
Il volume presenta contributi di Elio Guerriero, Joseph Ratzinger, Rino Fisichella, Massimo Camisasca, Paola Ruccu Sindoni, Adriano Dell'Asta, Roger Etchegaray, José Saraiva Martins, Stanislaw Rylko, Walther Ruspi, Aldino Cazzago, Alberto Quattrucci, Leo Scheffczyk, Alessandro Ghisalberti.
La lettura di Hannah Arendt, interprete straordinaria della dimensione politica moderna, è importante in una società che sembra aver perso il senso della politica come spazio pubblico. Nei tempi inquieti della crisi della politica e della perdita del concetto di pubblico il bisogno di coraggio civile trova nel suo pensiero una metodologia che rende possibile l'operare una critica profonda nei confronti della storia del pensiero filosofico, per procedere, poi, a una riabilitazione del politico, come spazio condiviso.
La biografia di uno dei principali filosofi del secolo XX, la cui influenza non cessa di crescere in tutto il mondo dopo la sua morte, avvenuta nel 1995. Si tratta di una vera biografia, condotta dall'autore - suo allievo, scrittore e giornalista - non di una biografia filosofica come molti utenti di Lévinas filosofo, in un certo senso inopportunamente, chiedevano. Vi emerge così un Lévinas a tutto tondo, con la sua vita familiare e la sua figura di uomo: guida religiosa per una comunità ebraica che gi stava intorno e per molti che lo accostavano. Così il filosofo Lévinas risalta dal quotidiano con le sue amicizie con Blanchot e Wahl, gli influssi di Rosenzweig, Husserl, Heidegger e i dialoghi con Ricoeur, Derrida e Giovanni Paolo II.
In questo volume, Poggio non ha temuto di mettere sullo stesso piano temi quali l'ecologia e la giustizia sociale, lo sviluppo industriale e quello agricolo. Partendo dagli elementi fondamentali, come acqua, terra, aria, energia, si può tentare di comprendere che l'ambiente non è un residuo o un'aggiunta, ma è condizione imprescindibile per l'esistenza ragionevole degli individui e della società. Il modo con cui è stato realizzato lo sviluppo ha comportato però una colonizzazione mentale: si tende a rendere naturale ciò che è artificiale (rapporti economici, sviluppo capitalistico, consumismo) e artificiale la natura stessa (aria, acqua) che non è più bene pubblico, ma privatizzato.
Il volume conclude la trilogia "La grande famiglia" iniziata con "L'assente" e "Arrivi e partenze". Nel 1999 la famiglia si è molto ingrandita ed è allietata da matrimoni e nascite, ma colpita anche da dure circostanze di sofferenza fisica e morale. Appaiono sulla scena persone sgradite e pericolose. Ma la grande famiglia ha in sé la forza per superare le avversità e gli ostacoli.
Mosca e Pietroburgo sono oggi una rinomata meta per i turisti di tutto il mondo, che vi si recano non solo per vedere affreschi e icone del Medioevo, ma anche per percorrere i paesaggi urbani del periodo barocco neoclassico o per riscoprire l'arte figurativa del 1800 e di quelle avanguardie che, all'inizio del secolo scorso, hanno influenzato l'arte internazionale. Eppure il viaggiatore che da ovest va nella Grande Russia, pur cogliendo omonimie con il proprio paese d'origine, ha la sensazione di varcare uno spartiacque artistico e culturale. Secoli di scambi, di influenze epocali, di comunicazione artistica sono infatti troppo spesso sconosciuti agli altri europei. Questo testo intende colmare tale lacuna.
Nel volume si tratta di alchimia organica cinese e delle sue discipline psicocorporee. Un cammino fatto di miti, leggende, storia, teorie, esperienze è volto a comprendere come l'antica cultura cinese non sia una fredda lista di credenze ormai lontane, ma sia materia viva, tutta da partecipare praticare. La via della forza interiore ha lo scopo di ottimizzare l'assimilazione del soffio del cosmo che circonda gli uomini, in quell'identico cosmo che sono gli uomini vivi. All'interno di quotidiani allenamenti, richiesti dalla disciplina, si sviluppa l'intenzionale interazione tra il fuori e il dentro l'organismo, tra il sé e l'altro, e la capacità di modularla sulla base della forza interiore.
Il volume raccoglie scritti di Gaston Bachelard dal 1931 al 1957, seguendo il seguente ordine: la ragione, la scienza e la sua storia, la filosofia della scienza. Il razionalismo, secondo l'originale teorico della "psicoanalisi dell'acqua, della terra e del fuoco" non si limita all'affermazione di un ingenuo trionfo della ragione arroccata nella ripetizione dei primi principi garantiti dalla tradizione, ma la coraggiosa messa alla prova di una ragione capace di rischiare il vaglio dell'esperienza e della specializzazione. Ciò spiega l'impegno contro l'ordine stabilito, contro l'affermazione euforica della ragione stessa e di un potere tradizionale.
Il volume introduce alla dottrina e alla tecnica degli esicasti che praticavano una mistica e una ascesi particolare, propria del cristianesimo orientale. Il tema viene trattato ricorrendo alla comparazione storica con due fenomeni correlati e vicini all'esicasmo: la mistica cristiana occidentale e il sufismo islamico. I registri di lettura sono tre: quello storico, quello ecumenico e del dialogo interreligioso, e quello antropologico. L' autore è professore ordinario di storia delle religioni alla Sapienza di Roma.
Il pianeta da salvare identifica e illustra due orizzonti. Uno stato di grave deterioramento : effetto serra, buco di ozono, estinzione di specie, manipolazioni genetiche pericolose per l'uomo e per l'ambiente, impoverimento dei poveri del mondo e speculazione dei ricchi; indica che il pianeta pur ferito, pur deteriorato, pur a rischio, può essere salvato, e continuamente si interseca con la consapevolezza del primo orizzonte. Il pianeta non è la casa dell'uomo, è l'uomo stesso, che non può disporre di sé come vuole; il cui primo diritto è di non essere manipolato, mercificato.