Energia e pianto, preghiera e urlo, invocazione e canto si fondono nella poesia di Giovanna Sicari che ci mostra come la poesia sia inscindibile dalle sue origini drammatiche, mantenendo la semplicità di chi è capace di forti emozioni.
L'autore attraversa la storia del culto, la sua forma attuale, la relativa teologia per rendere ragione della conoscenza delle strutture nella loro evoluzione, dell'esigenza spirituale connessa agli atti liturgici e anche degli interrogativi relativi alla forma futura della liturgia.
Il volume propone una sintesi sulla riforma cattolica che non ha solo rimodellato la chiesa, ma anche la cultura europea, dal secolo XVI fino alla prima metà del secolo XX. La breve sintesi vuole rispondere alla domanda sul perché soltanto nel secolo XVI con il Concilio di Trento, si sia riuscita ad affermare in modo stabile una riforma che, di fatto, era desiderata e avviata fin dal secolo XIV attraverso figure di santi come Caterina da Siena e Vincenzo Ferreri. Il volume si avvale della ricerca specialistica degli ultimi venti anni.
Il volume presenta contributi di Elio Guerriero, Joseph Ratzinger, Rino Fisichella, Massimo Camisasca, Paola Ruccu Sindoni, Adriano Dell'Asta, Roger Etchegaray, José Saraiva Martins, Stanislaw Rylko, Walther Ruspi, Aldino Cazzago, Alberto Quattrucci, Leo Scheffczyk, Alessandro Ghisalberti.
La lettura di Hannah Arendt, interprete straordinaria della dimensione politica moderna, è importante in una società che sembra aver perso il senso della politica come spazio pubblico. Nei tempi inquieti della crisi della politica e della perdita del concetto di pubblico il bisogno di coraggio civile trova nel suo pensiero una metodologia che rende possibile l'operare una critica profonda nei confronti della storia del pensiero filosofico, per procedere, poi, a una riabilitazione del politico, come spazio condiviso.
La biografia di uno dei principali filosofi del secolo XX, la cui influenza non cessa di crescere in tutto il mondo dopo la sua morte, avvenuta nel 1995. Si tratta di una vera biografia, condotta dall'autore - suo allievo, scrittore e giornalista - non di una biografia filosofica come molti utenti di Lévinas filosofo, in un certo senso inopportunamente, chiedevano. Vi emerge così un Lévinas a tutto tondo, con la sua vita familiare e la sua figura di uomo: guida religiosa per una comunità ebraica che gi stava intorno e per molti che lo accostavano. Così il filosofo Lévinas risalta dal quotidiano con le sue amicizie con Blanchot e Wahl, gli influssi di Rosenzweig, Husserl, Heidegger e i dialoghi con Ricoeur, Derrida e Giovanni Paolo II.