
È noto come il cristianesimo non sia germogliato in un terreno vergine, bensì in un ambiente religioso che aveva una propria tradizione e dal quale resta inseparabile. Molte delle allusioni bibliche disseminate nel Nuovo Testamento sfuggono tuttavia agli attuali lettori: i primi scrittori cristiani avevano infatti ereditato un modo di leggere la Scrittura che si riflette ampliamente nel loro modo di riferirsi a quello che oggi noi chiamiamo l’Antico Testamento. In che modo la conoscenza delle fonti ebraiche contribuisce quindi all’ermeneutica del Nuovo Testamento? Motivi del Vangelo, argomenti di Paolo, affermazioni della Lettera agli Ebrei ricevono una comprensibilità nuova quando sono letti sullo sfondo delle tradizioni originarie dell’ebraismo. Passando attraverso la vigilanza interpretativa del popolo ebraico, la «novità» di Cristo subisce un processo di rifrazione e viene ad assumere una nuova luce.
Evitando uno stile troppo tecnico pur senza rinunciare al carattere scientifico dell’esposizione, il volume propone alcune piacevoli ‘scoperte’ a proposito di questo o quel passo dei vangeli o degli altri scritti apostolici. Esso risulta inoltre prezioso per conoscere i metodi e le tecniche che l’ebraismo utilizza nel leggere la Bibbia.
Sommario
Prefazione. 1. Del buon uso delle fonti ebraiche per la comprensione del Nuovo Testamento. 2. Non scomparirà neppure un yod. 3. “Umile, seduto su un asino”. 4. Ciechi e zoppi. 5. Profetessa e figlia di Aser.
6. Il pronome “io” interpretato come nome proprio di Dio in alcuni midrashim sull’Esodo. 7. Le acque che salgono da sole. 8. “C’era là un giardino…”. 9. “Per tutta la terra è corsa la loro voce”. Allusioni ad alcune tradizioni ebraiche in Rm 9-11. 10. Il ricorso ai tribunali pagani. 11. “Il terzo giorno, secondo le Scritture”.
12. “Tale è la circoncisione di Cristo”. Dal sangue della Pasqua alla morte di Cristo. 13. Il “capo della fede”. 14. Lettura ebraica e lettura cristiana della Scrittura. Appendice: La Tradizione ebraica antica e l’esegesi cristiana primitiva (R. Le Déaut). Glossario.
Note sull'autore
Michel Remaud, sacerdote e religioso della congregazione dei Figli di Maria Immacolata, ha insegnato all’Istituto Ratisbonne di Gerusalemme. È stato consulente della Commissione episcopale francese per i rapporti con l’ebraismo e responsabile dei rapporti con l’ebraismo della diocesi di Parigi. Dirige oggi l’Istituto Albert-Decourtray, centro francese di studi ebraici a Gerusalemme. Ha pubblicato: Israël, Serviteur de Dieu (CCEJ Ratisbonne); À cause des Pères (Peeters); Cristiani ed Ebrei tra passato e avvenire, EDB, Bologna 2002.
La dimensione simbolica degli animali, un tempo corrente e universalmente accettata, ha lasciato traccia nel nostro mondo moderno. Anzi, man mano che la fauna selvatica sparisce dal nostro habitat, sembra quasi che gli animali simbolici tornino sempre più a popolarlo: la colomba rappresenta i movimenti pacifisti, il cavallino rampante è l’emblema di una casa automobilistica orgoglio degli italiani, leoni leopardi lupi e aquile sono adottati dalle più agguerrite squadre di calcio. Ancora oggi additiamo negli animali lo stereotipo di vizi e virtù che contraddistinguono il comportamento umano: il coraggioso è un leone, il vigliacco è un coniglio; la ragazza intraprendente fa la civetta e il maestro chiama asini i suoi studenti.
Alla ricerca delle radici remote da cui ha tratto alimento il simbolismo animale scopriamo il ruolo centrale dell’esegesi biblica: a nessuno può sfuggire come, dalla Genesi all’Apocalisse, dal serpente al drago, la Bibbia si apra e si chiuda con una bestia-simbolo.
