destino di un popolo, ma anche come urgenza di dialogo e di riconciliazione.”
AUTORE
André Chouraqui, (Ain Témouches, Algeria, 1917 Gerusalemme 2007), uomo di legge, scrittore, ha speso la sua vita perseguendo il dialogo tra le culture che si appoggiano alle tre religioni monoteiste, con la consapevolezza che solo il loro mutuo riconoscimento può portare a una pace duratura. Nella sua vasta opera letteraria,che spazia dalla poesia alla saggistica e che gli ha valso importanti riconosci menti, hanno un posto di particolare rilievo i saggi sull’ebraismo. La sua opera più importan te resta tuttavia la traduzione e il commento in francese della Bibbia ebraica, del Nuovo Testamento e del Corano,testi di cui si è impegnato a mettere in luce le radici comuni. Ha vissuto gran parte della sua vita tra Gerusalemme e Parigi, partecipando attiva mente alla vita politica: è stato vicesindaco di Gerusalemme e consigliere del primo ministro israeliano Ben Gurion dal 1959 al 1963, nonché promotore di associazioni per il dialogo interreligioso.
Un noto autore scrisse: «Ognuno dice che il perdono è una bella idea finché tocca a lui perdonare qualcosa…». Sfortunatamente, quando abbiamo più bisogno della sua forza guaritrice, il perdono non ci sembra né una idea simpatica né un’energia che ci rinnova la vita, al meglio cerchiamo di passarci sopra. E così, oltre a sentirci vittime ogni volta che ci viene fatto un torto, ci rendiamo ancor più vittime lasciando che la collera prenda possesso di noi e ci tolga vigore interiore. La vita è un dono meraviglioso da tenere in gran conto e da condividere. Ma la rabbia e il risentimento, alimentati dal rifiuto a perdonare, bloccano la guarigione e la crescita. Il dono è rovinato e tutti siamo in perdita. I 35 «pensieri», riportati in questo libretto, ti possono aiutare quando il tuo desiderio di vendetta sembra offuscare la forza dell’amore. Ti possono dare una mano a ritrovare quella vitalità emotiva e spirituale che viene da Dio così che tu possa evitare l’amarezza e giungere al perdono. Usa e pratica questi principi.Impegnati a realizzarne alcuni,divertiti a sperimentarne altri, in questo modo potrai crescere nel celebrare la tua vita come il più grande di tutti i doni.
Perdonare significa piegarsi senza spezzarsi: essere abbastanza forti per portare il peso gravoso dell’offesa ma flessibili per poter guarire. Sii capace di perdono! Nessuna relazione, per quanto affettuosa,è esente da ferite. Fascia le ferite dell’amore con il perdono.
AUTORI
David W.Schelle è psicoterapista a Selma (Alabama) guida gruppi di lavoro sul perdono ed è autore di altri testi della Abbey Press book.
R. W. Alley illustratore per la Abbey Press Elf-Help Books, illustra e scrive libri per bambini. Vive a Barrington, Rhode Island, (USA) con la moglie e due figli.
Il compleanno è un momento privilegiato per far festa. Significa ricevere doni, incontrarsi con gli amici, essere festeggiati e imparare a festeggiarsi. E allora, per ché si dovrebbe avere bisogno di «auto-aiuto» in tale gioiosa occasione? Perché la realtà è che i compleanni non sono sempre un lieto evento, una «festa» meravigliosa. Spesso sono pervasi da una certa malinconia. Specialmente allo scadere di un decennio o in un altro passaggio significativo della vita,i compleanni ci ricordano sommessamente attività non portate a termine, quanto cammino rimane da percorrere, quanto poco tempo resta per essere e fare ciò che desideriamo. Ci costringono a confrontarci con l’età che avanza. Gli auguri che riceviamo esprimono battute spiritose sulle rughe e sulla diminuzione delle energie, mentre aumenta il numero delle candeline sulla torta. E se non riceviamo auguri, se nessuno si ricorda, ci sentiamo dimenticati anche quando noi stessi non siamo così sicuri di voler ricordare questa giornata. Buon compleanno va oltre il luogo comune di utilizzare il compleanno per riflettere, per confermare il proprio valore,per dare una spinta alla propria crescita. Vuole aiutarti invece a prendere coscienza delle tue delusioni e dispiaceri mentre apprezzi quanto cammino hai compiuto e quanto puoi ancora progettare per il futuro. Il compleanno ti invita a una vera celebrazione di quel giorno predestinato in cui l’autore della vita ti ha iscritto nella storia! “Riunisci coloro che ami o in casa o nel tuo cuore. Misura le tue relazioni non dai doni che accrescono ciò che possiedi ma dai doni che arricchiscono il tuo cuore: lealtà, premura, attenzione, condivisione. Il trascorrere del tempo ti ricorda di vivere con saggezza e con passione. Immergiti nell’infinito di ogni istante.”
