
Come vive il resto della propria esistenza un bambino violentato? I genitori e le strutture esistenti sono in grado di occuparsi delle vittime a livello concreto e psicologico? A questi ed altri interrogativi risponde l’Autrice mediante un’attenta analisi della perversione cerebrale dei pedofili, studiando la loro cultura, i loro progetti e i rapporti con la Chiesa e le altre istituzioni. Il volume, tramite l’esperienza dell’Autrice nel campo della psicologia investigativa, ha lo scopo di proteggere i bambini dagli abusi e dal conseguente rischio di una distruzione mentale senza ritorno.
Il volume raccoglie due saggi sugli anni del “miracolo economico” della comunicazione televisiva, tracciando uno spaccato sulla vita italiana di quel tempo. Partendo dagli indici di correlazione tra numero di abbonati alla Rai e i voti delle elezioni del 1955 e del 1963, spiega come il potere esercitato da un partito politico di maggioranza sul vertice di un potente mezzo di comunicazione non si traduca in un vantaggio elettorale. Da queste pagine si ricava un quadro complesso: i media, portano verso una spinta alla secolarizzazione, sostituendo i modelli della tradizione con quelli della contemporaneità.
I brani qui selezionati sono tratti da Social Organization. A Study of the Larger Mind, che rappresenta uno snodo teorico fondamentale per gli studi sulla comunicazione. L’osservazione dei cambiamenti indotti dall’uso sociale delle tecnologie comunicative fa maturare in Cooley la convinzione che si tratti di dinamiche fondamentali per la costruzione della società moderna. L’opinione pubblica non costituisce una sommatoria della produzione intellettuale di menti separate, ma è una rielaborazione che nasce dall’azione reciproca delle singole opinioni e dalla loro cooperazione attraverso i processi di comunicazione.