
La presente pubblicazione costituisce il terzo volume di Mons. Amato sul concetto di Santità, e sulle vite di quegli uomini e donne che hanno vissuto la propria esistenza con un esemplare condotta cristiana, diventando così dei punti di riferimento per la Chiesa Cattolica. In particolare l'autore si sofferma in queste pagine sul ruolo positivo che i tutti i Santi, antichi e moderni, possono svolgere come credibili testimoni di fede ed efficaci evangelizzatori, orientando i fedeli di tutte le nazioni e le culture del mondo verso una vita di santità. Il volume, come i due precedenti, è diviso in due parti: nella prima si trovano le riflessioni dottrinali sul concetto di Santità e di Fede, la seconda parte raccoglie invece omelie, lettere e relazioni che descrivono la vita e l'operato di Santi, Beati, Venerabili e Servi di Dio.
Questa pubblicazione costituisce il nuovo Ordo per l’anno 2011-2012 secondo l’antica forma del Rito Romano, in conformità con le Lettere Apostoliche “motu proprio” del Sommo Pontefice Benedetto XVI.
Il volume raccoglie i contributi presentati nel corso di due convegni internazionali, organizzati dalla Fondazione Centesimus Annus tra il 2010 e il 2011, aventi come tema la crisi che ha travolto il sistema socio-economico negli ultimi anni, analizzandone cause e possibili rimedi secondo l'inusuale punto di vista della dottrina sociale della Chiesa. Infatti, dopo la pubblicazione dell'Enciclica Caritas in Veritate di Benedetto XVI, il tema dello sviluppo del bene comune ha assunto una sempre maggiore rilevanza nel panorama socio-politico italiano e internazionale. Il lavoro si inserisce nella collana "Fondazione Centesimus Annus Pro Pontefice" ed è rivolto a tutti gli imprenditori e i dirigenti cristiani, ma anche alle famiglie e agli studenti delle facoltà economiche.
Questo volume, che si inserisce nella ricca collana della Libreria Editrice Vaticana dedicata al rapporto tra arte e religione, prende in esame l'arte di Raffaello Sanzio, focalizzandosi in modo specifico sulle sue Madonne, soggetto particolarmente amato e raffigurato nel corso di tutta la sua vita. In particolare l'autore, stimato critico d'arte e di cinema, analizza le Madonne del Santi, rivelandone fondamentali informazioni, quali la committenza, il contesto storico-artistico, il profondo significato religioso, senza tuttavia appesantire la lettura. Il volume, arricchito inoltre da diverse riproduzioni a colori delle opere raffaellesche, risulta di particolare interesse sia per gli storici e critici d'arte, sia per i non specialisti che, grazie a queste pagine, possono entrare nel mondo di uno dei più grandi maestri del Rinascimento italiano.
Il volume raccoglie le riflessioni e i pensieri composti da Salvatore Arcifa, sacerdote della Diocesi di Acireale, in occasione di ritiri spirituali a cui ha partecipato nel corso della sua vita sacerdotale. In particolare, l'opera si articola in ottanta paragrafi, nei quali Don Arcifa prende in esame alcuni ambiti caratteristici della formazione e dell'identità del presbitero: innanzitutto l'ambito biblico, in cui il sacerdote radica la sua vocazione e la sua fede; l'ambito storico, con riferimenti ai Padri della Chiesa; quello spirituale, con un approfondimento sulla spiritualità battesimale e quella presbiterale, e infine l'ambito pastorale, in cui si considera la vita del sacerdote in relazione alla sua missione nella Chiesa e nel mondo. Si delinea così una sorta di "testamento spirituale" pensato originariamente per i familiari e gli amici di Don Arcifa, ma che può essere rivolto sia ai sacerdoti che ai fedeli laici, come testimonianza della gioia e dello zelo con cui egli si è legato al Signore, affinché possa rinnovarsi in essi la propria fede in Cristo.
Riflessioni del Santo Padre sulla preghiera di Gesù di fronte all'azione benefica e sanante di Dio, la preghiera relativa alla Santa Famiglia di Nazaret, la preghier ain occasione dell'ultima cena, quella al Getsemani, e quella nell'imminenza della morte. Benedetto XVI continua il percorso delle catechesi sul tema della Preghiera nell'Antico Testamento proponendo le sue riflessioni sulla preghiera che ha guidato Gesù nel corso della sua vita.
Il volume, che si inserisce nella collana degli "Studi giuridici", prende in esame il diritto amministrativo canonico e in particolare quella specifica l'attività che il Vescovo diocesano svolge ricorrendo allo strumento del decreto della Chiesa particolare, nell'esercizio della potestà amministrativa. Nella trattazione l'autore traccia dapprima un excursus sull'evoluzione, nel corso dei secoli, del diritto amministrativo canonico e dei decreti singolari; si sofferma poi sulla questione dell'esistenza di un'autonoma potestà amministrativa distinta dalla funzione giudiziaria e conclude infine il suo studio con il confronto tra il diritto amministrativo civile e quello ecclesiale. Il lavoro, completo anche di tavole con i principali atti amministrativi singolari della diocesi, risulta di particolare interesse oltre che per gli studiosi di diritto canonico, anche e soprattutto per le Curie diocesane e per gli operatori della pubblica amministrazione nella Chiesa.
Vengono qui raccolti gli spartiti della collana Liturgica Poliphonia, frutto della collaborazione tra la LEV e Mons. Giuseppe Liberto, direttore della Cappella Musicale Pontificia Sistina dal 1997 al 2010. In particolare il volume contiene i seguenti spartiti: Crux gloria, A Te Deum laudamus, Magnificat, Laudate pueri, Missa Pie Iesu Domine, Tu es Petrus, Mane nobiscum Domine, Bonum est confiteri Domino, e sono presenti inoltre due inediti, Tibi laus Domine e Excelsam Pauli gloriam.
Interessante saggio il cui scopo e far si che l'azione liturgica torni ad essere il peculiare luogo di incontro tra Dio e il suo popolo.
Il 21 volume (decimo della nuova serie) della pubblicazione periodica del Tribunale della Sacra Rota Romana, relativo all'attività dell'anno 2010.