L’autore propone 14 stazioni della Via crucis seguendo in maniera personale e pastorale il percorso della passione del Signore.
Il testo è strutturato in modo lineare: dopo la preghiera iniziale, ogni stazione della Via crucis è introdotta da un brano del Vangelo, cui segue un commento che mira a coinvolgere e ad attualizzare la parola di Dio nella vita personale e in quella della comunità cristiana. Segue una preghiera, appositamente composta dall’autore, che si immedesima con un personaggio evangelico e che ripropone il tema della stazione stessa.
Si conclude con una preghiera responsoriale e l’orazione finale.
È un testo sobrio e profondo, particolarmente adatto alla celebrazione parrocchiale e/o comunitaria della Via crucis.
Punti forti
Proposta di carattere pastorale, ottimo sussidio per accompagnare la preghiera personale e comunitaria durante il Tempo forte della Quaresima.
Destinatari
Parrocchie, gruppi, comunità religiose.
Autore
Luigi Maistrello, nato nel 1954, è parroco di Grumolo delle Abbadesse, della diocesi di Vicenza. Da quasi trent’anni opera in una Cooperativa sociale denominata Elica di cui è stato uno dei fondatori. Ha pubblicato tre testi di preghiera: Osiamo dire per la liturgie domenicali anno A, B e C per il Messaggero di Padova.
L’Autore spiega che la personalità è il risultato dell’interazione tra il patrimonio originale che il bambino porta con sé venendo al mondo e il contesto ambientale che egli incontra. Lo sviluppo del bambino avviene su due livelli complementari tra loro: il livello biologico e quello psicosociale. Di questo sviluppo vengono indicati determinati periodi, che fissano la struttura della personalità. Un ambiente positivo favorisce lo sviluppo genetico e quindi una struttura adeguata della personalità, mentre un ambiente ostile può promuovere deviazioni o blocco dell’espressione genetica.
L’Autore, esperto di Analisi transazionale, ne segue il metodo, integrandolo con la sua lunga esperienza di psichiatra e di terapeuta, anche con esempi tratti dalla sua esperienza.
Alla fine di ogni capitolo, l’Autore offre un “quadro” di riepilogo degli argomenti.
Chiude il volume un Questionario per genitori/educatori e alcune tabelle con la sintesi motivazionale:
- Conoscenza
- Appartenenza
- Affermazione dell’io
Punti forti
Lo strutturarsi della personalità del bambino attraverso tappe evolutive nelle quali è importante la presenza genitoriale, esplicitata anche alla luce della Terapia Rifocalizzante fondata dall'autore.
Destinatari
Genitori, educatori, personale a contatto con bambini.
Autore
Franco del Casale è nato in Italia nel 1932. Emigrato in Argentina nel 1949, si è laureato in medicina all’università di Buenos Aires conseguendo poi la specializzazione in psichiatria. Docente all’università di Buenos Aires, è stato il promotore dell’Analisi Transazionale in Argentina, in Italia e in Brasile. È membro didatta dell’Associazione Internazionale di Analisi Transazionale (ITAA), nonché fondatore e direttore della Scuola Argentina di Analisi Transazionale e Terapia Rifocalizzante, della quale è Autore. Ha istituito vari centri di formazione terapeutica in Brasile, in Venezuela e in Italia dove, attualmente, svolge attività di formazione e supervisione. Ha pubblicato diversi libri e articoli in spagnolo e in italiano.
Ho la leucemia linfoblastica acuta. Così si apre questo libro: il diario di Cecilia Poli, giovane sposa e madre con la passione per la danza, che da quel momento inizia la sua battaglia per la vita. Lotta con passione e determinazione sostenuta dall'amore per il figlio, il marito, i genitori. "Adesso mi pare - si legge nel diario - che questa sia la mia grande occasione; attraverso il modo in cui affronto la malattia posso dare una grande testimonianza di fede e di amore per la vita". Giorno per giorno su questo diario annota le gioie quotidiane, i ricoveri in ospedale, le cure dolorose, le ferite del corpo e quelle dell'anima. Una lettura intensa che mostra i momenti di incertezza, di speranza, di commozione, ma che testimonia soprattutto la bellezza della vita nelle piccole gioie quotidiane, spesso date per scontate quando si sta bene. Come ha scritto nella prefazione Antonia Arslan: "avanzando nella lettura di questa testimonianza di vita, ho cominciato a percepire, man mano più chiaramente, non solo l'empatia, la pietà e la partecipazione alla sua drammatica vicenda, ma anche l'immensità dei doni spirituali che è lei, Cecilia a riversare su di noi". Quello di Cecilia è un viaggio consapevole che propone uno sguardo sul dolore illuminato dalla fede che nulla toglie al dolore e allo smarrimento, ma offre una luce in più per accogliere il mistero. In Appendice una raccolta di poesie dell'autrice, scritte in varie epoche della sua vita.
