
Una Via Crucis che si colloca sulla scia della tradizionale spiritualità cristiana. Le quattordici stazioni, precedute da un'introduzione e che si completano con una conclusione che si apre sulla Risurrezione, sono caratterizzate: dal racconto della passione di Gesù secondo i Vangeli; dalla forma litanica, che favorisce la partecipazione attiva e il coinvolgimento; dal commento in forma di preghiera da parte del celebrante. Infine la sottolineatura del momento celebrato: l'ingiusta e profonda sofferenza vissuta dal Figlio di Dio, l'apertura nei confronti di chi oggi condivide queste sofferenze, l'invito a rendersi solidali e aprirsi all'amore.
La vita frenetica contemporanea in ogni suo aspetto assorbe le attenzioni e le priorità di molte persone. Il dominio della prassi, dell'efficienza allontana costantemente il cristiano dalla dimensione spirituale, simbolica e soprannaturale della fede. Viviamo in una società nella quale la percezione comunitaria della Trascendenza divina nel vissuto sociale ed ecclesiale si è affievolita. Diventa fondamentale, pertanto, la riscoperta del concetto teologico e filosofico della vita stessa.
Una storia al massimo della sua potenza e sacralità. Scritti in cui si entra come fosse una cattedrale di sensi. L'agire di un uomo che è diventato il modo in cui gli atti di resistenza più silenziosi al nazismo facciano parte di ciò che salva la civiltà. Nonostante il parere contrario dei vertici della chiesa, Franz rifiuta di accettare la guerra considerandola strumento di distruzione di uomini. Il volume è costituito da un saggio che conduce il lettore nella storia di Franz attraverso la sua vita, il contesto politico e sociale, i valori morali e religiosi a cui credeva, la profonda relazione con la moglie Franziska. La seconda parte è composta da tutte le lettere che i due coniugi si sono scritti durante la prigionia di Franz. Franz Jägerstätter venne ucciso nella prigione dove era rinchiuso anche il suo coetaneo Dietrich Bonhoeffer. Prefazione di papa Francesco.
Un libro-gioco per accompagnare i bambini alla scoperta della Pasqua. Per i bambini sarà un vero gioco conoscere gli episodi del Vangelo e i simboli cristiani legati alla risurrezione di Gesù, oltre alle attività tradizionali come le uova di cioccolato, la caccia all'uovo, il coniglietto pasquale. All'interno del libro troveranno pagine da colorare, da ritagliare e anche un gioco di società per divertirsi in famiglia. Età di lettura: da 4 anni.
Quali sono le ragioni per le quali la Chiesa cattolica non ammette le donne al sacerdozio ministeriale? Le autrici propongono una riflessione seria e rara attraverso le testimonianze dirette di 21 donne che si intrecciano con le riflessioni di 21 uomini (teologi, sacerdoti e laici impegnati). Il volume affronta la questione della vocazione al sacerdozio vissuta in prima persona da non poche donne dal punto di vista biblico, teologico e pastorale. Alcune questioni significative vengono sviluppate con approfondita riflessione, come ad esempio: la formula classica "in persona Christi" - cioè l'agire del ministro come rappresentante di Cristo; la Tradizione - come la si deve intendere; la presenza delle donne del gruppo di Gesù; la necessità urgente di una nuova teologia del ministero ordinato; ed altre ancora.
Una esperienza straordinaria nella quale prendono la parola i tanti compagni di viaggio, testimoni di una speranza collettiva e condivisa per la vita contro ogni forma di persecuzione e di razzismo. L'autore racconta 20 anni di vita con i migranti che dall'Africa e dall'Asia sono arrivati in Italia e la ricchezza che gli hanno donato. Un libro che aiuta a comprendere il vero senso del fenomeno migratorio che è in atto chiedendo implicitamente al lettore di schierarsi dalla parte degli esseri umani che hanno nomi, volti e storie che possono aiutare a cambiare giudizi e mentalità.
Piergiorgio è un giovane dal cuore generoso, amico dei poveri e appassionato di montagna. Con i suoi compagni fonda un'Associazione per vivere l'amicizia con gioia e fede in Gesù. Un giorno, mentre visita una famiglia povera, si ammala di poliomielite, ma affronta tutto con coraggio, sapendo che Dio è l'aiuto più grande. Età di lettura: da 6 anni.
Riflettere oggi sul tema del combattimento spirituale, risulta utile e urgente in un momento in cui bisogna equipaggiarsi bene per affrontare la battaglia della vita, dove bisogna allenarsi a riconoscere i nemici, antichi e sempre nuovi, che tendono a narcotizzare la coscienza per accogliere passivamente tutto ciò che, falsamente e a basso prezzo, promette successo e felicità, lontano da Dio e dal suo progetto di amore. La posta in gioco è molto alta, per questo bisogna conoscere bene le dinamiche del combattimento per capire chi, come, e dove combattere, imparando ad impugnare le armi adeguate ed efficaci, non quelle del mondo che procurano solo morte e distruzione, ma quelle spirituali, pensate da Dio per generare vita e salvezza. Tentati, ma non vinti propone un percorso di fede che aiuta a non abbassare la guardia, per evitare di scivolare nel baratro dell'accidia spirituale. Tentati, ma non vinti per vivere da cristiani audaci, da veri lottatori, che non si arrendono di fronte alle difficoltà e alle prove della vita, che sanno distinguere il bene dal male, riconoscere le tentazioni, le loro sottili dinamiche, per imparare a combatterle e superarle con fortezza cristiana, sull'esempio di Cristo.
Una favola per ogni domenica. Quale modo migliore per riecheggiare la Parola di Dio se non attraverso i linguaggi delle favole? Delle vere e proprie storie per approfondire il Vangelo di ogni domenica. Il genere della favola, afferrando mente e cuore, è in grado di condurre alla riflessione personale.
Una magistrale autobiografia di un quasi centenario che riassume e capovolge quanto ha scritto il prete "cercatore di perle" tra i più "piccoli" e gli "ultimi". Noto finora per avere vissuto l'esodo (exodos) come uscita permanente da ogni sistema, ecclesiastico e laico, desideroso solo di andare incontro ai "fuori sistema" e vivere con loro, dopo anni di rilettura della propria storia personale e comunitaria alla luce della Parola di Dio, il prete degli Zingari ci consegna il suo esodo (eisodos) come entrata, come continua ricerca e immersione nel mistero di Dio. È Lui la "perla" preziosa.