L’opera tratta di animali: non tutti gli animali, è ovvio, ma solo quelli che sono menzionati nella Bibbia e hanno quindi goduto dell’attenzione degli antichi esegeti. La curatrice, di cui è nota la sicura competenza in questo ambito, propone una ricchissima e accurata antologia. Due i possibili livelli di lettura: per informazione e per consultazione. Ciascun capitolo è dedicato a un animale, rigorosamente in ordine alfabetico (il volume arriva fino alla lettera G). Si possono leggere tutti, l’uno di seguito all’altro, o consultarli come voci di un’enciclopedia, a seconda dei propri interessi; si può andare direttamente agli indici, alla ricerca di un autore o una citazione specifica.
Ogni capitolo ha la medesima struttura tripartita: un’introduzione traccia brevemente la storia del simbolo animale, seguono i passi antologici suddivisi per simbologie, il corredo di note accorpate a fine capitolo fornisce il necessario complemento di passi paralleli e le spiegazioni più essenziali.
Il rigore scientifico che contraddistingue il volume e il prestigio della collana che lo accoglie non traggano in inganno: scritto con uno stile agile e accessibile a tutti, corredato sempre di traduzione per quanti non conoscono (o più non ricordano) il greco e il latino, il testo è veramente "godibile" dal più ampio pubblico.
Note sull’autore
Maria Pia Ciccarese è professore ordinario di letteratura cristiana antica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma, dove dirige il Dipartimento di studi storico-religiosi; dal 1998 è presidente della Consulta universitaria di letteratura cristiana antica. Si occupa di esegesi biblica, di escatologia e visioni dell’aldilà, di edizioni critiche di testi cristiani; da oltre dieci anni pubblica contributi sul simbolismo cristiano degli animali. Ha curato i volumi: Il "Contra adversarium legis et prophetarum" di Agostino, Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 1981; Visioni dell’aldilà in Occidente. Fonti modelli testi, Biblioteca patristica n. 8, Firenze 1987; La Letteratura cristiana antica nell’Università italiana, Letture patristiche n. 5, Fiesole 1998.
Senza una pastorale missionaria, la parrocchia non ha futuro. Non può infatti essere costituita da un gruppo di privilegiati che si scambiano il ruolo di leader. Nasce quindi l'esigenza di creare nuovi itinerari di fede esplicitamente pensati per coinvolgere l'intera comunità dei battezzati, comprensivi anche dei "senza Chiesa", dei saltuari e dei "vicini". Presentazione di Mons. Francesco Lambiasi.
«La politica vive oggi una situazione di particolare complessità e contraddittorietà. Da un lato, è soggetta a un forte ridimensionamento per il sopravvento di altri poteri, in primo luogo quelli dell’economia e dell’informazione, che finiscono per ridurla a una loro variabile dipendente; dall’altro, è più che mai necessaria per governare i fenomeni socioeconomici e socioculturali che caratterizzano la vita collettiva, orientandoli al perseguimento dell’interesse generale o del bene comune» (dall’Introduzione). Un ruolo preminente nel rilancio della politica è occupato dalla rifondazione etica, al fine di dare all’impegno politico un orizzonte di senso che ne giustifichi il valore ultimo e garantisca plausibilità alle argomentazioni razionali con le quali vengono definite le regole del comportamento concreto.
Il volume affronta i nodi problematici del fare politica, nella consapevolezza dell’enorme importanza che questa assume e con l’intento di sollecitare un supplemento di responsabilità da parte di tutti. La prima parte delinea le trasformazioni che hanno investito la politica a causa delle trasformazioni della società e dei modelli elaborati nel passato, onde definire il rapporto tra politica ed etica e il ruolo del cristiano in politica. La seconda parte è dedicata al rapporto tra società civile e società politica, con attenzione a temi quali la democrazia (valori e regole), il potere e l’ideologia, la partecipazione (crisi e prospettive). La terza parte si concentra sull’ordine internazionale, con un riferimento privilegiato agli scenari aperti dal fenomeno della globalizzazione.