In questo testo, l’Autore illustra le logiche di fondo e gli strumenti di una formazione efficace per rinnovare le modalità di fare catechesi oggi.
Nelle parrocchie e nelle diocesi italiane c’è un gran desiderio di rinnovare le forme della catechesi, di staccarle dal modello scolastico per renderle più efficaci e soprattutto più vere nell’annuncio.
La parte più attesa di questo libro è probabilmente l’ultima: l’uso delle metodologie nella conduzione di un incontro (cap. 5). Mettere le metodologie in fondo è stata una scelta ben precisa, perché esse avranno senso e potranno essere efficaci solo se prima c’è stata una buona strutturazione del percorso formativo (cap. 4), un’efficace impostazione e gestione del gruppo (cap. 3) e, soprattutto, una ridefinizione della logica e dello stile della nostra formazione (capp. 1 e 2).
L’Autore si avvale anche di quanto elaborato in altre scienze umane e già applicato nella formazione degli adulti e dei giovani facendo emergere. attraverso esempi specifici tratti dal mondo ecclesiale, quanto tali logiche «umane» della formazione siano necessarie a un annuncio vero e rinnovato.
Punti forti
Sussidio di metodologia per catechisti, per formatori e animatori di gruppi di giovani e/o adulti. Carattere del testo è operativo, con molti esempi ed esperienze per facilitare una migliore comprensione di quanto proposto.
Destinatari
Animatori di catechesi, parroci, formatori, animatori di gruppi, operatori di pastorale, insegnanti.
Autore
Francesco Aprile è formatore professionista e counselor in analisi transazionale. Nel mondo ecclesiale si dedica all’applicazione delle scienze umane all’annuncio del Vangelo, soprattutto attraverso interventi di formazione rivolti ad animatori, catechisti, responsabili di percorsi educativi. Parallelamente, collabora con famiglie, scuole e associazioni per il miglioramento dell’approccio educativo e la maturità affettiva. Ha collaborato per dieci anni con la rivista Catechisti parrocchiali ed è autore di L’ABC del catechista (Paoline, 2007).
Via crucis per ragazzi incentrata sul volto di Gesù, immagine che fa da filo conduttore in tutte le stazioni e che dà unitarietà alle meditazioni.
A ogni stazione gli autori mettono in evidenza un aspetto particolare del volto di Cristo che, lungo la via verso la croce, appare ora angosciato, ora mite, ora sfigurato, ora misericordioso, ora luminoso.
Poiché ogni uomo è volto di Cristo, si invita a riconoscere Gesù in ciascuna delle persone che abbiamo accanto, specialmente nelle situazioni di difficoltà. Chiude il volumetto una sezione espressamente dedicata agli educatori,
che raccoglie pensieri, riflessioni e preghiere relative all’immagine del volto.
Punti forti
L’immediatezza delle immagini e del linguaggio usato in ricorrenze particolari, quali Quaresima e Pasqua 2011.
Destinatari
Operatori pastorali, formatori, educatori di preadolescenti e adolescenti e i ragazzi stessi.
Autori
Luigi Guglielmoni, sacerdote della diocesi di Fidenza, è parroco a Salsomaggiore, pastoralista e collaboratore di alcune riviste di catechetica e di pastorale. fausto negri, già insegnante di religione a Salsomaggiore, è laico impegnato nell’ambito della pastorale parrocchiale. Insieme hanno pubblicato numerosi testi, frutto del loro lavoro pastorale.
Difficoltà, superlavoro, stress, disorientamento, solitudini, forti e distorti modelli di vita da parte dei media: sono mille i motivi che rendono oggi l’azione educativa particolarmente pesante. Molti genitori sono tentati di «gettare la spugna». Allo scopo di offrire ad essi uno spazio per riflettere sulla loro identità di primi educatori dei loro figli, nonché l’opportunità di riscoprire anche gli aspetti belli ed entusiasmanti dell’azione educativa, l’Autore propone 40 brevi capitoletti su argomenti che lui stesso ha affrontato in molte scuole, con soddisfacente riscontro da parte di genitori, dirigenti e coordinatori scolastici: la libertà, la responsabilità, il rispetto, il sorriso, la trasmissione della positività, l’uso del tempo, la fiducia, il dialogo, le regole, la correzione, i capricci, i regali, il sacrificio, Dio, lo stupore...