AUTORI
Lisa O. Engelhart è direttrice editoriale di alcune pubblicazioni di Abbey Press e autrice di altri testi della collana Elf-Help books. Vive con suo marito e tre figli a Lawrenceburg, Indiana (Usa).
R. W. Alley illustratore per la Abbey Press Elf Help Books, illustra e scrive libri per bambini. Vive a Barrington, Rhode Island, (USA) con la moglie e due figli.
Questa piccola e saggia guida, vuole porre l’accento sul fatto che non c’è possibilità di uscire dalla sofferenza per la morte di una persona cara – o per il distacco da una persona che amiamo – se non attraverso la stessa sofferenza che questo comporta. Solo sperimentando il dolore noi possiamo superarlo, possiamo riuscire ad andare oltre. Oltre, non nel cercare di rivivere ciò che una volta era «normale», non nel negare le nostre ferite, non nell’andare verso il risentimento e l’amarezza. Ma oltre per integrare pienamente il vuoto nella vita con una comprensione più ricca,con progetti rinnovati,con una vita spirituale più profonda,con una rinascita. La tua sofferenza è tra le cose più sacre e più degne che una persona possa vivere. Ti farà immergere nel mistero della vita… e della morte… e della resurrezione. Falle onore. Sii vicino a coloro che stanno soffrendo come te. Mentre racconti quanto ti è accaduto,condividi una comprensione del cuore che è più profonda delle parole.
AUTORI
Karen Katafiasz È scrittrice ed editor. È autrice di altri testi della collana Elf-Help books. Vive a Santa Claus, Indiana (Usa).
R. W. Alley illustratore per la Abbey Press Elf Help Books, illustra e scrive libri per bambini. Vive a Barrington, Rhode Island, (USA) con la moglie e due figli.
Paolo è grande per il pensiero che ha consegnato alla storia religiosa uni versale nelle sue lettere, ma è grande anche come uomo d’azione, come apostolo e missionario. Il libro illustra soprattutto questo ultimo aspetto: nelle sue premesse,nella sua metodologia, nella sua passione per il vangelo, negli strumenti di cui si servì, nella geografia, la quale almeno nei progetti era quella dell’intero bacino mediterraneo. La grande e insostituibile premessa è l’ «evento di Damasco»,che cambiò e divise in due la vita di Paolo e che rimase fino alla fine la segreta sorgente del suo pensiero e della sua azione. Per comunicare la rivelazione ricevuta a Damasco, Paolo viaggiò per terra e per mare, secondo una precisa strategia, fondando Chiese nel suo spostarsi da Gerusalemme all’Illiria (Rm 15,19), e sostenne poi le Chiese fondate con l’invio di collaboratori e soprattutto di lettere apostoliche.
La presente edizione si differenzia dalla prima per essere un’autentica rielaborazione, con l’aggiunta del «profilo interiore di Paolo», tratto dalle sue lettere. “Per la Chiesa di oggi,Paolo si propone come apostolo che è pronto a tutto fare e a tutto sopportare “purché il Cristo sia annunziato”(Fil 1,18), e che ha la sua risorsa indistruttibile nell’incontro con il Cristo a Damasco.” (Giancarlo Biguzzi).
AUTORE
Giancarlo Biguzzi, nato a San Vittore di Cesena (FOCE) nel 1941, è sacerdote della diocesi di Cesena-Sarsina. Ha conseguito la licenza in Teologia all’Università Lateranense, la licenza in Scrittura al Pontificio Istituto Biblico e il dottorato in Teologia biblica all’Università Urbaniana. Attualmente è professore ordinario all’Urbaniana per la cattedra di Nuovo Testamento ed è docente al Pontificio Istituto Biblico. Ha pubblicato studi sui vangeli sinottici, sulla letteratura giovannea e paolina, ma soprattutto sull’Apocalisse. Con Paoline Editoriale Libri, in particolare,ha pubblicato un commentario maggiore, Apocalisse. Nuova versione, introduzione e commento(Milano 2005) e uno divulgativo, Gli splendori di Patmos. Commento breve di Apocalisse (Milano 2007). Inoltre, collabora a riviste nazionali e internazionali.
