
La preghiera è una parte vitale della vita del cristiano, ancora oggi, un tratto distintivo del discepolato evangelico. Molti, però, ancora identificano la preghiera con la recita di (sante e valide) formule. Ma è solo così? Seguendo le orme del Nazareno, il grande orante, possiamo riscoprire il grande dono della preghiera cristiana. E capire in che senso è indispensabile per l'intercessione dei vivi e dei defunti.
Profondo indagatore dell'animo umano, Vittorino Andreoli affronta il tema "sopportare pazientemente le persone moleste", una delle opere di misericordia spirituale, mettendo in campo la sua consapevolezza di psichiatra.Le opere di misericordia sottendono un modello di umanità (un ideale) a cui tutti, credenti, non credenti, atei, gnostici,dovrebbero tornare ad ispirarsi.
"La prima parte del Vangelo di Luca offre alcune delle pagine più belle del Nuovo Testamento. Pagine note, eppure sempre nuove come accade ogni volta che si dà spazio all'ascolto credente della Parola di Dio. Sono pagine di fronte alle quali non si può rimanere indifferenti e neutrali, pagine che presentano incontri decisivi con il Dio della Misericordia che si rivela nel Figlio Gesù e, continuamente, si rende presente nella storia e nella nostra vita. Secondo Dante Luca è "lo scriba della mansuetudine di Cristo"; non dimentichiamo questo particolare nell'ultimo scorcio dell'Anno del Giubileo straordinario della Misericordia. L'evangelo di Luca fa emergere -di capitolo in capitolo - la forza e il "mistero" della Persona di Gesù e della sua Parola potente che porta a tutti salvezza, perdono, riconciliazione. Dall'annuncio dell'angelo a Zaccaria e Maria ai canti di lode del Benedictus e del Magnificat, dagli episodi di vocazione e missione a quelli di conversione e guarigione, è tutto un susseguirsi di momenti che si compiono, cambiano e trasformano le persone perché innanzi a Dio "mio Salvatore" - il Signore della storia che si fa presente - non è possibile non dire, sull'esempio di Maria, il nostro "eccomi!" (dalla Prefazione di Francesco Moraglia)
Il volume approfondire alcune delle questioni affrontate nella Lettera circolare "Linee orientative per la gestione dei beni negli Istituti di vita consacrata e nelle Società di vita apostolica". Il mutevole panorama socio-economico pone le diverse forme di Vita consacrata di fronte alla necessità di trovare le modalità più adeguate per restare fedeli alla propria missione di testimonianza evangelica, anche attraverso la gestione dei beni temporali.
Il testo ripercorre la storia di uno dei personaggi più complessi, controversi, inquietanti, tormentati e contraddittori della storia, Giuliano detto l'Apostata, l'imperatore che si allontanò dalla fede cristiana e cercò di tornare al paganesimo greco-romano, con il proposito di ripristinare, in tutto l'Impero, la religione dei templi e dei sacrifici. In questa biografia, l'autore ripercorre e approfondisce le motivazioni molteplici che stanno alla base dell'"abiura" di Giuliano, incapace di conciliare il patrimonio della classicità con la religione di Cristo.
I sacramenti sono il dono fondamentale di Cristo per l'umanità. "Le loro porte sono spalancate a tutti", afferma Francesco, chiamando in causa la missione dei pastori di amministrarli e il diritto dei fedeli di riceverli in modo valido, lecito e fruttuoso. È questo l'oggetto del presente manuale, che espone una sintesi originale di tutta la funzione santificante della Chiesa. Ne risulta un quadro armonico e completo sui sacramenti e gli altri atti del culto divino, sui luoghi e i tempi sacri, secondo una logica che pone al centro l'eucaristia.
Viaggiare significa la possibilità reale di imparare, conoscere, raggiungere la verità. Ma tutti arrivano alla meta? C'è il "viandante" che cammina per camminare: è un errante vagabondo. Non ogni camminare esprime infatti il vivere autentico dell'uomo. E poi c'è il "pellegrino" che sa che ha un approdo da raggiungere: egli non si sente mai arrivato. Il credente, grazie all'Acqua del Battesimo, inizia un "cammino", gli è aperta una "strada" che lo rende nuova creatura: per dono è invitato liberamente a seguire il Maestro di Nazareth.
È bellissimo, attraverso gli occhi di Madre Teresa, imparare qualcosa sull'immenso mistero di Dio e dell'incontro con l'altro, soprattutto con chi è segnato dalla povertà. Nell'esperienza della prossimità, Madre Teresa consegna una testimonianza di fede degna di essere paradigma di riferimento ad ogni età. Offrire questa prospettiva nel percorso educativo dei piccoli è un dono che rende capaci di aprire il cuore al futuro facendo tesoro del dono della fede nella testimonianza dei santi. Età di lettura: da 6 anni.
In un'epoca come la nostra, in cui il ruolo della donna è venuto ad affermarsi sempre di più anche nella vita pubblica, ci si è completamente dimenticati di quanto l'emancipazione delle donne abbia ricevuto una vera e propria spinta dal Cristianesimo delle origini. L'autrice della presente opera si propone di dimostrare come, fin dalle origini del Cristianesimo, la donna abbia avuto una partecipazione attiva e con pari dignità dell'uomo alla vita stessa delle primissime comunità cristiane, come dimostrato dall'esistenza del diaconato femminile e ricevendo, inoltre, la possibilità di svincolarsi dall'autorità maschile. Significativo esempio è l'affascinante vita della diaconessa Olimpia, personaggio di primo piano nella Chiesa orientale. Fu figura di grande asceta che visse in povertà, donando ai poveri le proprie ricchezze. Personaggio di eccezionale carisma, venne ordinata diaconessa ancor prima dell'età minima permessa; godette di una stima incondizionata da parte dei più grandi teologi e padri della Chiesa a lei contemporanei e seppe tener testa ai potenti della terra, incluso lo stesso imperatore.
Il testo cerca di rispondere alla motivazione della nascita di una Commissione di teologi con respiro internazionale, a pochi anni dalla conclusione dell'esperienza conciliare, e alle questioni del dialogo tra teologia e Magistero, analizzando con il metodo storico-analitico la genesi della Commissione, le sue problematiche e i suoi sviluppi teologici. L'autore, infine, si propone di valutare l'attualità della Commissione Teologica Internazionale, come organo della Congregazione per la Dottrina della Fede, e i suoi possibili sviluppi nel panorama della Chiesa in dialogo con il mondo contemporaneo. Prefazione di Gerhard Müller.