
L'avventura e la politica, l'amore e la guerra, il viaggio e l'utopia. Tutto Sepulveda con le sue passioni e i suoi temi più cari, rappresentati in questo libro che raccoglie 24 racconti dello scrittore cileno. L'appuntamento d'amore tra un sandinista che combatte in Nicaragua contro la dittatura e la moglie di un prigioniero in mano ai rivoltosi; la notte di terrore di un ricercato politico in attesa dell'arrivo di uno "squadrone della morte"; l'impresa di dodici confinati sperduti nel mezzo del deserto cileno; l'incontro mancato tra un esule e la donna amata... E ancora: dittatori senza scrupoli, fieri malavitosi dei porti, vecchi anarchici con un'antica ferita d'amore, coppie senza più speranza, prostitute commoventi e grottesche.
Per Precious Ramotswe, titolare della Ladies' Detective Agency N.1 in Botswana, non c'è un attimo di pace. La nota investigatrice non solo deve riuscire a placare i sensi di colpa di un nuovo cliente, legati a sconvenienti comportamenti giovanili, ma è anche costretta a far fronte all'infelicità che affligge alcune persone a lei care e all'indecisione del signor JLB Matekoni, proprietario dell'officina Speedy Motors nonché suo fidanzato, il quale non si risolve a fissare la data delle nozze. E, come se non bastasse, in città ha aperto i battenti una nuova agenzia investigativa, gestita da un tipo terribilmente tronfio e maschilista. Ma la signora Ramotswe non cede ai colpi della sventura.
C'è tutto il mondo di Arundhati Roy in queste pagine: ci sono i temi della sua militanza in difesa dei diritti civili, la polemica contro la politica militare di Bush, le riflessioni sul terrorismo, la guerra atomica e i rapporti tra Oriente e Occidente. Ma non solo. Perché in questa lunga e intensa intervista, la narratrice indiana si svela e parla anche di sé, della sua vicenda umana e famigliare segnata dall'assenza della figura paterna, e poi dei suoi studi, dei viaggi, del successo mondiale dei suoi libri. Un breve e fulmineo ritratto, il profilo unico di una protagonista della letteratura contemporanea.
Gli avventurieri e i rivoluzionari, gli uomini di potere e le loro vittime, gli artisti e i personaggi scaturiti dalla loro finzione. Accostando l'assassinio di Kennedy alla protesta di Malcolm X, la parabola suicida di Charlie Parker alle bugie di Salgari, il potere di Torquemada alla disperazione di Bartolomé de Las Casas, Fajardo compone un libro di ventidue storie che è insieme grande giornalismo e attenta letteratura: un ritratto della condizione umana di ieri e di oggi in cui si incrociano vite eccessive e destini grandiosi, che appartengono al passato ma che rendono vivo il presente, perché "oggi è ieri" ed è solo la memoria "a dirci chi siamo, da dove veniamo, quali sono i nostri timori o i nostri sogni".
Con la sua cresta da mohicano, la sua chitarra elettrica in spalla e un ego grande così, il giovane Eddie Virago, "primo punk di Dublino", lascia l'Irlanda e, pieno di speranze in un talento musicale che convince solo lui, approda nella terra del successo: la grande, caotica, variegata Londra, vista attraverso lo sguardo sarcastico, tagliente di un grande narratore.
Con una vecchia fotografia in mano, un giovane studente, che si chiama Jonathan Safran Foer, visita l'Ucraina per trovare Augustine, la donna che può aver salvato suo nonno dai nazisti. Jonathan è accompagnato nella sua ricerca da un coetaneo ucraino, Alexander Perchov, detto Alex. Alex lavora per l'agenzia di viaggi di famiglia, insieme a suo nonno che, a dispetto di una cecità psicosomatica fa l'autista, e in compagnia di una cagnetta maleodorante, chiamata Sammy Davis Jr Jr, in onore del cantante preferito dal nonno.
È con un vero e proprio tonfo al cuore che María José alza la cornetta quando la segretaria le dice che un certo Jaime González la cerca. Benché sia passato tanto tempo, la voce di Jaime, il compagno dell'Accademia delle Belle Arti, la avvolge in una morbida sensualità. La notizia che lui ha da darle è dolorosa: Marcos, un loro compagno, si è suicidato. Le ventiquattro ore che vanno dalla telefonata di Jaime al momento in cui si ritrovano uno di fronte all'altra, al funerale dell'amico, offrono a María José l'occasione per ripercorrere la storia degli anni della gioventù all'accademia, dell'incontro con Jaime e Marcos, di un'amicizia a tre che dalla complicità è, quasi naturalmente, sfociata in un legame erotico tanto disinibito, quanto tormentato.
Alvaro è uno scrittore la cui ambizione è scrivere "l'opera definitiva" che rivoluzioni la storia della letteratura. Per costruire il suo capolavoro inizia a studiare i vicini di casa: una giovane coppia di sposi senza soldi, un uomo solitario e meschino, una portinaia che non sopporta il marito. Nell'affanno di rappresentare verosimilmente i conflitti nella finzione narrativa si adopera a provocarli nella vita reale. Però Alvaro non sospetta che la realtà non è governabile come un romanzo.
Il disastro ecologico provocato da una petroliera sulle coste galiziane; la guerra in Iraq e il terrorismo; Bush e i suoi alleati, da Blair a Berlusconi; il confronto Est-Ovest; e, ancora bruciante, la memoria del golpe cileno e il processo intentato a Pinochet. Ma anche racconti, apologhi, storie trovate per strada, ritratti di amici, come Francisco Coloane e Manuel Vázquez Montalbán. Sepúlveda si fa testimone di uno dei periodi più tumultuosi e drammatici della storia recente: il suo è il diario in pubblico di una passione politica, civile e umana inalterata. Un diario in cui affiora di continuo il narratore, con racconti densi e fulminei che si alternano alla cronaca risentita e partecipe del presente.
Max Barabander, ebreo con un passato di affari loschi e la morte prematura di un figlio alle spalle, rientra in Polonia dopo gli anni dell'emigrazione in Argentina. Ha quarantasette anni e un dolore tanto lacerante da incrinare irrimediabilmente il rapporto con la moglie. È il 1906. In Polonia Max rientra anche per trovare un'altra donna, per risvegliare l'eros a lungo sopito nel lutto, per dimostrare a se stesso di essere ancora un uomo. All'arrivo trova una Varsavia che, al crocevia dei due secoli, è profondamente cambiata. Ritrova il suo quartiere, crogiolo di ricordi e legami di sangue, brulicante di emarginati, prostitute, truffatori, babele che lo risucchia in un vortice di inganni e dissoluzione.

