
Il 25 ottobre 1854, durante la guerra di Crimea, la Brigata leggera della Divisione di cavalleria britannica, in difesa della base di Balaklava, fu protagonista della più celebre carica della storia militare. Seicentosessantaquattro uomini si lanciarono per quasi due chilometri contro le bocche da fuoco dei cannoni russi, piazzati di fronte a loro e su entrambi i fianchi. Cavalcarono dentro la bocca di un vulcano. Molti di loro caddero, ma, come disse un ufficiale russo, "neppure un solo uomo si arrese". Nel resoconto particolareggiato della carica e della sanguinosa mischia che seguì, Terry Brighton si è basato su anni di ricerche per raccontare per la prima volta la drammatica vicenda attraverso le parole dei superstiti. E rivela che la carica non fu quel che avrebbe voluto Lord Raglan, comandante dell'esercito britannico in Crimea. Il suo ordine scritto fu portato da un aiutante di campo a Lord Lucan, comandante della Divisione di cavalleria, che lo trasmise poi a voce a Lord Cardigan, comandante della Brigata leggera. Nel passaggio da Raglan a Cardigan, il significato dell'ordine venne frainteso. L'autore sgombra il campo da molti miti popolari riguardanti l'evento, dimostrando come la carica sia stata in realtà uno stupefacente successo perché, pur "nelle mandibole della Morte, nella bocca dell'Inferno", secondo le parole di una celebre poesia di Tennyson, la Brigata leggera catturò infine la batteria e la cavalleria russa fuggì.
Che cosa è successo la notte del 13 dicembre nella camera da letto del "successore" - l'uomo designato a prendere il posto del tiranno del popolo albanese -, il cui cadavere è stato scoperto all'alba colpito da una pallottola in pieno petto? Questo romanzo di Kadaré è ispirato al più tenebroso enigma della storia dell'Albania contemporanea: la morte misteriosa del delfino del dittatore comunista, trasparente allusione a Enver Hoxha. Chi ha ucciso il successore e perché? Partendo da un avvenimento reale al quale conferisce dimensione universale, l'autore mette a nudo la psicologia del tiranno e le trame dei regimi totalitari attraverso una vicenda ora paradossale, ora cupamente quotidiana.
Un testo nel quale il citologo e biochimico de Duve si propone di chiarire il suo pensiero sull'argomento dell'origine della vita. Lo fa esponendo concetti fondamentali già in altri suoi testi, ma concentrando in particolare la sua attenzione su quelle che, mutuando il termine dalla fisica, egli chiama "singolarità" (termine con cui indica eventi o proprietà che hanno la qualità della specificità, dell'unicità). Secondo de Duve: "La storia della vita è caratterizzata da un grande numero di tali singolarità. Tutti gli organismi noti, siano essi microrganismi, piante, funghi o animali, compreso l'uomo, discendono da una singola forma di vita". Tutti dipendono da processi di biosintesi comuni, anche se variamente modificati, hanno un codice genetico comune, anche se con differenze più o meno grandi fra le varie unità tassonomiche. Le varie singolarità, corrispondenti al punto in cui ogni tanto, nella storia della vita sulla Terra, la vita prendeva un nuovo indirizzo, non sono soltanto dati storici, ma richiedono una spiegazione. "La ricerca di tale spiegazione può rivelare fatti importanti concernenti la natura della vita, la sua origine ed evoluzione, ma anche aiutarci nella nostra esplorazione alla ricerca di segni di vita altrove nella nostra galassia e oltre."
II titolo di questo libro è ripreso da un'intervista a Mino Martinazzoli che, facendo riferimento ai comportamenti dell'opposizione e a "una inconsapevole resa alle logiche del berlusconismo", disse che gli veniva in mente "quel topino che, intrappolato, agli amici intenti a liberarlo spiegava che lui non si lamentava della trappola, ma solo della cattiva qualità del formaggio". Nel 1994, con il primo governo Berlusconi, la trappola in Italia è scattata sulle regole, la legalità, la giustizia e l'etica, che misurano la qualità della democrazia. Deriva delle regole, illegalità diffusa e corruzione, paralisi della giustizia, assenza di etica hanno favorito il partito azienda che si è fatto Stato. Senza legalità l'Italia si è allontanata dall'Europa, avvicinandosi all'Argentina. Questo è il terreno sul quale il centrosinistra avrebbe dovuto combattere e sconfiggere Berlusconi, ma un vero ricambio non è ancora avvenuto... Questa nuova edizione aggiornata arriva a comprendere il dibattito dell'estate 2005 sul Codice Etico proposto a Prodi, le elezioni del 2006, con l'assottigliamento del margine tra centro-sinistra e centro-destra, fino alle discussioni più calde che hanno animato la politica italiana nell'anno 2007.
Nel villaggio di Sunrise Volley, nel deserto del Nevada, esplode una potentissima bomba: in un attimo un intero paese viene cancellato dalla faccia della terra. La notizia arriva ad Alex Cross mentre è in vacanza con la fidanzata, e il giorno dopo una telefonata al direttore dell'FBI rivendica l'attentato. Il Lupo è tornato. Il pericolosissimo boss della mafia russa, di cui nessuno conosce il nome e il volto, e che tutti chiamano il Lupo, aveva già incrociato il destino di Alex Cross; ora ha al suo fianco un complice altrettanto temibile - il genio del male soprannominato la Donnola -, e minaccia di distruggere anche le grandi città del pianeta, se non verrà pagato un riscatto altissimo entro breve. Washington, Mew York, Londra, Francoforte: nessuna metropoli è al sicuro. Perché il conto alla rovescia è partito, e l'ultimatum sta per scadere. I leader mondiali hanno quattro giorni a di tempo per impedire l'ecatombe. Nel giro di poche ore, Cross si trova catapultato al centro di un pericolosissimo intrigo internazionale: in collaborazione con Scotland Yard e con l'Interpol, deve districarsi in un groviglio di false piste e agenti di servizi stranieri, per arrivare al cuore del complotto. Per riuscire finalmente, forse, a scoprire la vera identità del suo nemico numero uno.
