
Le parabole di Gesù meditate, per offrire spunti di riflessione personale, accompagnate da una verifica-guida e una preghiera a tema.
Utile strumento per giovani, catechisti, per quanti desiderano conoscere gli insegnamenti di Gesù e con essi confrontarsi a livello personale o di gruppo.
Gesù racconta le parabole per far riflettere gli uomini del suo tempo e di ogni tempo sull'amore paterno di Dio e sulle realtà celesti, molto diverse da quelle umane.
Il linguaggio utilizzato dal Maestro Divino si basa su esempi concreti tratti dal vissuto quotidiano, facilmente comprensibili a tutti, e coloro che hanno il cuore aperto e disponibile capiscono il parallelo insegnamento spirituale contenuto in ogni parabola.
Questo libro si prefigge lo scopo di guidarci passo passo attraverso la lettura divina, nel meraviglioso universo spirituale che possiamo raggiungere solo se abbiamo occhi che vogliono vedere dentro noi stessi e orecchie che vogliono ascoltare il richiamo di Gesù, per mettere in pratica la sua Parola.
In ogni parabola è racchiuso un prezioso insegnamento con il quale possiamo confrontarci mediante le domande di verifica, utile guida per attualizzare i propositi che nascono spontaneamente.
Sarà la Parola stessa che muoverà la nostra coscienza al desiderio di corrispondere ai preziosi richiami che Gesù farà pervenire al nostro cuore.
Un colloquio tenero e appassionato, un dialogo d’amore e di preghiera tra Gesù e le anime che desiderano “vegliare e pregare con Lui per un’ora”, secondo le rivelazioni di Paray Le Monial.
Dal testo: Confidenza di Gesù: “Avvicinati, anima dilettissima: sono Io, non temere... Sono Io che ti ho predestinato e scelto fra mille, per farti partecipare qui, in una sublime intimità con me, alle confidenze, all’amore, alle grazie che ti ho riservato nel mio Cuore...”.
Perché la Madonna insiste tanto sul valore della consacrazione? Alcune semplici domande e risposte sulla consacrazione al Cuore Immacolato di Maria per prendere coscienza della semplicità e della naturalezza di questo prezioso impegno di vita.
Compresa la santità della Consacrazione alla Madonna, non dobbiamo far altro che viverla nel modo migliore e ciò si ottiene permettendo a Maria di crescere in noi, cercando di donarLe un posto sempre maggiore nel nostro cuore. Non sarà facile, perché per raggiungere questa meta bisogna combattere duramente contro noi stessi. Prima ancora di satana siamo noi che ostacoliamo la crescita di Maria: contro satana, Maria ha ogni potere ed è pronta in qualsiasi momento a schiacciargli il capo (cfr Gen 3,15), ma contro il nostro orgoglio ed egoismo, contro la nostra stessa volontà, né Lei né l’Onnipotente in persona possono fare nulla. Ecco perché Gesù dice:
«...Dal cuore [dell’uomo], infatti, provengono i propositi malvagi, gli omicidi, gli adulteri, le prostituzioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie» (Mt 15,19; cfr Mc 7, 20-23).
È questo il motivo per cui l’Atto di Consacrazione a Maria deve essere libero, volontario e risoluto ed ecco perché, a causa della natura umana, della nostra debolezza e incostanza, è necessario rinnovare continuamente l’Affidamento alla Madonna: nello stesso momento in cui al consacrato verrà meno la determinazione dell’abbandono a Maria, Ella inizierà a staccarsi, pur non volendolo e restando comunque in attesa, sempre pronta, di riprendere il possesso di quell’amato figlio.