Un quadro tematico che legge il presente ricordando il passato, allo scopo di delineare un nuovo modello di convivenza umana che promuova, in tutti gli ambiti della vita civile e politica, una cultura della pace.
Sommario
Introduzione. I. Alla ricerca del fondamento. 1. La crisi etica della politica e le vie per il suo superamento. 2. Il percorso storico attraverso alcuni modelli. 3. L’orizzonte teologico. II. I nodi critici attuali e il problema delle regole. 4. Società civile e società politica. 5. La democrazia e le difficoltà della sua crescita. 6. Potere e ideologia. 7. Partecipazione e governabilità. III. L’ordine internazionale. 8. I valori comuni e le vie dell’azione politica. 9. Dai diritti dei singoli ai diritti delle culture. 10. La promozione della pace tra i popoli. Bibliografia.
Note sull'autore
Giannino Piana è docente di etica cristiana presso l’Istituto superiore di scienze religiose “Italo Mancini” dell’Università di Urbino. È stato presidente dell’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM). Condirettore (con Tullo Goffi) del Corso di morale in 5 voll. (Queriniana, 21989-1995) e del Nuovo dizionario di teologia morale (San Paolo 1990). Ha diretto diverse collane ed è membro della redazione di numerose riviste, tra le quali Rivista di teologia morale e Hermeneutica. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Attraverso la memoria. Le radici di un’etica civile, Cittadella, 1998; Sapienza e vita quotidiana. Itinerario etico-spirituale, Interlinea, 1999; L’agire morale. Tra ricerca di senso e definizione normativa, Cittadella, 2001; Economia ed etica nel contesto della globalizzazione, Agrilavoro, 2001; Bioetica. Alla ricerca di nuovi modelli, Garzanti, 2002.
Il volume non intende proporsi come manuale esauriente di antropologia psicologica, filosofica o teologica, ma piuttosto invitare a pensare criticamente e a cercare di definire il compito educativo in relazione al processo di sviluppo, indicando una via che eviti le diverse forme possibili di riduzionismo psicologico "dal basso" o di riduzionismo filosofico, teologico, spirituale "dall'alto". Il volume è presentato in edizione riveduta e aggiornata.
Il volume è frutto di molti anni di riflessione, di studi, di preghiera e di vita in comunità. Sin dai primordi della sua vocazione l’autore fu infatti incoraggiato dal proprio padre spirituale a lasciarsi attirare dentro il mistero di Gesù attraverso il Vangelo di Giovanni. Quel testo si rivelò per lui miniera di pietre preziose. Fu così che nel 1999 una TV canadese gli offrì uno spazio dove egli potè proporre venticinque discorsi sul Quarto Vangelo. Dalla rielaborazione dei materiali di quella serie, intitolata Conoscendo l’eternità, nasce la presente opera. Con uno stile di “prosa meditativa”, Vanier passa in rassegna tutto il testo del Vangelo, estraendone gemme stupende di bellezza, sapienza e attualità, rese accessibili alla gente di oggi.
Sommario
Prefazione. Introduzione. 1. Per condurci all’amore (Gv 1,1-18). 2. Prepararsi a incontrare Gesù (Gv 1,19-34). 3. Incontrare Gesù per la prima volta (Gv 1,35-51). 4. Una festa di nozze (Gv 2,1-12). 5. Il mondo è solo un luogo di mercato? (Gv 2,13-22). 6. Certezze e potere (Gv 3,1-21). 7. Gesù viene per darci la vita (Gv 4,1-42). 8. Dalla disperazione alla vita (Gv 5,1-47). 9. Cibo per la vita (Gv 6,1-71). 10. Il grido di Gesù (Gv 7,1-52). 11. Perdono (Gv 8,1-11). 12. La verità vi farà liberi (Gv 8,12-59). 13. Vuoi vedere? (Gv 9,1-41). 14. Il buon pastore (Gv 10). 15. Rinasci nell’amore (Gv 11,1-12,11). 16. Il sentiero della pace (Gv 12,12-50). 17. Gesù e la vulnerabilità (Gv 13). 18. Come reagiamo all’amore? (Gv 13,18-30). 19. Dio viene ad abitare in noi (Gv 14). 20. Dare la vita agli altri (Gv 15). 21. Nati al dolore e a Dio (Gv 15,18-16,33). 22. Diventare uno (Gv 17,1-26). 23. Il re dell’amore in catene (Gv 18,1-19,16). 24. Gesù, vittima e salvatore (Gv 19,16-37).
