
Secondo libro della nuova collana di messalini per i più piccoli. Si tratta di un utile strumento ricco di giochi (trova l’intruso, scopri le differenze, cerca la strada...), attività (riordina le letterine, abbina i personaggi agli oggetti correlati, unisci i puntini...) e figure da colorare. Il tutto per non annoiarsi durante la messa e tenersi occupati, divertendosi sugli stessi testi biblici ascoltati dall’adulto che accompagna il bambino in chiesa.
Il libro si focalizza sul momento liturgico della Quaresima e la Pasqua. Queste sono infatti le feste più seguite dalle famiglie con figli piccoli. È un valido aiuto anche per la catechesi domestica dei piccoli.
La struttura è molto semplice e contiene dieci festività: il mercoledì delle ceneri, le 5 domeniche di quaresima, la domenica delle palme, il giovedì e il venerdì santo, la Pasqua. Ogni festività prevede: una breve spiegazione sul significato della liturgia, il testo del Vangelo a fumetti da colorare e alcune pagine di giochi. Da notare che a metà libro c’è un gioco dell’oca da eseguire anche con una semplice moneta.
Punti forti
Nuova proposta editoriale di messalino-gioco per i piccoli. Contiene molte attività, anche da colorare, e un gioco dell’oca.
evento che consiglia l’uscita in tale data: Quaresima e Pasqua.
Destinatari
Bambini di 4-7 anni, loro genitori e parenti. Religiosi, catechisti, educatori che si occupano di bambini, insegnanti di religione delle scuole elementari.
Autrice
Franca Vitali è illustratrice e autrice dei testi che compongono questa serie. Svolge entrambe le attività anche per altri progetti editoriali pubblicati in proprio (con l’associazione culturale Alfainein) o con la LDC. Per Paoline ha pubblicato: i poster da colorare, e molti titoli della collana Disegno-coloro.
Percorso di approfondimento vocazionale sulla celebrazione eucaristica
pensato per ragazzi, gruppi parrocchiali della Prima Comunione e ministranti.
Contiene l’inserto del gioco-poster!!!
La felicità è apertura all’altro e al suo mistero: in cammino con l’altro, siamo ciò che amiamo. Non indica uno stato, ma un istante, anche se si può ripetere poche o molte volte. È un processo, non un luogo in cui stabilirsi. Per ciascuno, e perfino per ogni momento della vita, la chiave sta nel trovare la porta giusta per la felicità.
Nelle Beatitudini Gesù proclama che si può essere felici in questa vita e che vale la pena tentare di esserlo. Perché la felicità è la forza capace di trasformare le cose. Le folle seguivano Gesù perché risvegliava in loro la speranza, incoraggiandole a cambiare vita e ad aspirare alla felicità. Per lui la felicità è il motore della vita, e oggi continua a dirci che la nostra vita non è un ostacolo verso la felicità.
Punti forti
Il tema della felicità risveglia sempre interesse. L’autore esamina l’argomento non come ricerca egoistica e autoreferenziale ma come aspirazione individuale attenta agli altri.
Egli assume come orizzonte interpretativo quello derivante dai Vangeli e dalla figura di Gesù; in particolare il riferimento più significativo è alle Beatitudini.
Destinatari
Largo pubblico di giovani e adulti, laici e religiosi.
Autore Xavier Quinzà Lleó, gesuita spagnolo, dottore in teologia fondamentale, attualmente è direttore del Centro Arrupe di Valencia. È stato, per molti anni, docente alla Facoltà teologica della Pontificia Università Comillas a Madrid. Come volontario della Caritas ha contributo al recupero di persone in situazioni di emarginazione. Ha tenuto numerosi corsi e conferenze su tematiche di spiritualità e pastorale, ed è autore di diversi libri e articoli di ricerca e divulgazione.
Il volumetto tascabile, curato da G. De Roma, riporta trenta salmi come preghiere adatte per vari momenti della vita. Ogni salmo è introdotto da una breve presentazione e illustrato da una fotografia che esprime i sentimenti ai quali il salmo presta la voce.
