
Il volume tratta dei movimenti "eretici" e "ortodossi", condannati o approvati dalla Chiesa, non solo sul piano religioso, ma anche su quello politico-sociale. La storia della Chiesa si intreccia così indissolubilmente con quella della società medioevale e moderna, avendo, come conclusione, in Italia, l'inserimento dei cattolici nello stato democratico e contribuendo, nel contempo, con il Concilio Vaticano II, che recepisce tante istanze del lavoro storico del passato, a rendere più moderna la vita della Chiesa.
Il dolore si presenta come un mistero, perché indica l'umanità della persona e la profondità della sua singolarità. È un argomento che mette alla prova la capacità di riflessione e coinvolge chi vi si avvicina, come si vede in questo volume, in cui sono raccolti i contributi di medici, filosofi e teologi, che guidano in modo interdisciplinare ad un'attenta riflessione sulla sofferenza.
Verità: tema ineludibile, crocevia e chiave essenziale dell'essere uomini. Che cosa è la verità, quali metodi e atteggiamenti richiede la sua ricerca in filosofia, scienze, teologia? Nell'epoca del disincanto e della scepsi è ancora possibile che questi grandi ambiti riescano a dialogare nella ricerca del vero? Oppure sono destinati a non comprendersi e separarsi? In queste pagine si dispiega un'aereopago intellettuale della postmodernità: biologi, fisici, epistemologi, antropologi, filosofi, teologi, biblisti avanzano una lettura affascinante delle grandi opzioni epistemologiche con i loro guadagni, esitazioni, possibili chiusure.
corsi di lezione del 1955 e 1956 svolsero un tema che era largamente richiesto da tutta la speculazione del Moretti-Costanzi e che avrebbe costituito il fondamento di tutta l'indagine successiva: il tema "Dio". Eppure il loro contenuto, primario e decisivo, non ebbe poi un esito editoriale specifico, diversamente da quanto era solito accadere, e restò affidato solo alla parola. Perciò assume oggi tanto più rilievo la pubblicazione di questi "appunti" che fanno seguito a quelli relativi agli anni 1953 e 1954 gia pubblicati a cura di Marco Moschini.
I simboli, le metafore, le immagini sono elementi ai quali i testi sacri di tutte le religioni ricorrono con notevole frequenza per rendere più vicine all'uomo realtà che vanno oltre il contesto terrestre. Anche la chiesa cattolica, negli scritti dei suoi eminenti rappresentanti, ha parlato di se stessa servendosi spesso di questi utili strumenti descrittivi. Questo lavoro intende analizzare ciò che la Chiesa dice di se stessa nei documenti che costituiscono il nucleo essenziale della sua Dottrina sociale.