25. Chiamati a perdonare (Gv 20). 26. Incontrare Gesù ogni giorno (Gv 21). Fonti.
Note sull'autore
Figlio del governatore generale del Canada, dapprima ufficiale di marina e poi insegnante di filosofia, nel 1964 Jean Vanier ha fondato nei pressi di Compiègne la comunità dell’Arca, in cui uomini e donne di ogni estrazione sociale condividono l’esistenza con persone portatrici di handicap mentale. L’Arca conta oggi più di 2.200 membri permanenti in 26 paesi, Italia compresa. È autore di numerosi volumi tra cui, disponibili presso le EDB: Non temere; Gesù, il dono dell’amore; Lettera della tenerezza di Dio; Discepoli del Signore; Ogni uomo è una storia sacra; Venite e vedete; La storia dell’Arca. Comunità da scoprire; Povero tra i poveri; La spiritualità dell’Arca. Una presenza nel quotidiano; La lavanda dei piedi; Abbracciamo la nostra umanità; Il sapore della felicità. Alle basi della morale con Aristotele.
Descrizione dell’opera
Attorno al libro di Giobbe impazzano da sempre le questioni, le interpretazioni, le verifiche, le ipotesi e le tesi. Si tratta infatti di un testo misterioso e per certi versi irraggiungibile, dall’architettura strana, con brani di difficile collocazione. Mons. Ravasi se ne occupa nuovamente nelle conferenze tenute presso il Centro culturale San Fedele di Milano nella Quaresima 2001, dopo oltre vent’anni dall’avvio del cammino di conversazioni bibliche: fu infatti il libro di Giobbe a inaugurarlo il 7.12.1980, quando ancora non si pensava né alla trasmissione via radio, né alla registrazione professionale e alla pubblicazioni degli incontri. Egli affronta questo testo ancora con la volontà di salvaguardare una certa "impotenza interpretativa", perché anche il lettore se ne accosti con umiltà, custodendo il sospetto di non aver capito tutto.
Note sull’autore
Mons. Gianfranco Ravasi, del clero ambrosiano, è Prefetto della Biblioteca Ambrosiana e membro della Pontificia Commissione Biblica. Noto esegeta, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà teologica settentrionale, è autore di un saggio su Giobbe (Borla) e di due grandi commenti biblici più volte ristampati (Il libro dei Salmi, tre voll., EDB 1983; Il Cantico dei cantici, EDB 1992). Le EDB pubblicano sia le registrazioni sia le rielaborazioni in volume delle Conversazioni bibliche tenute da Gianfranco Ravasi al Centro culturale S. Fedele di Milano (quaranta titoli, sull'Antico e Nuovo Testamento).
Il volume si rivolge a tutti coloro che, in varie situazioni, si occupano di relazione d’aiuto. Ma per aiutare gli altri è necessario conoscere in primo luogo se stessi. E se si parla di relazione d’aiuto rivolta ad altri, in parallelo occorre parlare di relazione d’aiuto rivolta a sé. Occuparsi degli altri non deve infatti essere un modo per sfuggire dalla propria quotidianità, ma all’opposto costituire un’occasione per vivere con più consapevolezza e gioia.
Il testo prende avvio con alcune riflessioni generali (I parte) da cui il “terapeuta” potrà utilmente partire prima di accostare gli aspetti teorici e pratici di intervento (II e III parte), che utilizzano fondamentalmente i modelli dell’Analisi Transazionale e della Gestalt terapia. Le pagine conclusive (IV parte) tornano a essere un richiamo alla relazione d’aiuto rivolta a se stessi.
Sommario
Premessa. Introduzione. I. Autoanalisi. 1. Crisi esistenziale del senso della vita. 2. La ricerca.
