
Se per anima intendiamo la parte incorporea dell'essere, sede della sensibilità, del giudizio e della volontà, fonte dei pensieri, dei desideri e delle passioni, ebbene sì, gli animali hanno un'anima. Se per anima intendiamo il coraggio, i sentimenti nobili, gli istinti generosi di un essere considerato dal punto di vista morale, ebbene sì, gli animali hanno un'anima. Se per anima intendiamo un'entità immateriale, ma pur tuttavia sottile e sostanziale, che si separa dal corpo nel momento della morte; ebbene sì, gli animali hanno un'anima. L'autore considera in quest'opera unicamente i vertebrati superiori, in particolare i mammiferi, che sono per la loro sensibilità e per i loro comportamenti i più vicini all'uomo.
Il fenomeno della stregoneria, intimamente collegato alla magia, ma con risvolti più strettamente "diabolici", è certamente antico quanto l'umanità. Nelle pagine di questo volume, l'autore esplora i più recessi aspetti del fenomeno non seguendo un criterio cronologico degli avvenimenti, ma piuttosto basando la sua ricerca su fatti simili e aspetti interessanti quali la difficile selezione tra una sessualità isterica e disordinata e le manifestazioni di stregoneria: da un lato il delirio sessuale, gli atti di fornicazione, di sodomia, di bestialismo veri o immaginati da parte di streghe e stregoni; dall'altro gli espliciti riferimenti, le insistenze, le argomentazioni scabrose e conturbanti sui comportamenti erotici delle vittime, richiesti, sollecitati, estorti dagli inquisitori.
Un libro che affronta i problemi fondamentali della vita dal punto di vista spirituale: la terra è solo una tappa del lungo viaggio per le vie dei mondi. Chi ha compreso lo scopo vive con un ideale che lo fa sereno, attivo per operare il bene!