Non mancano alcune considerazioni sul pasto in famiglia, sul bullismo a scuola e sulle nuove tecnologie.
Punti forti
La proposta incontra il progetto CEI per il prossimo decennio: azione educativa. La competenza dell’autore e la concretezza delle riflessioni, possono agevolare la diffusione del prodotto nelle scuole, tra insegnanti e genitori.
Destinatari
Genitori e educatori.
Autore
Mario Chiarapini, religioso dei Fratelli delle Scuole Cristiane, è professore di Lettere e musicista; esperto di problemi giovanili e familiari. Come conferenziere cura numerosi incontri formativi con i genitori.Attualmente è dirigente scolastico di un istituto lasalliano a Parma. È autore di vari libri, di numerose pubblicazioni discografiche e di lavori destinati all’animazione, alla catechesi e alla liturgia.
Il libro racconta, attraverso le alterne vicende di due ragazzi il grande romanzo dell’Unità d’Italia nel periodo che va dall’aprile del 1859 al marzo del 1861.
Iano è un ragazzino palermitano figlio di un rivoluzionario che partecipa agli scontri della Gancia nell’aprile 1859. Il moto viene soffocato nel sangue e il padre di Iano è costretto a fuggire a Milano. Il ragazzino rimane a Palermo con la madre, che aspetta un bambino. È legato a una coetanea,Agata, figlia di un poliziotto. La loro amicizia sta diventando qualcosa di più profondo ma la ragazza, messa in guardia dal padre, prima gli nega il saluto e poi sparisce.
Nel frattempo Iano si aggrega ai garibaldini sbarcati a Marsala, mentre la madre trova ricovero, grazie ad amici del padre, a Salemi. Quando i garibaldini entrano a Palermo, Iano ritrova Agata: ora è sola, la madre è morta, il padre scomparso. La ragazza lo segue nella spedizione. Agata si improvvisa infermiera, mentre Iano combatte come un vero soldato, rimanendo ferito gravemente. Curato amorevolmente dalla ragazza, sopravvive, e insieme i due decidono di lasciare i garibaldini per andare a ricongiungersi con il padre di Iano, a Milano.Ancora qualche mese al Nord per mettere insieme i soldi necessari al lungo viaggio e poi arriva il momento in cui la famiglia, con i tanti amici incontrati durante la lunga avventura, si ricongiunge a Palermo, proprio nel giorno (17 marzo 1861) in cui a TorinoVittorio Emanuele II viene proclamato re d’Italia.
Punti forti
L'evento: nel 2011 ricorrono i 150 anni dell’unità d’italia. La storia è appassionante e coinvolgente, e si presta ad avvicinare i ragazzi a una pagina essenziale della nostra storia nazionale.
Destinatari
Ragazzi dagli 8 agli 11 anni, insegnanti, bibliotecari, quanti sono interessati a far conoscere queste vicende storiche ai più giovani.
Autori
Annalisa Strada si occupa di servizi editoriali, scrive libri per bambini e da qualche anno ha ripreso a insegnare lettere nella scuola media di Adro (Brescia). Gira l’Italia per animazioni, incontri nelle scuole, laboratori di scrittura creativa.Tra i suoi tanti libri: la collana Laboratori Scientifici Mastino Macchiavelli (San Paolo 2010) che ha appena vinto il premio Gigante delle Langhe, Evviva la Costituzione... e Co-operiamo. La nostra Costituzione... (Il Segno dei Gabrielli 2008-10). Per la nostra collana ha scritto Gli inventori botanici (2007).
Gianluigi Spini, marito della Strada, si occupa di servizi editoriali e ha scritto numerosi manuali. Ha recitato a lungo in teatro e si è occupato per molti anni di animazione nelle scuole. Ha recitato nel film Quando sei nato non puoi più nasconderti di MarcoTullio Giordana e nel 2010 gli è stato conferito il premio alla carriera assegnato dal Toscolano Maderno Festival.
illustratore Luca Salvagno, di Chioggia (VE), ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti a Venezia. Nel 1988 è arrivato al Messaggero dei Ragazzi dove tutt’oggi lavora. È l’erede ufficiale di Benito Jacovitti, e disegna per il Giornalino Cocco Bill. Insegna in un liceo e realizza illustrazioni per varie case editrice tra cui Mondadori. Per la nostra collana ha illustrato L’Ala nera del falco (2007).
