
Una guida rigorosa e chiara per viaggiare nella Costituzione italiana: i principi giuridici, le istituzioni e i valori fondamento della nostra Repubblica e, attraverso il racconto di casi famosi, il loro concreto modo di funzionare. Ne emerge il ritratto della forza della Costituzione insieme alle sue insufficienze reali e presunte. Sarà possibile anche capire le aspirazioni e le difficoltà del dibattito politico-istituzionale di questi anni e il significato delle riforme più recenti. Roberto Bin insegna Diritto costituzionale presso l'Università di Ferrara.
Conosciamo tutti il ruolo delle lobbies? Quali interessi rappresentano oltre ai poteri forti a cui sono associate? Hanno un ruolo in democrazia o vanno considerate, come lo sono state a lungo, causa di pervertimento della volontà popolare? Il dibattito corrrente non aiuta molto: tende a chiudere il discorso con condanne che impediscono di vedere molti lati del problema. Nelle pagine che seguono non c'è partito preso né a favore né contro.
Franco Cardini, medievista italiano e conoscitore della civiltà islamica, cura questa raccolta di saggi apparsi dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 a New York. Firmati da autori di diversa nazionalità, tra cui Noam Chomsky, Massimo Fini, Alain De Benoist, l'Ayatollah Seyed Ali Khamenei, i testi sono accomunati dal rifiuto per ogni semplificazione su Occidente e Islam, che porti a giustificare l'intervento militare come difesa del Bene contro il Male.
Negli ultimi tempi, i processi culturali hanno acquisito una nuova centralità nel discorso sociologico. Il libro affronta diversi temi, quali, ad esempio, il rapporto fra cultura e società, il problema della conoscenza nella vita quotidiana, l’industria culturale, i rituali collettivi del mondo contemporaneo, il dibattito sulla globalizzazione. L’intento è essenzialmente didattico: fornire agli studenti che affrontano per la prima volta questa materia gli strumenti e le conoscenze di base.
Questo libro si propone di illustrare le origini spesso non conosciute dell'educazione degli handicappati, la storia invero suggestiva dei tanti che, tra il XVIII e il XIX secolo, hanno posto le basi per una qualità pedagogica migliore; si vedrà che in molti personaggi è facile riscontrare un impegno scientifico affrontato con coinvolgimento diretto e, quindi, con una dimensione di reciprocità che sarà propria della "ricerca-azione" tipica dei giorni nostri. Il testo comprende alcuni documenti di grande interesse che testimoniano le vicende dei bambini sauvages, di educatori come Itard, Sèguin e l'Abbè de l'Ep e, di ricercatori come Langdon Down. Prendendo in esame la storia e nello stesso tempo gli strumenti con cui oggi si possono affrontare i problemi dell'handicap, il testo è destinato a tutti coloro - pedagogici, psicologi, psichiatri, assistenti sociali - che, per motivi di lavoro o di studio, desiderano penetrare le origini scientifiche della loro attività; è altresì indirizzato ai futuri docenti dell'insegnamento "normale" e dell'insegnamento "specializzato".

