Il presente lavoro riguarda il Codex Barberinianus gr. 359, contenente il Typikón liturgico di quella che fu l'ultima diocesi greca d'Italia. Il libro affronta il problema-dramma dell'Italia meridionale tra il 1059 e il 1572, in cui avvenne la separazione, la perdita dei contatti con la sorgente spirituale e liturgica, quale era Costantinopoli. L'autore offre un contributo alla ricerca scientifica utile ad arricchire il deposito liturgico-spirituale della tradizione bizantina in generale e italo-greca in particolare.
Ognuno di noi è un'individualità irripetibile nel fluire del tempo. Ognuno è un universo in cui "dormono forze ignote come re mai nati". Nella nostra soggettività sono connaturate delle potenzialità che nel corso della nostra vita spesso rimangono nell'ombra: in uno stato oscuro, implicito, latente. "Noi non conosciamo nemmeno noi stessi - osserva Herder - e solo ad istanti, come in sogno, cogliamo qualche tratto della nostra vita profonda". "Ognuno solleva una grande o una piccola onda": la novità di ognuno nella sua unicità, nella sua profondità, nella sua libertà e capacità di scegliere e di decidere, di agire, di conoscere, di creare. "L'uomo è la sua anima". Vivere secondo natura significa "conoscere se stessi" ed "essere se stessi": significa ricercare la vita autentica. In questo orizzonte, definiamo la nostra unicità irripetibile in rapporto ai sentimenti, le intuizioni, le aspirazioni, le passioni, gli interessi, i desideri, le motivazioni, le imperfezioni, i bisogni, gli errori, i pregiudizi, le speranze, le delusioni, le paure, le situazioni-limite e tutto l'insieme delle emozioni umane. Siamo noi stessi, in ogni istante irripetibile della nostra vita, in ogni momento in cui facciamo delle scelte e diamo un senso profondo e autentico alla nostra esistenza nel fluire del tempo.
"Consegno con semplicità un consiglio: leggere, rileggere, gustare la profondità di quanto contenuto nelle pagine che seguono. In tal modo sarà possibile riscoprire con questo testo, che credere non solo è possibile, ma è la via per accogliere, custodire ed amare la vita. Non abbiate paura a raccontare quello di cui leggendo siete divenuti ancor più consapevoli, non temete di parlare di Gesù Cristo che ha vinto la morte, non soffocate il grido d'amore per questa generazione che sentirete crescere pagina dopo pagina dentro di voi. Coraggio!" (dalla Prefazione di Daniele Torri)
I contributi raccolti in questo volume sono dedicati alla pratica clinica con il preadolescente e con l'adolescente. Si tratta quindi dello sviluppo di quanto puntualizzato nel precedente volume; e questo allo scopo di offrire un panorama il più possibile completo delle problematiche e insieme degli interventi che interpellano la professionalità dello psicologo e del terapeuta. Interventi di tipo teorico si sviluppano e si integrano in quelli specificamente di matrice clinica. Il tutto si completa con due ulteriori approfondimenti circa la relazione di aiuto e il significato psicologico del bacio accolto e vissuto come messaggio di tenerezza in ogni tipo di relazione.
Atti del Primo Simposio Internazionale Sulle orme di S. Annibale Maria Di Francia", Cracovia 25 ottobre 2013. "
Nella storia di tutti i giorni, ogni papà ed ogni mamma, se non vogliono tradire il loro compito di genitori e di educatori, scoprono che la vita, pur impegnativa, è un immenso dono; essi non possono non desiderare di trasmettere il dono della fede, si tratta di testimoniare la grandezza incontenibile dell'essere amati e dell'amare. Ma come è possibile pensare che la vita, la fede e l'amore siano qualcosa che si possano acquistare a basso prezzo su qualche bancarella dove compri tre e paghi due? Vivere, credere ed amare si possono unicamente ricevere in dono e li si possono meritare nella misura in cui li si sa consegnare con generosità, senza interesse e con altrettanto amore.
"L'Essenza dell'Essere - La Psicoterapia Ipnotica Ericksoniana nella malattia in fase avanzata" esplora uno dei temi più affascinanti a cavallo tra psicologia, scienze mediche, scienze sanitarie e sociali. E lo fa in maniera esaustiva non solo dal punto di vista teorico ma portando un'ampia casistica clinica, particolareggiata, e colta non solo nel suo aspetto biomedico ma anche in quello umano ed emotivo.
Il problema dell'unità del sapere è stato sempre fortemente sentito nella nostra cultura scientifica che risale al progetto greco di sviluppo sistematico della razionalità. La scienza di per sé tende a ciò che è specifico, ma anche all'unità. Nonostante la crescente specializzazione e il pluralismo degli approcci epistemologici tipici dell'epoca contemporanea, il problema menzionato continua ad essere fondamentale, anzi è più che mai urgente e importante. Il lavoro di Valeria Ascheri entra perfettamente in questo quadro epistemologico. Il volume che il lettore ha in mano apre molti spazi di riflessione per avvicinarsi a questo ideale il che significa in definitiva la migliore comprensione di ciò che è la scienza in se stessa. L'unità del sapere è un progetto da perseguire, scrive l'autrice alla fine del libro. I lettori troveranno in queste pagine un contributo rilevante e uno stimolo efficace per perseguire questo compito.
Questa pubblicazione nasce da un'occasione di confronto sul tema della multiculturalità e territorializzazione nel Mediterraneo, promossa dall'Università Europea di Roma e, al suo interno, dal Geographic Research and Application Laboratory (GREAL). Il tema della multiculturalità è antico e pieno di contraddizioni e di temi importanti: l'evoluzione del paesaggio, la vita umana nei luoghi trasformati da eventi catastrofici, le migrazioni, le diverse forme di integrazione, le dinamiche evolutive e le relazioni, di estrema complessità, fra componenti geoculturali diverse. I grandi temi appena citati meriterebbero un approfondimento specifico, dal punto di vista sia geografico sia economico. Questo volume non ha come scopo quello di analizzare tutti i possibili aspetti legati a fenomeni tanto vasti e complessi, bensì quello di presentare alcuni specifici casi di studio, riguardanti in primis il nostro Paese. Il volume è suddiviso in due parti. La prima si focalizza sulle nuove concezioni del territorio, nell'ambito di eventi post-sismici. Nella seconda parte del volume si presentano aspetti economici e sociali di particolari fenomeni legati alla migrazione e al ruolo sociale del cooperativismo in Italia.
Il libro presenta 14 conversazioni con persone altamente qualificate in diversi settori della società odierna che riflettono sull'impatto che la rivoluzione digitale sta avendo nel loro campo specifico. Attraverso queste conversazioni, si cerca di offrire ai lettori esperienze concrete del fenomeno digitale e non soltanto idee astratte. In ogni conversazione, vengono presentate riflessioni maturate professionalmente che possono aiutare ad esplicitare il significato profondo di quello che tutti stiamo vivendo.