
L'opera più celebre di Giovanni della Croce commenta i versi intitolati "En una noche oscura", che il carmelitano ha composto durante i nove mesi trascorsi nel carcere del convento di Toledo. È qui che Giovanni della Croce matura l'esperienza della notte. Notte dei sensi e dello spirito, momento di travaglio, sofferenza, dubbio, senso di solitudine e d'abbandono da parte di Dio, questa "oscurità" è voluta da Lui per purificare l'anima dall'ignoranza e liberarla dagli attaccamenti ad affetti, persone e cose, che le impediscono lo slancio verso l'alto e l'unione amorosa con Lui. "Viaggio" nell'anima e nella spiritualità di Giovanni della Croce, capolavoro senza tempo della letteratura mistica, "Notte oscura" è un classico della spiritualità tradotto in modo da renderlo quanto più possibile vicino alla sensibilità del lettore odierno.
Poster dell'iniziativa di preparazione al Natale della Caritas per il 2009.
I fenomeni religiosi sviluppatisi in Africa dalle religioni propriamente africane di singole popolazioni o gruppi di popolazioni fino alle grandi religioni monoteistiche.
I contributi ricostruiscono il variegato panorama del pensiero teologico e filosofico del XIII secolo, mettendo in luce la pluralità delle "scuole" teologiche, la differenza degli Ordini religiosi e le diverse posizioni e opzioni all'interno di un medesimo Ordine.
Vangelo e Atti degli Apostoli, per leggere e vivere il fascino della Parola di Dio.
Vangelino tascabile coordinato al progetto "Viviamo il Vamgelo" Età di lettura: da 6 anni.
Sussidio alla lettura e allo studio dei 200 volumi della collana Testi Patristici, questo Prontuario enuclea le tematiche che meglio rappresentano la visione dei Padri riguardo l'uomo e l'esistenza in rapporto all'"evento" cristiano. Dalla teologia all'esegesi, dalla morale all'ascesi, dalla vita ecclesiale a quella sociale, le scelte tematiche mostrano l'attenzione dei Padri della Chiesa a ogni aspetto della vita spirituale e quotidiana del loro tempo, e spingono ad una lettura sempre più attenta degli autori della letteratura cristiana antica.
Izumi Shikibu, poetessa e dama di corte vissuta tra la seconda metà del secolo X e la prima metà dell'XI, è famosa per la sua produzione poetica di ispirazione romantica, ma anche e soprattutto per le relazioni extraconiugali avute con due principi imperiali. Intorno alla sua figura e alle sue "scandalose" storie d'amore, nasceranno nei secoli successivi numerose leggende confluite in testi di vario genere, che celebrano la personalità forte di questa donna capace di sfidare l'opinione pubblica e di rompere con gli schemi di una rigida organizzazione sociale. Il "Diario di Izumi Shikibu" - opera formalmente anonima ma che potrebbe essere attribuita alla stessa Izumi Shikibu - è il racconto in terza persona di una di queste relazioni: un amore romantico inammissibile all'epoca, sbilanciato socialmente (la figlia di un governatore di provincia e un principe imperiale), nascosto ma chiacchierato, raccontato dal punto di vista della protagonista femminile. Un testo appassionato, malinconico e moderno che ci arriva da un mondo apparentemente lontanissimo: il Giappone di mille anni fa.
Il termine secolarizzazione è oggi presentissimo nel dibattito culturale italiano, utilizzato in un'accezione negativa come progressiva "scristianizzazione" della società e cultura occidentali. In realtà il termine presenta una grande varietà di significati. Si può intendere come contrapposizione tra religione e ragione, tra dogma e verità scientifiche. L'uomo non solo "fa a meno" di Dio, ma si propone di "cancellarlo". Si può anche intenderlo come un fenomeno interno alla civiltà cristiana in cui si assiste ad una progressiva emancipazione dalla visione cristiana della società, della vita, della politica. Un terzo approccio, positivo, rilegge il momento della Creazione come inizio del processo di secolarizzazione, intesa come autonomia rispetto al Creatore delle realtà create, secolari. L'incarnazione di Dio in Cristo conferma la positività dell'accezione cristiana del termine: fenomeno dunque dell'incarnarsi di principi di verità rivelata nella storia; principi di verità che si fanno saeculum al punto che se ne perde progressivamente la consapevolezza delle origini cristiane. Seguendo questa prospettiva, il volume offre un originale e stimolante contributo al dibattito attuale.