Un giorno, mentre Europa giocava con le amiche sulla riva del mare, arrivò a nuoto Giove sotto le sembianze di un toro e la rapì. Le rappresentazioni di questo mito mostrano un'Europa impaurita che si accomiata tristemente dalle compagne. Le discendenti di Europa hanno reclamato la pace e la libertà. Ma sono riuscite ad essere libere? Gisela Bock, nel quadro di una storia culturale delle relazioni fra i sessi, disegna la situazione di vita, di lavoro e giuridica, delle donne dal Medioevo ad oggi, i loro ideali e le loro realtà, la loro faticosa lotta per i diritti civili, politici e sociali.
In cinque saggi Jacques Le Goff disegna la storia di un Medioevo affascinante, origine della storia da cui veniamo e fondamento della modernità. Per Le Goff, infatti, il Medioevo non è solo un lontano passato, ma è il suolo stesso del nostro presente, l'epoca che ha dato forma alla nostra identità collettiva.
Nel tempo, lungo il millennio che va dal V al XV secolo, la posizione dei poveri nella società è andata modificandosi. Dapprima membri sofferenti ma integrati delle piccole comunità. Poi soggetti estranei e pericolosi. Viene operata allora la differenza tra "poveri veri"; lavoratori incapaci di provvedere al proprio sostentamento, e "poveri falsi", ossia vagabondi, parassiti, emarginati di ogni genere. Come assistere il povero salvaguardandone la dignità? A questa domanda cercano di rispondere le numerose iniziative di soccorso che culmineranno, nel panorama della società urbana imminente, nell'organizzazione dei primi ospedali e nella istituzionalizzazione dell'assistenza.
Questa edizione delle "Opere" segue l'ordine che diede loro Immanuel Bekker nella sua edizione per l'Accademia di Berlino. I testi sono corredati di una nota introduttiva sugli scritti aristotelici, di una cronologia della vita di Aristotele e di un indice dei nomi. I volumi che compongono l'opera raccolgono quasi tutta la produzione dello Stagirita: non solo le opere di fisica, metafisica, estetica, politica, ma anche gli scritti più importanti di storia e di scienze naturali. Ne restano escluse soltanto alcune operette minori e altre di dubbia attribuzione o certamente non autentiche, mentre sono stati inclusi i frammenti delle opere giovanili e una scelta dei frammenti di quelle perdute.
Perché i cicli sono stati ridotti da tre a due? Scomparirà la figura della maestra? E cosa ne sarà del liceo classico? Sono solo alcuni degli interrogativi che trovano risposta in questo volume. Luigi Berlinguer, autore della riforma della scuola che è in corso di attuazione, analizza il sistema educativo italiano, spiega le ragioni e i contenuti del rinnovamento, le sue basi culturali e la sua architettura, senza nasconderne le difficoltà e i rischi. Con una prefazione di Tullio De Mauro.