
L'espressione "Mysterium instituens" definisce l'intento di questo libro. Il mysterium indica una realtà esistente, ma sfuggente, inspiegabile. Il verbo "instituo", pur avendo il significato fondamentale di collocare dentro, presenta una varietà di sfumature, grazie alle quali possiamo tentare di spiegare il rapporto fra mistero e istituzione ecclesiale. La chiesa è nel mondo e di fronte al mondo col valore di segno e di strumento. Facendo leva su questa affermazione, il volume analizza il primato del mistero come evento che dà fondamento e consistenza all'agire della chiesa.
In ogni epoca storica, in ogni latitudine del pianeta, in ogni cultura, l'Uomo si è sempre posto degli interrogativi sul senso della vita e oltre la vita. Cosa sono il bene e il male? Che senso ha la sofferenza? A quale prezzo posso raggiungere la felicità? In quale considerazione devo tenere il mio corpo? La mia sessualità? Quale valore ha la famiglia? Come devo rapportarmi con il mio prossimo? Come devo usare la mia libertà? Dopo la morte, cosa c'è? Il denaro ha davvero un valore sicuro? Come devo nutrirmi? Questi sono soltanto alcuni dei 18 "problemi" affrontati nel volume, attraverso le riflessioni che ne danno le religioni (il giudaismo, il cristianesimo, l'islam, l'induismo e il buddismo), senza però pretendere di dare risposte definitive ma lasciando, al contrario, spazi aperti alla sensibilità individuale.
In quest'opera si ripercorrono gli attimi salienti del movimento della Resistenza, diffusosi in tutta Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. Le tappe lungo le quali si snoda il racconto dell'autore procedono attraverso l'analisi delle differenti formazioni partigiane italiane ed europee, condotta mediante l'esame delle lettere degli stessi partigiani condannati a morte e intervallata da frequenti e talora toccanti citazioni tratte dalle testimonianze scritte.
Questo volume di Bruner si presenta, nei confronti di altre sue opere, con una ancor maggiore ed accattivante attualità ed incisività di spunti di suggestioni. L’Autore propone una ricca tematica nella quale si ha ampiamente modo sia di notare con precisione le più sicure e confermate linee portanti della sua posizione, sia di rilevare gli slarghi e le profondità nella cui direzione egli appare ormai decisamente orientato a muoversi. In quest’opera Bruner concentra la sua attenzione sui condizionamenti socioambientali, ritrovando il senso profondo della relazione fra l’educazione e la società
Erasmo e Voltaire hanno attirato il nostro interesse in virtù del ruolo che hanno avuto nei momenti di svolta della cultura occidentale. Finora non era mai stato proposto uno studio esaustivo che delineasse un ampio confronto tra queste due importanti figure, alla luce delle diverse fasi delle loro carriere filosofiche, dei loro testi e della loro rilevanza storica. In questo saggio Ricardo Quinones dimostra che questi autori contribuirono in modo rilevante al cambiamento nelle loro epoche, e chiarisce perché essi possono essere considerati dei maestri del moderno liberalismo.
In questo volume Bion approfondisce e sviluppa i temi cruciali già affrontati in "Apprendere dall'esperienza" e in "Gli elementi della psicoanalisi". Bion propone di applicare in psicoanalisi quella teoria delle trasformazioni già utilizzata da molto tempo in geometria, in geografia e in altre discipline. Lo scopo di Bion è quello di tradurre e formalizzare l'esperienza analitica nei termini della teoria delle trasformazioni. Da questo punto di vista, tutto ciò che diventa conoscibile in analisi appare il risultato di tre tipi fondamentali di trasformazioni.