
Diari e memorie dell’Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano hanno offerto le fonti su cui ha lavorato Luigi Ganapini per comporre un denso quadro degli avvenimenti del terribile biennio 1943-1945: il rovinare del fascismo, il 25 luglio, l’8 settembre, la Resistenza e la Repubblica sociale, l’esperienza della deportazione e dei lager, l’attesa e la partecipazione dolente di chi rimane a casa a patire e a sperare. Parlano in queste pagine le tante voci di una nazione che nell’autunno del 1943 pareva destinata a scomparire. Voci di persone molto diverse fra loro, aderenti, vuoi per passione vuoi perché forzate dagli eventi, all’una o all’altra delle due parti in cui l’Italia è divisa, oppure spettatori impotenti, sofferenti, emotivamente partecipi della storia. Dai loro scritti esce un quadro che arricchisce e rende ancor più problematico ogni giudizio storico su quella fase cruciale del passato italiano.
Luigi Ganapini ha insegnato Storia contemporanea nelle Università di Trieste e di Bologna. Fra le sue più recenti pubblicazioni, «La Repubblica delle camicie nere» (Garzanti, 2012) e, con A. De Bernardi, «Storia dell’Italia unita» (Garzanti, 2010).
Il volume traccia la storia del nostro paese a partire dalla seconda guerra mondiale per giungere ai giorni nostri. Dalla caduta del fascismo alle elezioni del '48, dagli anni del centrismo a quelli del centro-sinistra, sino al terremoto politico del 1992 e, attraverso le vicende della Seconda Repubblica, alla crisi politica culminata nella caduta del governo Berlusconi nel novembre 2011. Pur privilegiando l'aspetto politico e istituzionale, l'autore non trascura i problemi economici e sociali, e il contesto internazionale.
Questo quarto volume della serie dedicata a ripercorrere le varie fasi del Concilio Vaticano II introduce una importante novità rispetto alla consueta formula epistolare fin qui adottata. Quella che viene proposta è infatti una selezione di documenti originali redatti dalle Commissioni preparatorie preceduta da un denso saggio introduttivo della curatrice Sandra Mazzolini, che sottolinea l'irriducibile complessità di fondo dei testi prodotti e mette in luce le dinamiche infra ed extraecclesiali soggiacenti alla loro stesura. Per quanto definitivamente e autorevolmente superati dal "corpus" dei testi promulgati dal Vaticano II, gli "schemi" preparatori continuano a costituire un'importante chiave di lettura dei documenti conciliari stessi e rientrano a pieno titolo nell'acceso odierno dibattito sull'interpretazione del Vaticano II.
Nell'agosto del 1947, insieme alla proclamazione dell'indipendenza dell'India, veniva sancita anche l'istituzione di due stati differenti, distinti su base religiosa: l'India e il musulmano Pakistan. La "Partition" generò un'imponente migrazione in una direzione e nell'altra: sikh e indù lasciarono le regioni attribuite al Pakistan e i musulmani emigrarono da quelle indiane. Fu un evento gigantesco e tragico che coinvolse 15 milioni di persone e generò massacri e violenze: si parla di due milioni di morti. E fu l'origine di una tensione fra i due stati che si trascina ancor oggi e che nel 1971 ha visto la sanguinosissima guerra da cui è nato il Bangladesh. Questo trauma originario, qui ricostruito nel suo svolgimento e nelle sue conseguenze, ha segnato profondamente il Subcontinente: la sua evoluzione politica ma anche la vita delle persone e delle comunità permeando anche la letteratura, come attestano i tanti romanzi angloindiani che vi ruotano attorno.
In questo terzo volume della serie dedicata a ripercorrere le varie fasi del Concilio Vatieano II, il periodo preso in considerazione va dal gennaio 1961 al settembre 1962, alle soglie dell'evento conciliare. La formula è quella consueta dello scambio epistolare: riflessioni, testimonianze e letture con le quali un gruppo di cattolici laici e impegnati nella loro Chiesa intende testimoniare l'attualità del Concilio. Il racconto della lunga e complessa Fase preparatoria giunge così al suo sorprendente atto finale: della settantina di "schemi" elaborati dalle Commissioni solo uno fu poi utilizzato dai Padri conciliari, quello dedicato alla riforma liturgica. Ma quali erano gli indirizzi teologici e pastorali seguiti negli "schemi" poi respinti o lasciati cadere? In base a quali preferenze i Padri conciliari hanno ritenuto opportuno porvi di nuovo mano, orientando la discussione e il lavoro sinodale verso quello che sarà il grande magistero del Vaticano II?
A un primo sguardo, musica e filosofia sembrano due attività umane disparate, lontane tra loro quanto possono esserlo la morbida sensualità del canto e il silenzioso rigore del pensiero razionale. Eppure, fin dall'antichità emerge l'idea di una segreta affinità tra musica e filosofia, che ne intreccia i destini. A partire dalle idee sulla musica dei filosofi antichi, attraverso le concezioni medievali e rinascimentali, il volume considera l'impatto della rivoluzione scientifica, la stagione illuminista e gli sviluppi ottocenteschi, per giungere infine al ricco dibattito teorico contemporaneo.
Pensata come complemento della "Storia della letteratura italiana" (6 voli., 2005), questa serie di "Profili" ne ripropone la formula introduttiva. Collocandolo nel quadro storico e sociale della sua epoca, ogni volume presenta uno dei grandi autori della tradizione letteraria italiana, ne discute criticamente le opere e ne illustra la poetica.
Perché ci sono i poveri, chi sono e come si è trasformata storicamente la loro condizione? Come è stata descritta la povertà? Questo volume affronta il tema secondo una prospettiva sociologica, con una particolare attenzione per il caso italiano, illustrando con chiarezza gli strumenti che misurano il fenomeno della povertà nelle sue varie dimensioni.
Nello studio, nel lavoro e nella vita privata, parlare bene è forse il fattore più importante per ottenere ciò che vogliamo. È attraverso la parola che il nostro pensiero si costruisce, e poi si trasmette. Questo libro insegna a evitare errori e cadute di stile nell'uso della grammatica italiana e dei termini stranieri o specialistici, guida a scegliere i modi di esprimersi più adatti nelle diverse circostanze, svela i trucchi della persuasione e della comunicazione efficace. Non mancano parti dedicate ai modi con cui si dialoga per iscritto oggi attraverso gli strumenti tecnologici, come le chat e gli sms.
Di fronte a una malattia per la quale non è ancora disponibile un rimedio risolutivo, pazienti, familiari e medici si trovano a intraprendere un cammino lungo e impegnativo. Che cos'è il Parkinson? Come si manifesta? Come è possibile affrontarlo? Il libro descrive le varie fasi della malattia, gli aspetti diagnostici, le terapie, ma anche le modalità per rendere meno ardua la vita dei malati e dei loro familiari, senza dimenticare uno sguardo al domani e alla ricerca. Non mancano un glossario e alcune informazioni per orientarsi tra le associazioni di familiari e volontari e i più accreditati siti internet italiani e stranieri.