3. I bisogni. 4. Liberarsi di qualche zavorra. Fantasia guidata. 5. Vivere il momento presente per vivere autenticamente. 6. Il me. 7. La simbiosi 8. Conoscere il futuro. 9. La terapia dei “cassetti”. 10. Agire e pensare. 11. Fermati a pensare 12. Abbandona i tuoi “pesi”. II. Relazione d’aiuto: intervento.
13. Intervenire nella relazione d’aiuto. 14. Brevi cenni di Analisi Transazionale. 15. Gli stati dell’Io.
16. Energia soggettiva e intersoggettiva. 17. Relazioni e comunicazioni interpersonali. 18. Il copione di vita personale. 19. Copione situazionale. 20. Considerazioni utili per una sana relazione d’aiuto. 21. Ascoltare per poter capire. III. Relazione d’aiuto nella pratica. 22. Condivisione dell’intervento nella relazione d’aiuto. 23. La conoscenza. 24. Ruoli inadeguati e ruoli adeguati. 25. Dolore e sofferenza. IV. Alla ricerca della felicità. 26. Trova il tempo (antica ballata irlandese). 27. Incasellare. 28. Ho trovato la felicità. Bibliografia.
Note sull'autore
Antonio Ventre, psicologo psicoterapeuta, vive e lavora a Torino. Attualmente svolge la sua attività presso il Servizio psichiatrico dell’Ospedale Molinette. Docente in alcune scuole, da molti anni collabora con i gruppi di Volontari vincenziani del comprensorio di Torino. Con le EDB ha pubblicato: Il segreto della felicità. Per una psicoterapia del quotidiano, 2003.
Il cofanetto propone in tredici CD le conferenze che l’autore ha tenuto al convegno di Parola Spirito e Vita, svoltosi a Camaldoli (AR) dal 30 giugno al 4 luglio 2003. La categoria unificante di tutto l’itinerario proposto è il deserto. Si tratta del tema teologico per eccellenza dell’Esodo, che tuttavia si prolunga ben oltre il libro dell’Esodo e struttura i successivi libri del Pentateuco: Levitico, Numeri e Deuteronomio. Ma non solo: il tema del deserto travalica il Pentateuco, attraversa i testi profetici e raggiunge Gesù nel Nuovo Testamento. Con uno stile chiaro ed efficace l’autore accompagna lungo le molte tappe che compongono questo interessante percorso.
Sommario. 1. Il «pane dei forti» (Es 16; cf. Sal 78,25). 2. «Ruscelli dalla roccia» (Es 17,1-7; Nm 20,1-13; cf. Sal 78,16). 3. «Fatti aiutare!» (Es 18). 4. «Siate santi, come io sono santo»: il libro del Levitico. 5. «Una nube come guida»: struttura del libro dei Numeri. 6. «Manna, quaglie e spirito» (Nm 11). 7. «L’uomo più umile della terra» (Nm 12). 8. «Ammutinamento nel deserto» (Nm 13-14). 9. «Tutti uguali nel popolo di Dio?» (Nm 16-17). 10. «Il serpente e l’asta» (Nm 21,4-9). 11. «Un’asina intelligente» (Nm 22-24). 12. «Perché Gesù ritorna nel deserto?»: le tentazioni di Gesù (Mt 4).
Note sull’autore
Jean-Louis Ska insegna al Pontificio Istituto Biblico (Roma). Presso le EDB ha pubblicato: Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia (1998, 72006, tradotto in francese, spagnolo e portoghese), L’argilla, la danza e il giardino. Saggi di antropologia biblica (2000, 22001), La strada e la casa. Itinerari biblici (2001), Abramo e i suoi ospiti. Il patriarca e i credenti nel Dio unico (2003), Cose nuove e cose antiche (Mt 13,52). Pagine scelte del Vangelo di Matteo (2004), Il libro sigillato e il libro aperto (2005), Israele nel deserto. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2003. A cura di Alfio Filippi (13 CD audio, 2005), I volti insoliti di Dio. Meditazioni bibliche (2006) e Una goccia d’inchiostro. Finestre sul panorama biblico (2008).