
Un viaggio alla scoperta dell'affettività e della sessualità per le ragazze e i ragazzi dai 12 ai 17 anni. Un libro che racconta, attraverso i codici narrativi propri del fumetto, l'esperienza dí una ragazza e di un ragazzo che s'innamorano. Un progetto che, in continuità con i due precedenti "Ad amare ci si educa", guarda alle relazioni con uno sguardo educativo, per valorizzarne la bellezza, riconoscendo che la crescita di sé, sul plano fisico, emotivo e cognitivo, presuppone il confronto con gli altri (genitori, educatori, coetanei). Più si diventa capaci di autentiche relazioni umane, più ci si sente realizzati e felici. Età di lettura: 12-17 anni.
L’Autore offre una lucida sintesi sulle due note costitutive dell’uomo: la relazione e la solitudine, per concludere che l’amicizia è l’unica terapia della solitudine. “Questo piccolo libro va molto apprezzato, ma bisogna leggerlo come si leggono alcuni repertori di pensieri à la Pascal: poche battute alla volta e possibilmente a giorni alterni, perché quasi ogni riga merita d’esser meditata, essendo spesso una frase fulminante di un pensatore di genio. E di pensatori di genio l’Autore ne ha convocati tanti, tantissimi, con una pazienza davvero certosina. Il tema, del resto, meritava a pieno tanta fatica di ricerca”. (Carmelo Vigna, Dall’introduzione)
La guerra civile in Colombia, ossia la guerra più lunga d'Occidente, s'è conclusa quasi in sordina il 24 novembre 2016. Il libro racconta l'ieri e l'oggi di quel martoriato Paese, in bilico tra conflitto e pace, attraverso le voci di tre sopravvissute. Tre donne - metafora di molte, molte altre - che la guerra non è riuscita a uccidere, nel corpo e nello spirito. È la forza vitale a unirle al di là delle vicende e delle barricate su cui la brutalità del conflitto le ha collocate. Quella forza che le fa camminare, ferite e sanguinanti, a passi piccoli ma ostinati, verso il domani.
Il libro offre un’accurata introduzione, dal punto di vista storico, all’esperienza vissuta a Tonadico (Trento) da Chiara Lubich nell’estate 1949 e da lei condivisa con Igino Giordani e il primo gruppo di focolarine e focolarini. Con una convincente e appassionata sequenza di contributi, un gruppo di storici collegati alla Scuola Abbà ne delinea il contesto. Sulla base di fonti edite e inedite, gli anni del dopoguerra vengono descritti sia tracciando linee portanti della storia d’Italia e della Chiesa, sia dando spazio a figure femminili della prima metà del Novecento e alla personalità poliedrica di Igino Giordani. Lo studio si concentra infine sulla realtà ecclesiale del Trentino, sulle origini del Movimento dei Focolari ( 1943-49), sui luoghi che ospitarono l’evento e i testimoni che ne furono partecipi.
In edizione economica, una traduzione del Cantico spirituale, capace di restituire la lingua immaginosa, metaforica e visiva del mistico-poeta. Considerato, insieme alla Notte oscura, tra le migliori poesie in lingua spagnola sia dal punto di vista formale e stilistico che per l'immaginazione e il simbolismo, il Cantico spirituale occupa un posto centrale tra le opere di Giovanni della Croce. Si tratta di un canto d'amore metaforico in cui la "sposa" (che rappresenta l'anima) ricerca lo "sposo" (che rappresenta Gesù Cristo), trovando la piena gioia dopo essersi riuniti. Si tratta di una sorta di libera versione in lingua spagnola del Cantico dei cantici in un'epoca in cui era proibito tradurre il testo della Bibbia in lingua volgare. La presente edizione, grazie alla traduzione di un linguista, si propone di restituire in modo originale la densità e la ricchezza del linguaggio mistico di Giovanni della Croce.