L’olocausto spiegato ai bambini, attraverso la storia di Anna, una bambina che sale sul treno con la madre e tante altre persone ammutolite dalla disperazione. Il treno è diretto ad Auschwitz.
Lungo la strada gli occhi della bambina si incontrano con quelli di un bambino che dal ciglio della strada guarda incuriosito i treni sfrecciare. I due si salutano con la mano e il racconto della storia passa a quest’ultimo, che chiede a sua madre il perché di quel viaggio.
Due bambini, due madri, due punti di vista.
È difficile trovare le parole adatte per spiegare l’olocausto ai giovanissimi. È difficile pure trovare le immagini adeguate. Questo libro, per l’eleganza delle immagini e il candore del linguaggio, è riuscito perfettamente nell’intento.
Punti forti
Lo stile narrativo, delicato, evocativo. Le illustrazioni dal forte carattere emotivo e metaforico. il volume esce in occasione della Giornata della memoria (27 gennaio).
Destinatari
Ragazzi di 8-11 anni.
Loro genitori e parenti.
Insegnanti della scuola elementare; educatoriin genere.
Autrice Lorenza Farina, lavora come bibliotecaria presso una biblioteca di Vicenza. Ha pubblicato oltre 20 racconti destinati all’infanzia e ha ottenuto numerosi riconoscimenti letterari.
Illustratrice Manuela Simoncelli, ha completato gli studi artistici a Bologna e a Firenze. Nota illustratrice di libri e giochi destinati all’infanzia. Il giro dell’oca di Pinocchio e La giostra di Pinocchio sono due sue recenti creazioni per la Arbos di Solagna (VI).
Nel dicembre del 1943 Sofia Schafranov, medico di origine russa, in servizio presso un sanatorio in provincia di Sondrio, viene arrestata. Dopo alcuni giorni di prigionia nel carcere di San Vittore – insieme alla madre e ad altri 1200 ebrei, stipati in carri-bagaglio ermeticamente chiusi – dalla stazione centrale di Milano iniziano il triste viaggio di «deportati» verso i campi di Auschwitz.
Sofia riuscirà a sopravvivere ai due anni di prigionia nei lager e in queste pagine l’autore (suo cognato) le cede la parola perché sia lei a narrare, quasi con rassegnata indifferenza, l’orrore vissuto: i viaggi massacranti, il freddo, la fame, le selezioni, i maltrattamenti, le percosse, le umiliazioni, il tifo, gli aguzzini, le stragi, il servizio medico presso il Revier o lazzaretto di Birkenau, dove cinquecento «cadaveri viventi» combattevano tra la vita e la morte, senza una reale possibilità di fare qualcosa per loro.
Un orribile calvario durato fino al 15 maggio 1945, quando grazie all’arrivo degli americani, si può riassaporare la libertà.
Forte testimonianza in difesa della memoria contro i crimini nazisti, nei campi di concentramento. La prima pubblicazione (Sorzogno 1945), molto vicina come data ai tragici fatti raccontati, rende il volume un prezioso «documento»-testimonianza.
il volume esce in occasione della Giornata della memoria (27 gennaio).
Destinatari
Largo pubblico
Autore Alberto Cavaliere, giornalista, poeta e scrittore, nato a Cittanova Calabra il 19 ottobre 1897, morto a Milano, il 7 novembre 1967, ha pubblicato tra gli altri La chimica in versi, riedita recentemente da Mursia. Ha collaborato alla radio come sceneggiatore e conduttore, in particolare per il Gazzettino Padano. È stato deputato della Repubblica tra il 1953 e il 1958.All’epoca di questa pubblicazione (1943) era redattore del Marc’Aurelio, il bisettimanale umoristico romano.
Tanti sono i modi in cui si è tentato di «raccontare» la Chiesa. Uno di essi può essere quello di parlare con coloro che «raccontano la Chiesa» per professione: chi sono, che cosa fanno, che cosa pensano i giornalisti che quotidianamente ci parlano di Chiesa e di religione?
Rodolfo Lorenzoni e Ferdinando Tarsitani hanno intervistato i più importanti vaticanisti della carta stampata, della televisione, della radio, delle agenzie di stampa, dei blog di Internet.Tra di essi: Orazio La Rocca (La Repubblica), Sandro Magister (L’Espresso), Luigi Accattoli (Corriere della Sera), Franca Giansoldati (Il Messaggero), Elisa Pinna (Ansa).
