
Nell'Oratorio torinese dell'Ottocento padre Felice Carpignano (1810-1888) decisamente richiama la grande figura del Beato Valfré per una serie di significative coincidenze: l'umile origine contadina; la seria preparazione culturale conseguita attraverso studi condotti fino al conseguimento del titolo dottorale nonostante la ristrettezza delle risorse economiche; la decisione di entrare nell'Oratorio con una scelta che, se per il Valfré fu coraggiosa fino all'eroismo, non fu certo determinata da aspirazioni di comodità per il Carpignano; la profonda fede in Dio e nella Sua Provvidenza, lo spirito di preghiera, la carità tenace e umilmente esercitata, la straordinaria dedizione nel compiere la missione, il dono dell'intelletto nel comprendere le situazioni e del discernimento nel guidare le persone... Nella Torino del secolo XVII il Valfré fu l'animatore di tante iniziative di bene; il Carpignano - in una Torino caratterizzata dai profondi cambiamenti del XIX secolo - fu un nuovo Valfré.
"L'uomo diventa grande quando nella sua piccolezza raccoglie la grandezza dei cieli e lo splendore della terra ed al Padre comune li offre in adorazione e in amore". Queste parole pronunciate da Enrico Medi (1911-1974) possono essere considerate la sintesi della sua vita di scienziato, oratore, organizzatore, marito, padre, politico, divulgatore, amico ed educatore. Le sue numerose attività le ha vissute grazie ad una sua unità interiore, frutto della sua concezione antropologica, e ad una profonda spiritualità. L'eredità che Enrico Medi ci ha lasciato è estremamente ricca. Discorsi, scritti scientifici, interventi parlamentari, trasmissioni televisive, meditazioni, lettere, opere di divulgazione... ma il tesoro più prezioso che lascia in coloro che lo hanno incontrato è il suo sguardo profetico sul mondo e sulla storia, sempre così denso di Dio ma mai distaccato dall'uomo.
Questo manuale aiuta a comprendere chi è il salmista e qual è il suo ruolo nella vita liturgica della parrocchia. Sette tappe illustrano i tratti caratteristici di questa figura, sia nella Liturgia della Parola, sia in quella delle Lodi e dei Vespri. Il libro è anche raccomandabile per tutti i membri dell'assemblea che desiderano apprezzare più adeguatamente il servizio che questo ministero svolge per il bene della Chiesa.
Questo breve manuale aiuta tutti coloro che si trovano vicino a chi soffre a causa della perdita di una persona cara. Il libro fornisce strumenti semplici e validi per venire incontro a chi vuole essere parola e gesto di consolazione ai fratelli e alle sorelle che sono nel lutto. Partendo dagli aspetti tipici di questo servizio, l'autore mette in evidenza ciò che occorre fare e ciò che bisogna evitare in queste occasioni, e affronta l'esperienza del lutto nelle varie fasce d'età, affinché questo servizio abbracci tutte le situazioni di dolore che la comunità credente è chiamata ad affrontare nella fede.
La Messa è il momento in cui la famiglia dei credenti si riunisce per celebrare ciò che Gesù ha fatto nell'Ultima Cena. Questo testo è un'introduzione che aiuta a capire le singole parti della Messa, con preghiere e spiegazioni che permettono ai bambini di comprendere la grandezza dell'amore di Dio per loro, specialmente quando partecipano all'Eucaristia. Volume illustrato con delicati disegni a colori.
I saggi contenuti in questo volume, tutti opera di docenti universitari, sono frutto di un lavoro di ricerca che ha impegnato i soggetti aderenti al Coordinamento delle Associazioni Teologiche Italiane (CATI). Il loro intento è quello di offrire uno sguardo complessivo sulle tappe dello sviluppo storico e delle impostazioni metodologiche che hanno caratterizzato le scienze teologiche in Italia dal Concilio Vaticano II ad oggi, e di individuare le prospettive per il futuro lavoro teologico.
Il fondatore di Taizé propone in questo libro un testo di meditazione per ogni giorno dell'anno. Sono testi brevi che, nello spirito di Taizé, cercano di esprimere una realtà a cui riferirsi giorno dopo giorno, per tutta la vita: perché con poche cose, talvolta con qualche parola che riconduce all'essenziale, è possibile costruirsi interiormente.
Questo libro non è un trattato di sociologia. Racconta il "vissuto" di un cammino tra gli "ultimi". Nel testo si parla in modo originale e creativo di emergenza educativa. L'autore opera un missaggio tra la condizione giovanile della città di Torino dei tempi di Don Bosco e quella dei nostri giorni. Le risposte date allora rivivono attraverso i racconti di ieri e di oggi. L'ascolto, la tolleranza, l'attenzione all'altro, la promozione della retta coscienza sono alcuni tra i tanti temi toccati dall'autore attraverso uno stile narrativo frutto non di teorie culturali, ma di un'esperienza quotidiana a contatto con diritti negati e miserie sociali: esperienza vissuta con il cuore di Don Bosco. Non mancano concreti suggerimenti e strategie per quanti operano nel sociale o si trovano a qualsiasi titolo a gestire un rapporto educativo.
Questo cammino quaresimale segue le letture delle Messe feriali. Le riflessioni sono "a due voci" (al maschile e al femminile) e si intrecciano offrendo una ricchezza di umanità reale e quotidiana. Dalle situazioni ordinarie e talvolta straordinarie che i protagonisti vivono, emerge il richiamo all'essenzialità di una testimonianza: quella della credibilità della loro vita nel confronto con la Parola di Dio.
Scrive l'autore, introducendo il volume: "In queste conversazioni cercherò di avere come guida Don Bosco. Con lui ascolteremo la Parola di Dio, con lui rinnoveremo la nostra radicale volontà di essere segni e portatori di Gesù ai giovani. Ascoltando le sue parole, specialmente quelle del suo testamento spirituale, purificheremo il nostro cuore e l'orientamento della nostra vita. Quando ricorderò e narrerò fatti e parole di Don Bosco, cercherò di leggerci dentro in profondità, e spero di rafforzare la convinzione che egli è per ciascuno di noi veramente il Padre e Maestro e che a lui ci ha affidato la Vergine Maria".