
Un cammino scandito in nove tappe, alla scoperta dei luoghi di povertà presenti nelle nostre città. Perché è proprio lì che Gesù nasce, nella povertà: nessuno è così povero da non avere nulla da donare! Giorno per giorno seguiremo la storia di un gruppo di ragazzi che ci aiuterà a riflettere sul senso del Natale, accompagnata da un brano di Vangelo che racconta un momento della vita di Gesù in cui lui si è fatto presente accanto alla povertà degli uomini. Ogni incontro termina con una preghiera comune e un impegno concreto per la giornata.
Una novena ricca di spunti e di riflessioni spirituali, a partire dalla contemplazione del dipinto di Girolamo dai Libri, pittore e miniatore della Verona rinascimentale, «Il presepio dei conigli». L'autore, con un linguaggio chiaro e provocatorio, ci guida, giorno dopo giorno, a riconoscere il senso più profondo del Natale, scoprendo il messaggio che ci consegnano i diversi personaggi che popolano il quadro e rendendo attuale e concreto il Mistero dell'Incarnazione. Uno strumento prezioso per ritagliarsi una pausa di silenzio e di riflessione nei giorni che precedono la celebrazione della Natività.
Chi è e come vive un giovane che vuole dirsi «cristiano», oggi, in un mondo che cambia e che sembra travolgere nella sua frenesia tante facili certezze? E ancora: dov’è la differenza che mostriamo in quanto cristiani rispetto alla vita del mondo? Perché una «differenza cristiana» deve pur esserci e deve essere qualcosa di visibile, deve avere a che fare con il nostro comportamento, deve essere un comportamento «altro», non «mondano». Ci guidano in questa riflessione due maestri della fede: il cardinale Carlo Maria Martini, per tanti anni alla guida della Chiesa di Milano, fine biblista e conoscitore dell’animo umano, e padre Enzo Bianchi, monaco, priore del Monastero di Bose, uno dei «profeti» più ascoltati nel nostro tempo. Alle loro parole lasciamo il compito di indicare ai giovani del Terzo millennio una via sicura per camminare verso la felicità vera, quella costruita su cose che durano e che non si lasciano ammaccare dai guai della vita e dallo scorrere inesorabile del tempo.
Ragazzi sintonizzati sulla frequenza di Gesù, per prepararsi al Natale insieme ai propri familiari. Giorno dopo giorno, ascoltando il Vangelo e riflettendo sulla Regola di vita dei ragazzi, è possibile entrare sempre più in sintonia con il messaggio del Natale che ci stiamo preparando a celebrare. Un sussidio per pregare insieme e per dedicare qualche momento della propria giornata alla scoperta del segreto per diventare amici di Gesù e suoi testimoni.
Nel suo Vangelo Luca racconta Zaccheo, dopo aver incontrato Gesù, "lo accolse con gioia". E' il gesto di chi apre la sua casa, simbolo di una vita intera che accetta di essere trasformata dall'interno. Il volume vuole essere di aiuto per accompagnare, di domenica in domenica, l'ascolto della Parola suggerendo una riflessione che interpella il rapporto tra il messaggio biblico e la vita di ciascun fedele laico.
La Scuola della Parola è il momento dedicato all'ascolto e meditazione delle Scritture. Quest'anno l'itinerario proposto ai giovani si concentrerà su alcune pagine della Bibbia che raccontano la vocazione dei profeti e di Maria. La lettura, lo studio e la riflessione sulla Parola devono poi sfociare in una vita di totale adesione al Signore Gesù, scoprendo il senso della propria vocazione personale.
Il tema della vocazione accompagna il cammino di catechesi proposto ai giovani. Venite e vedrete traccia il cammino in tre tappe, che possono essere distribuite dal gruppo lungo tutto l'anno. Esse mettono a fuoco alcune figure bibliche che hanno ricevuto la chiamata del Signore, le domande sulla vita di ciascuno, l'annuncio del kerigma e le responsabilità che ne derivano per la vita quotidiana.
La Sera di Emmaus accompagna i giovani nel momento dell'adorazione eucaristica e della preghiera personale. Essa riprende e sviluppa il tema della vocazione, per favorire l'incontro personale con Gesù e l'interiorizzazione della Parola di Dio, fermandosi a riflettere sulla propria vita e sulla chiamata che il Signore rivolge a ciascuno di noi.

