
"Una biografia diversa. Nessun isolamento dell"eroe', ma, anzi, una premura costante di leggerlo per intero entro la trama storica del suo tempo. È la storia dell'Europa romantica, coi suoi ideali religiosi e morali; l'Europa della progrediente rivoluzione industriale e borghese; l'Europa dei movimenti liberali e nazionali, e anche, già, della lotta di classe imminente; l'Europa che Romeo rievoca in pagine magistrali su Ginevra, Londra, Parigi di allora e che richiama a tante questioni dell'Europa di oggi. Si dissolve la visione tradizionale di un Cavour miracoloso demiurgo dell'unità italiana e altrettanto abile e spregiudicato curatore degli interessi sabaudi e di quelli della borghesia." (Giuseppe Galasso)
Dal racconto di un protagonista amato, odiato, contestato, difeso, insultato e infine ucciso in circostanze ancora misteriose e non chiarite, la storia della rivolta degli afroamericani contro il razzismo e la discriminazione. Malcolm X: un'infanzia segnata dall'assassinio del padre da parte di un'organizzazione razzista, la vita nei ghetti neri, la violenza dei bianchi, la maturazione politica, la rivolta per affermare i propri diritti e l'adesione all'Islam, la repressione dello Stato, le divisioni nel movimento, l'estremismo come risposta a un'ingiustizia assurda e spietata. Un libro che ha fatto conoscere al mondo il pensiero e la storia di uno dei maggiori leader dei neri d'America del XX secolo. Introduzione di Alessandro Portelli.
Come ha potuto Al Capone, piccolo teppista di New York, diventare il "nemico pubblico numero uno", capo indiscusso di una vera e propria "corporation" del crimine i cui tentacoli si stendevano su tutto il territorio americano? Questa biografia risponde a questo e ad altri interrogativi, tracciando un quadro del tumultuoso scenario urbano degli Stati Uniti negli anni Venti. Seguendo il gangster nella sua scalata sociale, Kobler disegna il ritratto di un uomo e di una società, gettando luce sui modi in cui si articolava il potere criminale e sulla corrotta inefficienza della giustizia e dell'amministrazione americana negli anni ruggenti.
"Come sopravvivere agli italiani" è una guida per stranieri (e per quegli italiani che ogni tanto si sentono stranieri nel proprio Paese) e ci insegna a sopravvivere al paradosso italico: gli italiani sono affascinati da se stessi, ma nel contempo si parlano male addosso, attività che è ormai uno sport nazionale ("Italiano io? Italiano sarà lei!"). Una guida divertente e impietosa che mostra, o smaschera, bizzarrie e ossessioni dei nostri connazionali. E conclude che in fondo sopravvivere agli italiani è possibile. Ma è possibile anche sopravvivere bene? Sì, perché l'Italia è uno Stato. Mentale.
La libertà d'espressione è associata al mezzo che ne rende possibile l'esercizio, la stampa, al punto che il "contenitore" gode delle stesse tutele del "contenuto". La centralità strategica e le modalità di diffusione dell'informazione fanno sì che non sia sufficiente concepirla solo come l'espressione di un diritto individuale, ma rendono necessarie nuove regole per chi crea, diffonde e fruisce delle idee. Secondo l'autore chi vende informazioni deve sottostare alle stesse regole di chi vende altri beni, mentre la libertà individuale deve essere potenziata tramite un allargamento delle fasce di utenti che hanno accesso alle fonti e alle reti di telecomunicazioni.
Per gran parte della storia umana la principale forma di interazione è stata la comunicazione faccia a faccia. L'avvento di Internet, della telefonia mobile e dei media digitali sta conducendo a un rovesciamento di questa situazione. Il volume illustra le più recenti ricerche e riflessioni della psicologia dei nuovi media o "ciberpsicologia". Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali, professionali e sociali determinati dall'interazione con i media digitali. A partire da esempi concreti, come il commercio elettronico e la formazione a distanza, l'autore delinea le tendenze emergenti in questo settore.
Cosa succede quando nella coppia qualcosa si rompe? Quando le parole perdono significato? I rapporti di coppia finiscono perché non si riesce più a comunicare, perché un muro di indifferenza, incomprensione e solitudine divide le persone. Il fenomeno è sempre più attuale e drammatico. Per superare il problema o cercare di arginarlo è necessario chiedere aiuto e dotarsi degli strumenti giusti. Mauro Pecchenino analizza una serie di esperienze emblematiche raccolte dal vivo in Italia e all'estero e, grazie alle tecniche di "Terapia della comunicazione", indica alle coppie come riavvicinarsi attraverso gli strumenti del dialogo e della comunicazione. Il libro coniuga scientificità a un linguaggio alla portata di tutti.
