
Un sussidio per accompagnare i genitori verso la celebrazione del Battesimo dei figli e soprattutto nella fase della "mistagogia" (il dopo Battesimo): un momento importante per ricominciare un discorso di fede con gli adulti. Scopo di questa catechesi familiare è di avvicinare il maggior numero di genitori con figli di 0-6 anni per creare percorsi di formazione e di celebrazione, e stabilire un incontro reale tra comunità parrocchiale e nuove famiglie. Oltre a questo "Sussidio base" con la presentazione del percorso e indicazioni pratiche per la sua realizzazione, è disponibile un "Testo di approfondimento per i catechisti e per i genitori".
Un sussidio per accompagnare i genitori verso la celebrazione del Battesimo dei figli e soprattutto nella fase della "mistagogia" (il dopo Battesimo): un momento importante per ricominciare un discorso di fede con gli adulti. Scopo di questa catechesi familiare è di avvicinare il maggior numero di genitori con figli di 0-6 anni per creare percorsi di formazione e di celebrazione, e stabilire un incontro reale tra comunità parrocchiale e nuove famiglie. Questo "Testo di approfondimento per i catechisti e per i genitori" con suggerimenti e materiali per trasmettere la fede ai bambini in famiglia, completa il "Sussidio base", con la presentazione del percorso e indicazioni pratiche per la sua realizzazione.
Un pratico calendario-agendina tascabile. Ogni mese, due pagine. L'agendina è illustrata con fotografie di volti sorridenti di bambini, uomini e donne di ogni età.
Le pagine di questo libro, nella loro apparente semplicità, ci portano nel vortice dell'incontro col Mistero di Dio e ce ne fanno gustare il senso e la bellezza per la nostra vita di pellegrini nel tempo delle frammentazioni e delle solitudini, che è la nostra condizione post-moderna, inguaribilmente segnata, al di là di ogni apparenza, da una profonda nostalgia dell'Unico, il totalmente altro fattosi totalmente vicino a noi in Cristo Gesù.
In questi anni, le comunità ecclesiali sono orientate verso un'evangelizzazione "nuova" nel coraggio, nella passione, nell'attenzione continua ai problemi quotidiani, nell'invenzione di un linguaggio aggiornato. Il libro s'inserisce in questo rinnovato impegno. Avanza una proposta concreta, consigliando percorsi nella prospettiva della "narrazione". La prima parte propone alcuni approfondimenti sul perché rinnovare l'evangelizzazione e sul come intrecciare nell'annuncio l'esperienza di Gesù e dei suoi discepoli con quella dell'evangelizzatore e degli amici cui si offre questo dono. La seconda e la terza parte indicano esempi concreti, sul ritmo della vita quotidiana: la nostalgia e la responsabilità, il tradimento e la vocazione coraggiosa, il perdono e la riconciliazione, la fede e la ricerca di senso, la crisi e lo slancio coraggioso.
Il libro analizza la figura di Gesù come Maestro. La riflessione inizia con l'analisi del rabbinato classico come si esercitava ai tempi di Gesù; procede con l'osservazione delle similitudini e delle novità del rabbinato di Gesù, nei confronti di quello classico; per giungere a una terza parte dove lo sguardo si muove sui Dodici discepoli nella loro relazione con il Maestro Gesù, delineandone i tratti salienti della vita, come ci risulta dai Vangeli. Il libro, nel riflettere sulle attitudini educative di Gesù, esorta i lettori a riscoprirsi discepoli dell'unico Maestro.
Matteo è l'autore del primo dei quattro Vangeli canonici: il suo simbolo è l'Angelo. Le testimonianze sulla missione di Matteo e sulla sua fine sono diverse: per alcuni si sarebbe recato in Etiopia, per altri in Macedonia o in Persia o nel Ponto, persino in Irlanda. Per quasi tutte, l'apostolo sarebbe morto martire.
Don Giuseppe Bernardi era il parroco e don Mario Ghibaudo il viceparroco di Boves (Cuneo). Il 19 settembre 1943 entrambi i sacerdoti, mentre cercano di portare aiuto e conforto alla popolazione, vengono barbaramente trucidati dalle SS che seminano morte e distruzione nel paese.
Stefano è stato il primo sovrano ungherese, fondatore dello Stato e della Chiesa ungheresi. Dal punto di vista politico, riuscì a unificare tutte le tribù ungheresi; dal punto di vista religioso suddivise il territorio in diocesi, costruì chiese e monasteri e diede inizio a una vita di fede che in breve tempo si espanse in tutto il Paese.
In seguito alla proclamazione dell'indipendenza (1960), nel Congo scoppia una terribile guerra civile: tra le migliaia di vittime, saranno trucidati anche tanti missionari. La casa delle suore viene assalita dai ribelli Simba che prendono prigioniere le religiose. Queste vengono portate alla periferia di Isiro; suor Maria Clementina Anuarite resiste eroicamente ad un tentativo di violenza da parte di un comandante dei Simba e perciò viene ferita gravemente e muore il 1° dicembre 1964.