Il volume presenta una ricostruzione della funzione dei partiti e dei movimenti di destra (qualunquisti, monarchici, neofascisti) nella fase successiva alla Liberazione del 1945. Il libro vuole essere anche una occasione per conoscere meglio le origini e i comportamenti politici della destra politica attuale.
L'attore, l'uomo che, senza perdere se stesso, deve creare il personaggio, è il protagonista di questo celebre diario. Le vie interiori di questa creazione, i modi della sua realizzazione psicologica, gestuale, sonora, scenica: queste le fasi del "metodo Stanislavskij", la grammatica elementare di tutto il teatro del Novecento. Attore, regista e teorico dell'espressione scenica, Konstantin S. Stanislavskij (Mosca 1863-1938) fu costretto, durante la Rivoluzione d'Ottobre, a lasciare la Russia per una tournée in America dal 1922 al 1924. In realtà fu proprio questa fortunatissima tournée a far conoscere al mondo il suo "metodo".
Le trasformazioni del libro e della lettura come aspetti essenziali della nascita della cultura moderna. Lodovica Braida insegna Storia della stampa e dell'editoria all'Università di Milano.
Con "religioni della politica" si definisce una particolare forma di sacralizzazione che si manifesta in epoca moderna, quando la politica, dopo aver conquistato la sua autonomia nei confronti della religione tradizionale, rivendica per sé la prerogativa di definire il significato e il fine fondamentale dell'esistenza umana su questa terra. Questo libro propone un'interpretazione del fenomeno che intreccia l'analisi storica con l'analisi teorica, mettendo in rilievo l'utilità e, insieme, i limiti del concetto di sacralizzazione della politica nello studio della politica di massa.