
Un altro? Ancora un libro sul linguaggio audiovisivo e sull’analisi del film? Non sono già abbastanza le opere di questo tipo che – più o meno polverose – popolano gli scaffali delle librerie? Questi immagino possano essere gli interrogativi che subito verranno alla tua mente di lettore quando (per caso o per scelta) ti troverai in mano questo libro. E questi sono stati i dubbi che hanno accompagnato i primi passi del mio lavoro. Alle esitazioni e ai timori si sono però, giorno per giorno, contrapposte le ragioni e le passioni che stanno dietro questo lavoro, immaginato e desiderato in tanti anni di incontri. Incontri con i film, con i loro spettatori e con i tanti – diversi – esperti dell’affascinante universo cinematografico. Cineforum, conferenze, laboratori e corsi di approfondimento, serate in cui la discussione si protraeva fino a tardi, costando a tutti il giorno dopo un risveglio più brusco del consueto. Nessuna ambizione teorica. Soltanto l’intento di offrire uno strumento votato ad un particolare ‘uso’ dell’analisi del film, che ne commisuri la pratica alle esigenze del cineforum.
Alberto Bourlot è docente presso l’Università Cattolica di Milano e svolge un’intensa attività professionale di consulenza semiotica. Ha pubblicato Parola, Immagine e Simbolo (San Paolo 1997), Immagini della Scrittura (Queriniana 2002) e il primo volume di questa Introduzione alla metodologia del cineforum (Effatà 2007). Insieme a Mariagrazia Fanchi ha pubblicato anche La Sala della Comunità (Effatà 2004) e I pubblici della Sala della Comunità (Effatà 2006).
Guardando ai costumi italiani di oggi, suonano quasi profetiche le considerazioni con cui si chiude Il giorno della civetta: «Bisogna andare in Sicilia per constatare quanto è incredibile l’Italia». Forse tutta l’Italia sta diventando Sicilia: il male oscuro che cova per tutto il Paese, ammoniva Sciascia, è presente e ci riguarda più che mai. Queste pagine, partendo dalla situazione politica siciliana, aprono squarci di speranza per un futuro in cui l’impegno nel sociale torni ad essere sentito come servizio all’uomo; delineano percorsi positivi per evitare che la logica dello scambio clientelare diventi la norma e la politica ispirata a principi di uguaglianza e di universalità l’eccezione.
«Questo libro è una sfida per la politica, per rinnovarla culturalmente e davvero. È un libro che ci ridà speranza e voglia di sognare»
dalla Prefazione di Rita Borsellino
Giovanni Barbagallo, sposato e padre di due figli, laureato in Pedagogia, ha una lunga esperienza di impegno sociale e politico e svolge un’intensa attività in qualità di deputato regionale in Sicilia. È parlamentare da quattro legislature consecutive ed è stato, nel 2008, il primo eletto del Partito Democratico in provincia di Catania con 9.648 voti di preferenze. Ha ottenuto, alle ultime elezioni europee, 70 mila voti, ma non è stato eletto. Attualmente è componente della I Commissione legislativa permanente Affari Istituzionali e vice presidente della Commissione Speciale per la riforma dello Statuto autonomistico.
Una introduzione alla preghiera, dimensione essenziale della vita e della fede, attraverso riflessioni e preghiere. Presentazione di Paolo Curtaz.
A questo libro manca il capitolo fondamentale: quello sulla gioia. Ho cercato di scriverlo. Non ci sono riuscita.
Ho capito, però, una cosa importante: la gioia è il traguardo. Non sono riuscita a scrivere quel capitolo perché non sono riuscita a raggiungere quel traguardo. Però, sto camminando.
Ho dovuto accontentarmi di distribuire in ogni capitolo quei piccoli fiori di gioia che ho trovato sul mio cammino.
Ve ne offro un mazzettino, insieme alle indicazioni per andarli a cercare in quei luoghi che ci sembrano tanto nascosti, ma che invece sono sotto i nostri occhi, purché decidiamo di aprirli.
