
Questo libro rilegge i temi centrali della nostra fede alla luce di alcune parabole di Gesù. Le cinque parabole prese in considerazione (il tesoro nel campo e la perla preziosa, un seminatore generoso, il giudice indifferente e la vedova che non si arrende, il buon samaritano, un uomo ricco e il povero Lazzaro), attualizzate con agili riflessioni e testimonianze, aiutano a ricuperare la freschezza del nostro rapporto con Dio e a fare spazio a un personale cammino di spiritualità che nasca dal pensiero di Gesù. Per la lettura personale, il tempo dello Spirito, a scuola, in gruppo... con i giovani.
Le "opere di misericordia spirituale" colgono nel segno quella povertà dell'umano che ha un effetto depressivo enorme nella vita personale e sociale del tempo presente. In questo libro, le sette "opere di misericordia spirituale" vengono commentate dalle profonde riflessioni di altrettanti "maestri di spiritualità e di carità": Cesare Falletti, Piercesare Rivoltella, don Luigi Ciotti, monsignor Francesco Montenegro, don Gino Rigoldi, monsignor Giancarlo Bregantini, suor Anna Maria Cànopi.
La celebrazione dell'Eucaristia è al centro di una rinnovata considerazione pastorale, che coinvolge l'intero movimento catechistico. Questo studio analizza in tale prospettiva i "Catechismi per l'iniziazione cristiana" nelle varie età e il "Direttorio per le Messe con la partecipazione dei fanciulli". Ne risulta un manuale teorico-pratico per i catechisti e gli animatori liturgici, per riportare al centro del messaggio catechistico la celebrazione domenicale, spesso lasciata ai margini o proposta senza troppa convinzione.
Questo santo napoletano è uno dei più popolari del XVIII secolo, per il suo stile semplice e immediato e per la sua dottrina sul sacramento della Penitenza. E anche per aver composto, fra gli altri, uno dei canti natalizi più conosciuti ed eseguiti di sempre: "Tu scendi dalle stelle".
Originario di Alessandria d'Egitto (è nato nella seconda metà del III secolo), medico di grande talento e cristiano, Ciro curava gratuitamente tutti senza alcuna distinzione. Vittima della persecuzione di Diocleziano contro i cristiani, arrestato e processato come tale, Ciro diede ferma e coraggiosa testimonianza di fede affrontando la morte il 31 gennaio dell'anno 304.
Nato a Muro Lucano (Potenza) nel 1726, entrato nell'ordine dei Padri Redenzionisti, manifestò in vita vari fenomeni mistici. Il suo stile di vita era improntato alla penitenza e al servizio ai poveri e agli ammalati. Morì nel convento di Materdomini (Avellino) nel 1755.
Un commento dotto al "Cantico delle creature" di Francesco d'Assisi: il commento di un uomo di scienza che guarda agli elementi della natura con rigore, ma anche nutrito di conoscenze teologiche e abituato alla meditazione religiosa. L'autore (1911-1974), scienziato, politico, divulgatore ed educatore, visse le sue numerose attività grazie a un'unità interiore e a una profonda spiritualità di credente. Il volumetto è introdotto dalla prefazione di Guy J. Consolmagno, direttore della Specola Vaticana.
I libretti di padre Panont si distinguono per una saggezza che ci viene incontro attraverso l'esperienza vissuta attorno a quel Messaggio unico che è il Vangelo, la bella notizia che Dio ci ama. Attingono alla vita e alle situazioni di ogni giorno e ci aiutano in modo semplice e immediato (proprio alla maniera delle "parabole") a riflettere sul nostro cammino di fede. Questo nuovo titolo, centrato sul tema della misericordia, è particolarmente adatto al periodo del Giubileo straordinario 2016.
I libretti di padre Panont si distinguono per una saggezza che ci viene incontro attraverso l'esperienza vissuta attorno a quel Messaggio unico che è il Vangelo, la bella notizia che Dio ci ama. Attingono alla vita e alle situazioni di ogni giorno e ci aiutano in modo semplice e immediato (proprio alla maniera delle "parabole") a riflettere sul nostro cammino di fede. Questo nuovo titolo, centrato sul tema della misericordia, è particolarmente adatto al periodo del Giubileo straordinario 2016.
"Mi chiamo Manuel Foderà. Ho un carattere allegro, socievole e molto scherzoso. La mia giornata, oltre allo studio, la dedico al Signore scrivendo tante preghiere che mando ai miei amici sacerdoti, suore, seminaristi e vescovi e a tutti quelli che soffrono nel corpo e nello spirito... Dovete scrivere molti libri su di me perché i cuori induriti si convertano".
C'era una volta Manuel....un bambino volato in Cielo a solo 9 anni, dopo aver lottato con il sorriso e la preghiera contro un male incurabile.
Era convinto di avere una missione da compiere per conto di Dio: far conoscere e amare il suo grande amico Gesù.
Le pagine di questo nuovo libro, Manuel, il piccolo guerriero della Luce (Editrice Elledici) narrano la sua storia, con tante testimonianze di quanti hanno conosciuto la sua straordinaria umanità.
Il libro è scritto a quattro mani da Valerio Bocci, attuale direttore editoriale della Editrice Elledici e dalla mamma di Manuel, Enza Maria Milana, sposa di Giuseppe Foderà e insegnante di scuola primaria a Calatafimi Segesta (TP).
Questa toccante biografia è ispirata dal diario che la mamma di Manuel Foderà ha puntualmente redatto durante la lunga malattia del "piccolo guerriero della Luce".
Nella presentazione al libro, Don Pierino Fragnelli, Vescovo di Trapani, scrive: "Dal tuo letto, in ospedale come a casa, Manuel ci hai insegnato la lezione della fiducia nella vita che non muore".
Prima di iniziare la narrazione, nella premessa al volume, Valerio Bocci scrive:
"Questo libro giunge solo ora nelle tue mani. E non a caso. Come non a caso e, dopo tanti ripensamenti, è stato scritto. L'ha voluto e "sostenuto" Manuel Foderà, un bambino che ha lottato per cinque lunghi anni, tra alti e bassi, contro il male che non perdona. Due mesi prima di morire, in una notte di terribile sofferenza, rivolse questa richiesta alla mamma: «Tu sei la mia unica e vera testimone. Dovrai scrivere molti libri su di me: tutti dovranno conoscere la mia storia». Non è stato facile, per lei, mantenere la promessa. La nostalgia, le paure e le speranze dell'estenuante stagione della malattia si sono ripresentate ogni giorno senza pietà. Più volte è affiorata la tentazione di mollare, mentre lacrime silenziose inumidivano i fogli dei ricordi. Alla fine ha vinto l'amore, lo stesso che ha tenuto uniti 24 ore su 24 mamma e figlio, dall'istante del concepimento fino alla sua ri-nascita in Cielo. Da quel giorno, la storia di Manuel è uscita dal numeroso gruppo degli amici che l'avevano seguito lungo la sua Via Crucis, per raggiungere centinaia e centinaia di persone. Molti di loro hanno insistito perché fosse divulgata la sua storia. Il timore di farne un eroe, o un piccolo santo, ha frenato l'uscita di questa pubblicazione. Alla fine hanno avuto la meglio la richiesta del bambino e il desiderio di quanti volevano conoscere la sua avventura e la sua spiritualità".