Da questi colloqui emergono non solo aspetti della vita del giornalista che fa informazione religiosa, ma anche – ovviamente – gli aspetti più importanti della vita della Chiesa oggi.
Punti forti
La Presentazione di Joaquín Navarro-Valls, direttore della sala stampa della Santa Sede dal 1984 al 2006. La formula stessa dell’intervista a vaticanisti come mezzo per far conoscere alcuni aspetti della vita della Chiesa.
Destinatari
In particolare chi ama il giornalismo e/o ha interessi professionali a questo riguardo; chi si occupa di storia della Chiesa.
Curatori
Rodolfo Lorenzoni (Terni, 1969), laureato in sociologia, è giornalista professionista. Ha lavorato in vari quotidiani, a Rai Tre e lungamente a Rai Uno. Oggi è a Rai Vaticano e scrive per Il Tempo, per giornali e siti web. Con Paoline ha già pubblicato (con Aldo Maria Valli) La tradizione tradita. La Chiesa, gli ebrei e il negazionismo (2009).
Ferdinando Tarsitani, (Roma, 1972), laureato in giurisprudenza, dal 2005 è giornalista professionista. È stato corrispondente parlamentare e conduttore radiofonico. Attualmente lavora a Rai Vaticano.
Myriam è una ragazza come tante. Le sue giornate sono riempite di impegni: università, famiglia, amici, parrocchia... e dall’entusiasmo dei suoi ventidue anni. Ma Myriam è soprattutto una ragazza che ha una straordinaria capacità di avvicinare il mondo della disabilità e di muoversi in esso. Con naturalezza, rispetto, passione, dedizione e un’incredibile creatività.
Questo libro è il diario della sua avventura con i disabili.
Giorni presi a caso, che abbracciano un arco di tempo di quattro anni circa, nei quali Myriam traccia la storia del suo «costruirsi interiormente» e del suo «formarsi culturalmente» per conoscere sempre più la realtà delle persone disabili, naturali «pezzi della sua vita».
Giorni nei quali i successi sono spesso accompagnati da amarezze, per lei e per i suoi amici, ma la sua tenacia, il suo coraggio – alimentato da un’incessante inventiva –, le fanno scoprire grandi «lezioni di vita».
Punti forti
Il messaggio che la persona vale al di là delle sue qualità o menomazioni fisiche.
Destinatari
Operatori sociali educatori animatori genitori giovani.
Autrice
Myriam Altamore, è nata a Milano nel 1988. Studentessa presso la facoltà di scienze dell’educazione e della formazione all’Università Cattolica, è attiva nel campo del volontariato e attenta ai problemi dei giovani disabili.
Le due api Bemba e Gina sono al loro primo volo alla ricerca del nettare da riportare all’alveare e destinato a diventare miele. Ma Bemba, a contatto con i fiori, scopre di essere allergica. Non potrà quindi più svolgere l’attività a cui era destinata e per il momento si deve occupare di mansioni più umili. Nel frattempo l’alveare deve affrontare molti pericoli, come l’assalto distruttivo di un orso e poi quello di una farfalla notturna. In questo secondo caso, arriva, inaspettato, l’aiuto delle vespe, tradizionalmente nemiche delle api. Ma si tratta solo di un trucco per rassicurare le api e portare avanti un diabolico piano: introdursi nell’alveare all’interno di un cervo volante morto, offerto all’ape regina come dono, e impossessarsi del segreto del miele. Bemba però, anche grazie alla sua allergia (con il suo starnutire sveglia tutto l’alveare), sventa l’attacco a tradimento. L’alveare è salvo e Bemba è finalmente destinata a una nuova, prestigiosa mansione: quella di ape esploratrice.
Mentre la battaglia infuriava una guardiana gridò: Le vespe! Arrivano le vespe! Lo sapevo che ne avrebbero approfittato... mormorò Nekkar. Stava per gridare nuovi ordini, ma le vespe, invece di attaccare le api, si lanciarono sulla farfalla notturna con i loro pungiglioni acuminati e velenosi.