Le solitudini interiori e le conseguenti sofferenze nascoste creano sempre più, nelle relazioni umane, "sentimenti fragili" e "identità mascherate" con il continuo bisogno di "apparire" e "fingere" rifugiandosi in un protettivo e rassicurante conformismo. Sulla scia della loro esperienza clinica, gli autori tracciano un cammino ideale per la felicità raccontando una serie di storie di vita apparentemente comiche, espressione di tanti rapporti affettivi, e approfondiscono le componenti biologiche influenti sul comportamento umano.
Queste pagine esprimono la ricerca, nelle musiche di Mozart, Bach, Händel, Vivaldi, Haydn, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Mahler, Messiaen, delle tracce della vita interiore di quei musicisti e mostrano come l’annuncio cristiano abbia fecondato profondamente la cultura e interpellato in maniera decisiva le grandi menti musicali della storia umana.
Tra i libri che trattano a livello tematico l’intreccio tra due linguaggi «fraterni», il musicale e il teologico, risulta esemplare Ascoltare l’Assoluto di Rodolfo Venditti.
G. Ravasi, «Il Sole 24 ore»
Rodolfo Venditti ci accompagna alla ricerca dei messaggi di fede o del senso religioso nei grandi compositori di ogni tempo, di matrice cristiana o comunque assetati di Assoluto. Un’esplorazione affascinante...
C. Ragaini, «Famiglia Cristiana»
È un omaggio a Frau Musika e alla fede cristiana, il riconoscimento di quanto la fede abbia fecondato la grande musica.
Rodolfo Venditti, magistrato dal 1950 al 1993, studioso di Diritto penale e docente universitario, da sempre appassionato cultore della musica classica, ha dedicato alla diffusione e alla conoscenza della grande musica gli anni successivi all’esperienza lavorativa. Ha pubblicato sul tema numerosi articoli e i dieci volumi della Piccola guida alla grande musica (Edizioni Sonda, 1990-2009).
Fate questo in memoria di me" è il comando per fare quello che Gesù ha fatto. Gesù ha preso la sua vita tra le mani, l'ha consegnata, e invita noi a prendere il nostro corpo, il nostro sangue e consegnarlo, come Gesù stesso, nelle mani del Padre e dei fratelli. "
Pagine che presentano con chiarezza e incisività la funzione che ha il laico e come deve vivere la sua laicità.
Queste pagine sono frutto del mio vissuto, della mia esperienza, della mia conversione, e per scriverle ho chiesto aiuto e mi sono affidato alla Parola di Dio. Nulla di più, ma nulla di meno.
Michele Moiso, nato a Torino nel 1963, ha compiuto i suoi studi in Italia e all’estero. Si è laureato in Sociologia, ha studiato Economia e Commercio con un Master in Finanza Aziendale e ha conseguito un Dottorato in Psicologia Indo-Vedica. Per dieci anni ha esercitato la professione di psicanalista a Parigi e in Costa Azzurra. Conferenziere, giornalista pubblicista, autore di saggi.
Nella eterna battaglia dell’umanità contro il caos, Platone predicava la vittoria dell’uomo grazie alla ragione. Cristo ci ha dato anche la speranza. Questo libro testimonia come vive questi due insegnamenti, semplici eppure rivoluzionari, un uomo di oggi che ha fatto una scelta radicale, ed è un libro che provoca, aggredisce, costringe a combattere corpo a corpo con le placide certezze nelle quali troppo spesso finiamo per adagiarci.
Dalla Postfazione di Riccardo Ferrazzi
Fabrizio Centofanti è uno scrittore cristiano, o meglio, è un cristiano scrittore. E dunque è un genere speciale di cristiano.
Dalla Prefazione di Tiziano Scarpa
Fabrizio Centofanti è laureato in Lettere moderne. Sacerdote diocesano a Roma dal 1996, opera soprattutto nel campo della spiritualità e dell’approfondimento della Sacra Scrittura. Ha pubblicato un volume su Calvino (Una trascendenza mancata, Istituto Propaganda Libraria, 1993) e uno su Rebora (Il segreto del poeta. Clemente Rebora: la santità che compie il canto. L’immagine interiore dagli appunti sul messale, Istituto Propaganda Libraria, 1987), oltre a numerosi saggi e articoli di natura letteraria. Nel 2005 è uscito il volumetto Le parole della felicità, Laurus Robuffo. Con Effatà Editrice ha pubblicato Guida pratica all’eternità. Racconti tra cielo e terra (2008).