
Un discorso di parte ariana; Contro un discorso di parte ariana; Conferenza con Massimino; Polemica con Massimino
Contro Adimanto; Contro la lettera del fondamento di Mani; Disputa con Felice; Contro Secondino
Interventi alla conferen. di Cartagine;Somm. della conferen. con i Donatisti;Ai Donatisti dopo la confer.; Discorso ai fedeli della Chiesa di Cesarea;Atti del confronto con Emerito; Contro Gaudenzio
Il corpus delle opere di Pier Damiani (1007-1072) e assolutamente eccezionale nel panorama della letteratura del XI secolo sia per la qualita che per la quantita degli scritti pervenuti. Uomo di grande cultura, apprezzato maestro di arti liberali, nel 1035 pier damiani si converte alla vita monastica avvicinandosi poi gradualmente ad una rigorosa vita eremitica nel monastero di santa croce di fonte avellana, secondo la regola di san benedetto. Fi no al 1045 le lettere rispecchiano la relativa angustia degl i temi trattati sono ancora le grandi questioni che riguardano la cristianita. A q uesta fase risale la prima regola della sua congregazione, redatta in forma epistolare ed indirizzata agli eeremiti e ai
prima traduzione integrale in lingua italiana delle meditazioni e del metodo di orazione di la salle.
L'autore analizza alcuni filosofi negativi" facendo compiere a questa linea di pensiero un cammino analogo all'ascetica e alla mistica. " l'autore analizza il pensiero di nietzsche, heidegger, schelling e pareyson, filosofi che hanno compiuto il loro cammino di pensiero secondo una via negativa: abbandonando ogni pretesa di conoscenza per rendersi disponibili ad un libero svelamento della verita. La filosofia compie cosi`un cammino analogo all'ascetica e alla mi stica: la negazione puo`essere via di superamento di se stessa per l'affermazione del ver o. C`e quindi possibilita di redenzione per il finito, il n
Un documento notevole per comprendere le idee politiche e religiose di Niccolo Tommaseo nel periodo parigino tra il 1835 e 1837.
IL GIUBILEO DEL 1300 E`IL PUNTO DI RIFERIMENTO DI UNA PLURISECOLARE VICENDA ANCORA IN CORSO, MA ANCHE IL PUNTO DI ARRIVO DI UNA TRADIZIONE MOLTO ANTICA. SONO QUI RACCOLTI I TESTI SU ALCUNI DI QUEI PELLEGRINAGGI il pellegrinaggio medievale ha delle mete tradizionali, come roma, gerusalemme, santiago de compostela, cui si arriva percorrendo una ramificata rete stradale, ricca di santuari, fiere, luoghi di accoglienza. Sulla scia di questa tradizione, sina dal secolo iv nasce un nuovo genere letterario comprendente gli scritti che raccolgono memorie, testimonianze di viaggio e guide ad uso dei pellegrini (itineraria e descriptiones), alcune molto scarne di particolari, altre con descrizioni piu`diffuse sulla storia e le legende dei monumenti citati. Il presente volume e`una raccolta di testi dal ix al xii secolo: l'itinerario di ma lmesbury, contentuto all'inte rno dei gesta tegum anglorum; l'itinerairo di einsiedeln, u na raccolta di testi conservati nell'omonima abbazia in svi zzera; l'itinerario di sigeri co, arcivescovo di canterbury, due esempi di mirabilia che privilegiano i racconti leggendari frutto della fantasia popolare. La magistrale int roduzione di massimo miglio aiuta il lettore a riscoprire il fascino della citta dell epoca degli itinerari. I t esti sono presentati in una traduzione originale e fedele, di scorrevole lettura e corredati di note che permettono, dove possibile, di individuare le localita e i monumenti.
"Nobile di nascita, ma più nobile di spirito; verine nel corpo, castissima nella mente, giovane di età, provetta nel giudizio; costante nel bene, sposata per sempre all'Amore divino; sapiente e nello stesso tempo umile; Chiara nel nome, più chiara per la vita, chiarissima per i costumi". (Tommaso da Celano, 1190-1260)
A cosa serve la conoscenza? Cos'è la "vera" cultura? Qual è la funzione dell'insegnamento? A questi interrogativi cerca di rispondere il maestro Agostino, in un dialogo serrato e vivace con l'allievo Adeodato che prende spunto da una riflessione su parola e linguaggio e sulla loro relazione con il processo formativo ed educativo. Pietra miliare nella cultura e nella pedagogia intesa come trasmissione dei valori dell'humanitas, "Il Maestro" è uno dei "codici" dell'interiorità cristiana, in cui la spiritualità si fa concreta nella storia e nella tradizione.

