
Le Comunità Maria Famiglie del Vangelo (CMFV) nascono in un orizzonte di crisi come un percorso di speranza. Si tratta di un cammino nato nella Terra del Poverello all'interno del piano pastorale diocesano, con al centro il Vangelo, con l'intento di far sperimentare il carattere familiare della Chiesa. Le CMFV intendono rispondere all'esigenza di ritessere, con la forza propria del Vangelo, i rapporti tra le persone, in particolare nelle famiglie "spirituali" che possono includere le famiglie "coniugali", accogliendo anche altri cristiani non legati dal vincolo matrimoniale. L'approfondimento della Scrittura diventa Parola vissuta comunitariamente. Il modello a cui fanno riferimento è quello vissuto da Gesù stesso e sperimentato nella prima ora del cristianesimo, l'ottica è di far diventare la parrocchia una "famiglia di famiglie" o una "comunione di comunità". Così la "Chiesa come Famiglia potrà dare la sua piena misura di Chiesa".
Sedici racconti, sedici storie di malattie che colgono un'umanità dolente, dove oltre le patologie si avverte lo sguardo di un medico attento a intercettare le cause, a voler riflettere, a porre interrogativi. Uno straordinario quadro di testimonianze in cui il tema di fondo è il tentativo di cogliere la persona oltre la malattia, il complesso intreccio dei suoi incontri, dei suoi dolori, delle sue paure, delle sue speranze.
Di fronte all'attenzione della filosofia per la ragione, il sentimento ha finito per essere l'altra faccia, invisibile, della luna. Nondimeno, indagare il modo in cui si è parlato del sentimento aiuta a comprendere i modelli di ragione e ad avviarne un rinnovamento. Il sentimento sembra dominare la sfera privata, la ragione quella pubblica. Ma alla filosofia non potrebbe toccare il compito di riconciliare l'infranto?
Riflessioni sul Pentateuco, frutto di una lunga esperienza di ascolto e di condivisione della Parola in un contesto di fede e di preghiera. L'autore prende in esame le figure bibliche esemplari che dominano i primi libri della Bibbia, a cominciare da Abramo. Si tratta di un testo particolarmente intenso e vissuto. Il fatto di essere esegeticamente preciso, ma non specificamente tecnico, lo rende accessibile a tutti, con uno sguardo particolare ai laici delle nostre comunità e a tutti coloro che desiderassero familiarizzare maggiormente con queste pagine della Scrittura, fondamentali per ogni autentica esperienza di fede.
Un forte invito all'impegno primario dei cristiani: mettere pace nelle relazioni umane. Alimentare la speranza in un mondo più umano, più attento ai piccoli della Terra, più giusto, più amorevole. Questa la consegna dell'autore alle nuove generazioni, in un linguaggio semplice e diretto, comprensibile da tutti.
Cosa è la fede? Come possiamo definirla? Come si manifesta? È adesione a Dio, risposta al suo invito, conoscenza della sua Parola. Si mostra nell'impegno nelle buone opere, nella preghiera e nella contemplazione. Ad essa si è educati, di essa si fa esperienza. Nella celebrazione dei sacramenti è richiesta la sua presenza attiva. Il testo prova a illustrare questo sterminato quadro tematico, indagando gli aspetti della fede, offrendo al lettore un tentativo di risposta a queste domande.
Stranieri problematici, con multiformi disagi e laceranti sofferenze psicologiche e sociali, raccontati da specialisti di varie discipline, psichiatri, neuropsichiatri infantili, pediatri, psicologi, antropologi, filosofi, criminologi, giornalisti.
Il tempo della crisi è gestazione di un mondo nuovo; la fine della progettualità autosufficiente dell'uomo e l'inizio della speranza fondata sulla fede.
Un aiuto semplice, serio ed efficace per iniziare a leggere i testi biblici nella loro storia e per la vita quotidiana di ogni essere umano. La Bibbia è una delle radici essenziali della cultura occidentale e il punto di riferimento decisivo per la fede di ebrei e cristiani. Tutto ciò è vero? Queste pagine aiutano a rispondere a questa domanda e a tante altre sulle origini dei testi biblici, sui loro temi fondamentali, sul loro valore formativo per la vita di oggi e sulle possibilità di leggerli costruttivamente anche per chi non ha mai fatto questa esperienza.
La vita nello Spirito è viva, molto personale, cambia, si evolve, ma ha regole e passaggi comuni e ben noti alla tradizione, che è saggio conoscere.