San Francesco di Sales (1567-1622), vescovo di Ginevra, dottore della Chiesa, è noto per lo più come zelante predicatore, difensore della dottrina cattolica, fondatore dell’Ordine della Visitazione. Dalle sue opere, però, emerge anche una profonda conoscenza della psiche umana e dei mali che possono affliggere l’anima, i cosiddetti vizi capitali.
Il libro propone un cammino di guarigione dalle malattie dell’anima ispirato appunto agli scritti e alla vita del santo.
Dedicando un capitolo a ciascuno dei vizi capitali, l’autore individua nell’autentica conversione del cuore la via verso la guarigione interiore e nell’amore di Dio il vero balsamo per le nostre ferite.
Punti forti
Il volume presenta un aspetto particolare della figura di san Francesco di Sales, quello di fine conoscitore dell’animo umano.
Ricorrenze particolari
24 gennaio: festa di San Francesco di Sales.
Destinatari
In particolare: pubblico con interessi psicospirituali.
Autore
Gilles Jeanguenin, nato nel 1960 in Svizzera, laureatosi in teologia presso l’Università di Friburgo, è sacerdote della diocesi di AlbengaImperia, dove esercita ufficialmente il ministero di esorcista. Si è specializzato in demonologia e psicopatologia clinica, è membro dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti, oblato secolare dell’Ordine di San Benedetto, nonché membro affiliato all’Ordine della Visitazione. Collabora con l’ufficio liturgico diocesano per la formazione al diaconato permanente ed è autore di diversi libri in Italia e all’estero.Tra le sue opere più recenti in lingua italiana, Discernere: pensare e agire secondo Dio (2008), I Fioretti di san Francesco di Sales (2008), Gli angeli esistono! (20072), «Non è vero... ma ci credo!» (2007), Il diavolo esiste! (2005). Con Paoline ha pubblicato Preghiere per ogni circostanza (2009) e San Francesco di Sales e la sua lotta contro il diavolo (2010).
Le 14 stazioni della Via crucis proposte secondo uno schema semplice ed essenziale, che aiuta a vivere e a partecipare con frutto a questa diffusa pratica di pietà del tempo quaresimale.
Ogni stazione è così strutturata:
Il fatto: il brano del Vangelo in cui si richiama quanto meditato nella stazione;
Una proposta di riflessione: un breve commento tratto dagli autori classici della spiritualità (s. Caterina da Siena, s. Bonaventura, la beata Angela da Foligno, s. Ignazio di Antiochia ecc.) per assimilare la parola di Dio;
Una preghiera finale per mettere a frutto quanto meditato nella stazione.
Si tratta di un sussidio agile e profondo, per questo particolarmente utile per la celebrazione della Via crucis nelle comunità parrocchiali.
Punti forti
Ottimo sussidio per vivere con frutto la Via crucis. Un’intera Diocesi coinvolta nella preparazione di questo sussidio, quella di Trieste, e ciò potrebbe essere da esempio per le altre Diocesi.
Destinatari
Parrocchie, gruppi, movimenti ecclesiali, associazioni e comunità religiose.
Illustratore
Paride Alessandro Cabas, nato a Gorizia nel 1967, vive e lavora in Friuli Venezia Giulia. Ha illustrato favole e raccolte poetiche. Dal 2003 collabora attivamente ai lavori interdisciplinari della web galleria Anforah per il recupero del significato dell’Arte e la promozione dei giovani talenti artistici.
Un piccolo libretto regalo. Ogni pagina di testo è accompagnata da una foto.
Il libro inizia con alcuni pensieri su che cos’è il matrimonio; seguono poi alcuni flash sulle esigenze per vivere bene la famiglia, nello stile delle beatitudini del vangelo... “Beati... la famiglia; il papà; la mamma; i figli” ecc.
Sono scritti in modo da sollecitare le persone a dare il meglio di sé nei rapporti famigliari, con generosità e gratitudine.
Punti forti
Richiamo al dono della relazione, per una sollecitazioni ai valori cristiano della famiglia e ai rapporti familiari.
Destinatari
Genitori, figli, nonni e nipoti e sposi.