La Cambogia è stato uno dei grandi amori di Tiziano Terzani. La storia di questo piccolo regno, che custodisce al suo interno i misteriosi templi di Angkor, divenne per lui emblematica della storia dei paesi dell'Asia travolti nel corso del XX secolo dai giochi delle grandi potenze (USA, Cina, URSS). Terzani visitò più volte il Paese tra il 1972 e il 1994, divenne amico del suo re e nemico indignato degli assassini khmer rossi, per denunciare infine come ipocrita e immorale anche l'operato di pace da parte delle Nazioni Unite. Il libro, fondato sui reportage di Terzani dalla Cambogia, contiene anche il racconto scritto in prima persona della sua cattura da parte di combattenti ragazzini, dell'attimo in cui si salvò la vita con una risata - come amava raccontare - e circa cinquanta fotografie originali, scattate spesso da lui stesso.
Cosa c'era prima del Big Bang? E a cosa somigliavano lo spazio e il tempo prima che tutto avesse inizio? Dall'inizio del XX secolo i teorici - da Planck a Einstein a Hawking - non smettono di riflettere su tali domande e sulle eventuali risposte. Ed è proprio il grande romanzo dell'origine assoluta che Igor e Grichka Bogdanov hanno cominciato a esplorare a loro volta, in questo libro dotto ma serenamente divulgativo. Per la prima volta tracciano anche, a partire dalle scoperte più recenti e basandosi su ricerche originali, diverse ipotesi destinate ad avere grande risonanza: l'universo prima del Big Bang era forse già un complesso d'informazioni? E non potrebbe esserci, all'origine di quest'universo, un «codice cosmologico» come esiste, per i viventi, un codice genetico?
Sulle tracce degli assassini del suo primo amore, l'ex commissario dell'unità anticrimine della polizia di Los Angeles Nicholas Marten arriva a Washington, dove la famiglia di un chiacchierato membro del Congresso è stata massacrata dopo che quest'ultimo ha scoperto un massiccio programma di sviluppo di armi batteriologiche. Il presidente degli Stati Uniti John Henry Harris, in partenza per l'Europa per una serie di incontri bilaterali con i capi di Stato di altri paesi membri della NATO, rischia di fare la stessa fine per mano di una società segreta se si rifiuta di eseguire l'ordine di assassinare il presidente francese e il cancelliere tedesco. Temendo per la sua vita, non potendo contare su nessuno, Harris unisce le sue forze a quelle di Nicholas Marten e della bella ed enigmatica fotoreporter francese Demi Picard. Insieme dovranno affrontare una spietata organizzazione segreta, i cui membri sono pronti a tutto, dagli omicidi politici agli attacchi con armi di distruzioni di massa contro i civili, pur di realizzare il loro progetto di dominio assoluto.
Pochi giorni prima dell'inaugurazione dell'Esposizione universale di Parigi, nel 1867, riemerge dalla Senna il cadavere di un bambino. La madre - una donna che vive nella misera e degradata periferia parigina - viene arrestata con l'accusa di infanticidio, ma respinge ogni imputazione e sostiene di aver affidato il figlio gravemente malato a un'infermiera. All'ospedale, però, nessuno si ricorda né di lei e né del bambino. L'avvocato d'ufficio che le viene assegnato è inizialmente convinto della colpevolezza della donna, ma dalle indagini emergono sconcertanti contraddizioni e, a un certo punto, anche la polizia segreta si interessa al caso. Parigi 1992: quale motivo induce la giovane Gaëtane a studiare i documenti di una biblioteca relativi al presunto infanticidio di centoventicinque anni prima? A chiederselo è Bruno, studioso tedesco di storia dell'architettura. Dal momento in cui vede per caso la ragazza desidera conoscerla ad ogni costo. E quanto più il loro rapporto si approfondisce, è la storia che lei sta studiando ad affascinare sempre di più Bruno.
La storia si nutre di misteri: ma quello che per gli altri paesi è l'eccezione, in Italia sembra essere la regola. Anche l'unico chiarito nella sostanza, la strage di piazza Fontana a Milano nel dicembre 1969, lo rimane nella forma. È l'alto prezzo pagato all'essere stati per decenni una democrazia imperfetta: sede del Vaticano e con il più importante partito comunista d'Occidente. C'era la pretesa di conciliare le prerogative di uno stato libero e indipendente con l'ingombrante presenza sul territorio nazionale degli Stati Uniti. Fino alla dissoluzione del comunismo, la penisola è stata teatro della più calda delle guerre fredde. Ripercorrendo i più famosi misteri di questi sessant'anni imperfetti, dall'attentato a Mattei all'omicidio di Dalla Chiesa (eseguita dalla mafia, ma voluta da chi?); dalla morte di papa Luciani all'assassinio di Aldo Moro; dalla prima strage politica (l'esecuzione di otto carabinieri vicino a Gela nel '46) al complotto per eliminare Giovanni Paolo II; dalla necessità di chiudere la bocca a Pasolini al risiko bancario; dai titoli falsi del Tesoro americano approdati in Vaticano all'eterna deviazione dei servizi segreti, Alfio Caruso miscela vero e verosimile per raccontare questo lungo intrigo denso di compromessi, d'impunità, di complotti sin dall'inizio: sotto la tenda di Cassibile nel '43 fu firmato un armistizio deciso quattro mesi prima ad Algeri.