Il mondo in cui viviamo è pieno di storie, eventi grandi e piccoli, che raramente abbiamo vissuto in prima persona, ma che crediamo veri. Anche le notizie trasmesse da giornali, radio, tv, libri o scambiate attraverso internet o diffuse con il passaparola le accettiamo come vere e credibili, ma spesso si rivelano infondate o addirittura inventate. Dal conflitto in Iraq alle leggende della Seconda guerra mondiale passando per il Vietnam, l'Aids e la Sars, tra epidemie e contaminazioni spaventose. Paolo Toselli, responsabile del "Centro per la Raccolta delle Voci e Leggende Contemporanee", autore di numerosi articoli apparsi su riviste internazionali e collaboratore del mensile "Focus", offre un catalogo di queste "bufale".
Tutti i problemi della prima infanzia affrontati in modo sereno e semplice. Un libro tutto domande e risposte: una finestra aperta sul mondo dei bambini e dei genitori. Un mondo ricco e affascinante, ma che troppo spesso rimane chiuso all'interno della famiglia dove la solitudine ingigantisce i problemi e alimenta l'ansia. Le pagine accompagnano lo sviluppo del bambino dalla nascita alla scuola materna, soffermandosi sui passaggi critici e i momenti più significativi. L'avventura straordinaria dei primi anni di vita e la consapevolezza che ogni crisi può essere superata acquisendo fiducia nelle proprie capacità e nelle risorse del proprio bambino.
A quarant'anni dalla scomparsa, John Fitzgerald Kennedy rimane il presidente americano che, nonostante la brevità del suo mandato - tragicamente interrotto da un attentato i cui retroscena sono ancora avvolti nel mistero - ha lasciato un segno indelebile nella storia degli Stati Uniti. Membro di una delle famiglie più ricche e influenti del paese, uomo intelligente, sensibile e coraggioso, seppe affrontare le sfide del suo tempo con grande umanità e prudenza. Questa biografia ripercorre le tappe della sua fulminea carriera: dalla prima, incerta campagna elettorale per il Congresso alla trasformazione in brillante uomo politico dal fascino irresistibile, dall'impegno come senatore del Massachusetts al vittorioso confronto con Nixon nel 1960.
La massoneria è un'antica associazione le cui origini si perdono nella leggenda e che almeno dal Settecento ha svolto un ruolo determinante nella società e nella cultura europee. In Italia la sua immagine è offuscata dal presunto coinvolgimento delle logge in intrighi politico-economici, colpi di stato, stragi, attentati, operazioni finanziarie ambigue. Avvalendosi dei contributi di diversi specialisti, quest'opera traccia un ritratto della massoneria esaminandone origine ed evoluzione, ma anche il rapporto con lo stato unitario e il regime fascista, la cultura e la filosofia, senza tralasciare di analizzare nei dettagli la dimensione internazionale del fenomeno.
Il 19 agosto 1954, a Sella di Val Sugana, moriva Alcide De Gasperi, l'uomo che diede il proprio nome a un'epoca drammatica della storia italiana del Novecento, quella della ricostruzione materiale e morale del Paese all'indomani del secondo conflitto mondiale. Gli scritti che compongono que-sto volume ne rievocano la figura e l'opera. Esso si suddivide in tre parti: la prima accoglie i contri-buti della figlia Maria Romana e dei collaboratori dello statista trentino (G. Andreotti, L. Gui, L. Radi, O. L. Scalfaro, G. Tupini); la seconda presenta la riflessione critica di storici e politici appartenenti alle militanze ideologiche più diverse (G. Baget Bozzo, M. Caprara, G. De Rosa, S. Fontana, M. Pera, G. Rumi, G. Tamburrano, V. Zanone); la terza, infine, consegna numerose testimonianze di prestigiosi rappresentanti della vita politico-religiosa italiana ed europea nell'età degasperiana (K. Adenauer, V. Bachelet, N. Carandini, A. Costa, F. Costa, G. Del Bono, C. De Mita, A. Fanfani, A. Forlani, G. Gronchi, K. G. Kiesinger, J. Klaus, U. La Malfa, D. Menichella, C. Merzagora, I. Montanelli, P. Nenni, A. Piccioni, F. Piccoli, G. Saragat, R. Schuman, G. Spadolini, L. Valiani, V. Veronese, B. Zaccagnini). La meditazione della Parola divina, l'unità di vita nella sfera privata e in quella pubblica, l'abban-dono alla Provvidenza, la pratica delle virtù umane e cristiane verso tutte le persone con cui entrava in rapporto sono note peculiari del protagonista di queste pagine, molte delle quali narrano momenti ed episodi di una stagione politica aspra fino allo scontro sulle piazze, e tuttavia feconda per le irre-vocabili scelte di civiltà operate dai governi presieduti da De Gasperi (pp. 360).