Punti forti
Temi affrontati: La vita in un alveare, metafora di amicizia e collaborazione. La natura è vista come una macchina perfetta, ma c'è chi soffre di allergie ai pollini! Il libro insegna inoltre a coltivare un grande sogno, e che una difficoltà nella vita può aprire le porte a nuove possibilità.
Destinatari
Bambini della prima età scolare, ma anche genitori, insegnanti, educatori.
Autore
Pino Pace, laureato in lettere all’Università di Bologna, è consulente per diversi editori e lavora da anni come autore per l’audiovisivo, la radio e la stampa periodica. Insegna scrittura creativa all’Istituto europeo di design di Torino, tiene inoltre seminari e incontri nelle biblioteche e nei centri culturali, per gli adulti e gli allievi delle scuole di ogni ordine. Anima Fausto Torpedine, blog di scritture onnivore. Ha pubblicato romanzi e novelle per ragazzi, gli ultimi usciti sono Prospero e l’esaggelato (2008) e Bestiacce! (2010), scritto con Giorgio Sommacal.
Illustratrice
Rossella Piccini vive e lavora a Milano, dove è nata nel 1975. Dopo il liceo artistico, ha frequentato la scuola di restauro di Botticino (Brescia) e poi la scuola di fumetto e illustrazione a Milano. Da circa dieci anni collabora con diversi editori, tra cui Mondadori, De Agostini, Raffaello editore, San Paolo, Paoline, Ed. Piccoli. Ha realizzato illustrazioni per Autogrill, Balocco, Barilla, Carrefour, Ferrero, Findomestic, Lindt, Rai,Yamaha (Valentino Rossi).
Mirtillo è un coniglio principe che vive in un castello, affidato da genitori protettivi e ansiosi a un gufo precettore.
Mirtillo però è insofferente alla vita di corte e al suo mantello che pizzica. Sogna di andare a conoscere il bosco, che guarda sempre dalla sua finestra.
Un giorno decide di scappare e incontra una coniglietta del popolo, Polpetta. I due fanno subito amicizia e osano andare nella tana della volpe Scintilla, una perfida maga che tiene in scacco l’intero bosco con le sue magie e ha rapito una scoiattolina trasformandola in coccinella.
Ma Polpetta e Mirtillo riescono a neutralizzare la volpe con la sua stessa magia, trasformandola in un bruco.
punti forti
Temi trattati: il rapporto con i genitori, l’ascolto e il dialogo, i sogni e le aspirazioni, l’amicizia che supera le differenza sociali, il valore di una comunità, la solidarietà nei confronti di chi è in difficoltà, la forza del perdono e del riscatto.
Il racconto, per la sua semplicità e linearità, è adatto a bambini che iniziano a leggere.
Destinatari
Bambini della prima età scolare: 5-6 anni. ●● Genitori, insegnanti, bibliotecari, animatori
alla lettura.
Autrice
Francesca Ruggiu traversi è nata aVerbania, sul lago Maggiore, e risiede a Certosa di Pavia. Ha compiuto studi classici e si è laureata in giurisprudenza. Oltre a scrivere per ragazzi, legge e registra libri per persone non vedenti. Per Einaudi Ragazzi ha pubblicato Il mistero del Gatto d’Oro, Tommy Scuro e il segreto di Villa Brivido e Tommy Scuro e il fantasma del museo.
Illustratore
Mattia Cerato, dopo aver ottenuto il diploma in illustrazione presso lo IED di Torino, città dove vive e lavora, ha cominciato subito a lavorare prima con l’estero e poi con l’Italia. Oggi, a soli ventiquattro anni, è rappresentato da un agente di illustratori con sede a New York e lavora soprattutto con il mercato statunitense e cinese. Ha illustrato libri di narrativa, libri di testo, poster, puzzle, giochi da tavola e molto altro per clienti come Scholastic, Pearson, McGraw Hill, Galison, Picture Window Books, Oxford University Press. In Italia collabora con Edizioni EL, Focus Pico e La Libreria dei Ragazzi di Milano.

