
Il libro analizza quello che si può definire il "fenomeno" del Purgatorio, perché di quest'ultimo indaga, in maniera multidisciplinare, non tanto gli aspetti dogmatico-teologici, quanto le manifestazioni nella vita sociale, nella letteratura, nella musica, nella pittura e nelle arti applicate. Queste manifestazioni sono analizzate con riferimento a Venezia e ai suoi Domini negli anni che vanno dal Concilio di Trento alla caduta della Serenissima, arricchendo un filone di ricerca ancora relativamente inesplorato.
All'indomani dell'uscita di Humanae vitae (1968), l'ultima enciclica scritta da Paolo VI, il professor Joseph Ratzinger (futuro Benedetto XVI) pubblica un articolo sulla "Teologia del matrimonio" (1969). Il testo di Ratzinger, puntuale e illuminante, rappresenta uno dei contributi più interessanti per un'autentica lettura teologica del matrimonio. Evidenziando i limiti di una comprensione che si basa esclusivamente sulla natura e sulla legge naturale, il prof. Ratzinger sottolinea l'importanza di collocare il matrimonio cristiano nell'orizzonte della fede: là dove il cristiano si riconosce sempre simul iustus et peccator.
Riflettendo sul mistero dell'amore tra l'uomo e la donna e sulla corporeità umana alla luce del concetto orientale della divinizzazione, Pavel Florenskij invita a ripensare la trattazione morale della sessualità, secondo punti profetici che ritroveremo soltanto dal Concilio Vaticano II in poi.
"Il libro di padre Martin è utile a favorire il dialogo, la conoscenza e comprensione reciproca, in vista di un nuovo atteggiamento pastorale da ricercare insieme alle nostre sorelle e fratelli Lgbt. Come ha già ben detto il cardinal Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la vita della Santa Sede, questo libro è "molto necessario" e "aiuterà vescovi, sacerdoti e operatori pastorali ad essere più sensibili verso i membri Lgbt della comunità ecclesiale cattolica" (Dalla prefazione di Matteo Zuppi)
Le meditazioni di Marco Cè sono un prezioso aiuto per vivere la missione sacerdotale all'interno di una profonda unità interiore che è fonte di gioia autentica pur dentro la concretezza di una vita che può incontrare le inevitabili fatiche di ogni vicenda umana.
Le meditazioni del vescovo Beniamino Pizziol, sorgenti dalla fonte dei ritiri spirituali, ci invitano a riflettere sui temi che connotano la vita cristiana informata dalla misericordia e pensata nella forma della radicalità evangelica per cui nulla e nessuno va anteposto all'amore di Cristo. «Il termine "radicale" si riferisce soprattutto all'idea di "radice". Indica quindi qualcosa che è sorgivo, originario, autentico. Radicalità, perciò, vuol dire rifarsi all'originario cristiano: al Vangelo di Gesù e in particolare al discorso della Montagna, le Beatitudini, la Magna Charta del cristianesimo.» (Beniamino Pizziol). «Sono grato a chi ha messo a disposizione di tutti questo libretto. Leggerlo, meditarlo e tenerlo a portata di mano come viatico del proprio cammino quotidiano farà bene non solo ai sacerdoti, ma anche ai fedeli laici e a tutti coloro che desiderino esplorare la promessa dell'Evangelii gaudium.» (dalla Prefazione di Angelo Scola)
Dalle pagine dell'Huffington Post, padre Enzo Fortunato ci consegna uno spaccato del mondo contemporaneo letto dal punto di vista francescano. Con le parole e i gesti di papa Francesco, al seguito del santo di Assisi, si affrontano i temi della fame nel mondo, delle guerre, delle persecuzioni, della custodia del creato, ribadendo la necessità di "andare incontro agli altri, verso le periferie del mondo, verso quelli che sono più lontani, che più hanno bisogno di consolazione", nella consapevolezza che "l'altro non è un problema, ma la soluzione".
Il Codice di diritto canonico vigente tratta degli atti amministrativi in due Titoli del Libro I Norme generali. Il Titolo III Decreti generali e istruzioni tratta degli atti amministrativi generali, cioè i decreti generali esecutivi e le istruzioni, posti con potestà esecutiva. Il Titolo IV Gli atti amministrativi singolari tratta dei decreti singolari, dei precetti, dei rescritti, dei privilegi, delle dispense e delle licenze. Siccome questi atti hanno elementi comuni, il Titolo ha stabilito norme comuni a tutti, facilitando una nozione di atto amministrativo singolare. Questi atti pervadono tutta l'attività di governo della Chiesa universale e delle diocesi, donde la loro importanza.
Patria racconta le connessioni con la sfera più profonda, fisica e biologica della persona (il padre e, ovviamente, la madre), e con le idee più astratte: per esempio, il mondo concepito come patria del sapiente nella filosofia degli Stoici. Ciò non toglie che a patria si sia accompagnato spesso l'aggettivo piccola. Il lavorio della mente umana si rivela inoltre nell'associare significati concreti e significati astratti, in un gioco indefinito di associazione e variazione di significati/idee. Patria non ha femminile, e però alla serie appartiene la coppia patrimonio/matrimonio...
Racconti di Natale, di Quaresima e di Pasqua che hanno la caratteristica della cordialità e della semplicità. Sono ricordi d'infanzia, carichi di umanità, e rielaborazioni libere di eventi evangelici, Rivissuti con intensa commozione e con la fantasia dolce del credente. Sono pagine che lasceranno, in chi legge, una piccola traccia che porterà all'incontro con Gesù e con la Sua e nostra dolce mamma.