In prima traduzione italiana. Le 24 Omelie sulla Lettera agli Efesini rientrano nel suo più ampio corpus esegetico che copre tutte le lettere paoline. Per Crisostomo, l'Apostolo è un insuperato modello di vita cristiana, esempio perfetto e ineguagliato di predicatore, guida, maestro e pastore. Prova ne è la ricchezza di spunti interpretativi che scaturiscono per Crisostomo dal commento delle Lettere, e che vanno dal tema del peccato al rapporto tra anima e corpo, dalla denuncia della corruzione per avidità della Chiesa alla necessità che regnino tra gli uomini pace, coesione e affetto reciproco, dalle considerazioni sul matrimonio a quelle sull'educazione dei figli, per citarne solo alcuni.
La famiglia, da sempre, è il luogo primario per l’educazione dei figli. Oggi, sembra che questo assunto sia entrato in crisi: succede che gli insegnanti educhino i bambini senza coinvolgere i genitori o che i genitori si trovino a delegare completamente agli insegnanti l’educazione dei propri figli, disinteressandosene. Gli studi sulla sessualità in età infantile sono ancora in via di sviluppo, ma certamente è possibile definire alcuni dei fattori che possono aiutare un sano sviluppo del bambino: attaccamento e sviluppo emotivo in particolare sono collegati a uno sviluppo affettivo e sessuale sani. La relazione del bambino coi genitori, l’esperienza del sentirsi capito, compreso e sostenuto sono elementi fondamentali per la futura personalità dell’adulto. Si potrebbe affermare che per imparare ad amare da adulti occorre ricevere 100.000 baci da bambini. Perché le coccole, i baci, le carezze e gli abbracci creano una base solida e positiva su cui si integreranno le esperienze delle varie fasce di età. Q
Nel cammino della vita il Signore mi aiuta davvero o resta indifferente di fronte alle mie scelte, ai fatti che mi capitano, alle mie gioie e alle mie sofferenze? L'interrogativo non può non scontrarsi con il mistero del male. E la domanda sul male torna a lambire la battigia del rapporto con Dio: cosa fa l'Onnipotente quando il male, nelle sue varie forme, mi colpisce?
L'Autore s'incammina sui due versanti opposti di questo Everest dello spirito umano, che, da che mondo è mondo, sfida chiunque tenti di scalarlo sia sulla pista della ragie che su quella apparentemente meno scoscesa della fede. In questo percorso egli non può non lasciarsi aiutare dalla parola di Dio, che rivela come lo Spirito Santo prenda ogni nostro gemito che anela al bene e lo unisca alla preghiera stessa che il Figlio risorto eleva al Padre.
La traduzione oltremodo attenta alla portata teologica del testo con un commento, che vuole condurre il lettore a una comprensione immediata del dettato paolino, senza rinunciare a offrire approfondimenti di pregio. A ogni sezione è premessa una breve introduzione, che aiuta il lettore a orientarsi. Seguono, poi, il testo tradotto ed il commento, mentre il testo greco è proposto in traslitterazione per facilitarne la lettura. In più: un ampio indice per argomenti, la cartografia riguardante i viaggi di san Paolo e una bibliografia ragionata in diverse lingue. Prefazione di Romano Penna.
Una comunicazione aperta tra figli e genitori sui temi dell’affettività e della sessualità aiuta a sviluppare nei ragazzi una maggiore consapevolezza. Il volume La pre-adolescenza è un periodo di importanti cambiamenti sia fisici (sviluppo puberale, variazioni ormonali) che mentali (sviluppo del pensiero astratto), che psicologici ed emotivi. I ragazzi si trovano ad attraversare una “terra di mezzo” in cui devono affrontare una ristrutturazione dell’identità corporea, consolidare le condotte di genere, iniziare un processo di autonomizzazione dalla famiglia, sviluppare rapporti di amicizia e confronto tra pari. Diversi studi dimostrano come una comunicazione aperta tra figli e genitori sui temi dell’affettività e della sessualità aiuti a sviluppare nei ragazzi una maggiore consapevolezza e una riduzione dei comportamenti a rischio. Questo libro, da leggere insieme, genitori e figli, propone un meraviglioso viaggio alla scoperta di noi stessi e della nostra sessualità.