
Attraverso l'esame di inedita documentazione si delinea la storia della riforma della provincia domenicana di Spagna, che si sviluppò anche nelle province di Aragona e Portogallo.
Il potere e il ruolo svolto dal cardinale protettore dell'Ordine, figura non prevista dalle Costituzioni, essendo la sua funzione legata essenzialmente a particolari contingenze storiche, attraverso cinque fasi ben definite: I. dalla bolla di Gregorio XI (1373) al 1473; II. dalla bolla di Sisto IV (1473) al 1598; III. dal 1598 al 1606 corrispondente al periodo di vacanza dell'ufficio; IV. dal 1606 alla bolla di Innocenzo XII del 1694; V. dalla bolla di Innocenzo XII (1694) al 1887, data di morte dell'ultimo cardinale protettore.
Il ruolo svolto dal domenicano Giovanni di Montenero nei concili di Basilea (1431) e Firenze (1439), sviluppando il tema dei rapporti fra i privilegi dei Mendicanti e l'elaborazione della dottrina sul potere pontificio.
Storia delle fondazioni domenicane nella regione baltica della Livonia dal 1234, quando il vescovo di Riga Nicola diede ai frati "palacium nostrum lapideum [?] iuxta Rygam [?] per eorum studium et latore in Lyvonia [?]", fino agli inizi del Cinquecento, quando con l'incombere della Riforma protestante si assistette alla loro definitiva diaspora.
Svolgimento del processo inquisitoriale istruito contro il domenicano inglese Thoma Waleys, che il 3 gennaio 1333 aveva pronunciato in Avignone un sermone in cui attaccava la tesi teologico-dottrinale pronunciata da Giovanni XXII nel 1331, in cui il papa affermava che le anime dei santi in cielo non vedevano e non avrebbero visto Dio prima del giudizio universale. In appendice edizione della documentazione processuale.