Questo lavoro presenta, in undici capitoli, alcuni esempi di trasmissione viva
della Parola attraverso la storia d'Israele (tratti 3 da Genesi, 1 da Esodo, 1 da
1Samuele,4 da Isaia e 1 da Ezechiele),compresi come una buona notizia da gene
razioni vissute anche molti secoli dopo il loro sorgere. Trasmissione e annunzio
della Parola esprimono con chiarezza una duplicità di fattori, che entrano nel formarsi, nel mantenersi e nell'accrescersi della tradizione biblica,ma è anche il cammino che percorriamo noi oggi nel nostro leggere e scrutare le Scritture alla luce di Cristo. La costanza con cui ritorniamo su di esse nella lettura (lectio) e nella meditazione (meditatio),ci porta a una illuminazione interiore. Con questa nuova luce,possiamo vedere che alcune di queste antiche parole hanno incominciato a concretizzarsi anche nella nostra vita. Quando questo succede, si realizza la «consolazione delle Scritture». È un tentativo di leggere la Scrittura con lo stesso Spirito con cui è stata scritta. La parola di Dio diventa per noi accessibile perché scritta in parole umane, che possono essere colte con i metodi scientifici usati dagli studiosi di letteratura antica. Leggere quindi i testi in primo luogo tenendo presente il metodo storicocritico e,successivamente,usando anche il metodo teologico suggerito dalla Dei Verbum: avere presenti l’unità di tutta la Scrittura (lettura intertestuale) e la tradizione viva della Chiesa (l’annunzio della Parola per noi oggi).È il modo di evitare il rischio di relegare la Parola nel passato,come di recente ha osservato Benedetto XVI ai partecipanti al Sinodo sulla Parola di Dio.
AUTORE
Tiziano Lorenzin, francescano conventuale,
ha conseguito il dottorato in Teologia (sacra
mentaria) presso la Pontificia Facoltà Teologica
S. Bonaventura di Roma, la licenza in Sacra
Scrittura al Pontificio Istituto Biblico di Roma,
il dottorato in lingue e letterature orientali
(ebraico) presso l’Università statale di Venezia.
Attualmente è docente di esegesi di AT presso
la sede centrale della Facoltà Teologica del
Triveneto e di Teologia spirituale biblica al
Biennio di Specializzazione in Teologia
Spirituale della stessa Facoltà. Con Paoline
Editoriale Libri ha pubblicato: I Salmi. Nuova versione, introduzione e commento (Milano2008),
Un cammino con Israele: Lectio per il tempo di
Avvento e Quaresima. Inoltre, ricordiamo:
Cantico dei cantici. Introduzione e commento
(Padova 2001), «Il tuo volto, Signore, io cerco». A
scuola di preghiera scrutando le Scritture (Padova
2002).
In queste pagine, che sono quasi un diario, l’autrice racconta in prima persona l’esperienza della sua terza gravidanza, dal difficile inizio fino al momento della nascita e della morte della neonata, Chiara,qualche giorno dopo il parto. La gravidanza si presenta da subito molto problematica, più delle due gravidanze precedenti. La donna deve scegliere subito se interrompere la gravidanza o accettare con costi alti e senza certezze la nuova vita. Ma l’autrice decide di non abortire, nonostante le venga suggerito, e si sottopone a cure delicate e dolorose pur di salvaguardare la vita della sua piccola. Nel suo racconto analizza poi le relazioni oltre che con il marito e i due figli piccoli, anche quelle con i medici, gli infermieri e la burocrazia degli ospedali: perché chi si trova a che fare con una gestante in gravidanza problematica ha l’onere di un compito particolare e speciale nonché una grande responsabilità su di lei e sul suo bambino. La realtà della malattia e della morte della piccola Chiara viene vissuta con sofferenza, talvolta anche con ribellione, dall’autrice e dalla sua famiglia, ma sempre con fede nella vita e in Dio, il quale ha a cuore qualsiasi vita, anche la più breve. Soprattutto nei momenti in cui certezze e speranze le sono venute a mancare, l’autrice ha sperimentato il valore e l’importanza della fede.
“Con gli occhi dell’amore qualsiasi cosa,anche difficile da accettare appare bellissima. Ci sono scelte che possono cambiare la vita di chi le compie ma anche di chi inevitabilmente gli vive accanto”.
AUTRICE
Valentina Olivi vive con la famiglia in provincia di Venezia. Dopo il diploma di ragioneria e la specializzazione in commercio estero, ha lavorato per alcuni anni nel settore amministrativo. Dopo il matrimonio, si è dedicata per scelta ai suoi figli. È alla sua prima esperienza editoriale.