
Riflessioni sul problema educativo che deve mirare a sviluppare la propria personalita' e capacita' naturali per porle al servizio del bene comune.
La coca. Passato e presente. Miti e realtà accompagna il lettore in un viaggio fantastico ma reale, che comincia oltre mille anni fa presso le culture incaiche che la coltivarono ed iniziarono l’uso religioso e poi come stimolante per resistere alle fatiche umane. Decine di personaggi famosi, dal presidente Grant ad Abramo Lincoln, da papa Leone XIII a Napoleone, da Sigmund Freud fino al farmacista di Garibaldi, ne apprezzarono il gusto ed i vantaggi. Fino a quando due chimici furbi, Mariani e Pemberton, la trasformano nella bevanda più diffusa dell’umanità, la Coca-Cola.
Allo stesso tempo, la miracolosa foglia della coca è anche la materia prima per la fabbricazione della cocaina, una droga che semina violenza in ogni parte del mondo per il controllo del traffico e delle immense fortune che genera. La cocaina per quattro decenni ha finanziato il terrorismo, prima quello di Sendero Luminoso in Perù, poi quello ancora più selvaggio delle FARC in Colombia. È la stessa striscia di polverina bianca che finanzia le armi che sparano su campesinos innocenti e sequestrano Ingrid Betancourt, la stessa cocaina che spara qualche secondo di felicità effimera nei cervelli bruciati dei tossicodipendenti di mezzo mondo. Una delle realtà più complesse di questo nuovo millennio si può comprendere meglio analizzandone uno ad uno i mille risvolti storici, economici, antropologici e sociali.
Sandro Calvani (Genova, 1952), biologo, è specializzato in Ecologia presso la Colorado State University (USA) e in Gestione dei conflitti e delle crisi umanitarie alle Università di Lovanio (Belgio) e di Harvard (Cambridge, USA). Ha scritto 19 libri e oltre 600 articoli su temi di sviluppo, crisi umanitarie, traffici illeciti e crimini internazionali. È stato direttore degli aiuti umanitari della Caritas (1980-88) e di diversi organi delle Nazioni Unite (OMS, ONU, UNAIDS) in vari Paesi, in quattro continenti dal 1988 ad oggi. Ha vissuto e lavorato in oltre 130 paesi, sempre osservando i fatti e le opinioni dalla parte delle vittime. Di lui un giornale colombiano ha scritto: «È il primo cittadino globale che conosciamo che vede le realtà con il cuore e gli occhi di chi le vive e cerca di spiegarle prima ai più deboli, senza preoccuparsi di guadagnarsi la simpatia dei potenti». Da luglio 2007 Calvani è direttore dell’UNICRI con sede a Torino.
L'attività di perito in ambito giudiziario richiede delle particolari capacità da parte dello psicologo chiamato da solo o in collaborazione con altri professionisti - a compiere la valutazione dei processi cognitivi e della personalità. Sono richieste non solo competenze "tecniche" in campo psicologico, ma anche una sufficiente conoscenza dei meccanismi procedurali vigenti in campo forense, in modo da poter fornire le risposte giuste nel modo giusto, senza deludere le aspettative dei committenti ma al tempo stesso senza snaturare il fondamento della propria disciplina: "ascoltare" la persona, "comprendere" il funzionamento della psiche umana. Il volume presenta aspetti essenziali della valutazione psicologica in campo forense: oggetto e obiettivi dell'assessment, strumenti specificamente utilizzabili, stesura della relazione peritale.
Appena messa in campo la stupidità innesca un coinvolgimento che possiamo in alcuni casi riconoscere come morboso e perverso. Nell'esperienza clinica con soggetti pseudostupidi le funzioni intellettive superiori non vengono eliminate, ma sono destinate ad un generale ottundimento. Il pensiero subisce una concretizzazione e gli eventi complessi una ipersemplificazione in dettagli spesso insignificanti e confusivi. L'analisi col paziente "stupido" deve affrontare la costante possibilità che si realizzi una reazione terapeutica negativa e, paradossalmente, l'eliminazione del principale strumento di lavoro, il pensiero e l'interpretazione, è l'unica premessa possibile per mantenere una forma di relazione.
Cos'è la Programmazione Neuro-Linguistica? Una specializzazione che insegna a migliorare la capacità di comunicare, a rinforzare il controllo delle emozioni, a modificare i comportamenti indesiderati, usare un linguaggio più preciso ed elegante. Questo piccolo maanuale contiene i principi di base della PNL spiegati con chiarezza, wesercizi pratici, tecniche, strategie per controllare emozioni, migliorare la vita di relazione, raggiiungere il successo. Basta applicarsi ogni giorno per 5 minuti al pensiero positivo: la PNL vi aiuterà a sviluppare il vostro potenziale innato.
Quando Marya Hornbacher pubblicò il suo primo libro, "Sprecata: Autobiografia di un'anoressica bulimica che è tornata alla vita", non conosceva ancora la causa profonda della sua infelicità. Poi, a ventiquattro anni, le fu diagnosticata una forma grave di disturbo bipolare, una malattia seria e invalidante. Chi soffre di questa condizione affronta fasi di profonda depressione alternate a fasi maniacali caratterizzate da un eccesso di euforia. Marya Hornbacher ha sperimentato sulla sua pelle cosa vuol dire esserne vittima e, con lo stile che la caratterizza, ci porta con sé sulle montagne russe della sua vita, raccontandoci la sua struggente esperienza. Attraverso immagini di straordinaria potenza viscerale ed emotiva ci conduce dentro i suoi disperati tentativi di contenere oscillazioni d'umore che la fanno sbandare violentemente - digiuno autoimposto, abuso di farmaci e droghe, sesso per intontirsi - sullo sfondo di un'esclusiva scuola d'arte nel Midwest, della San Francisco chic nel suo periodo più brillante e, soprattutto, di innumerevoli reparti psichiatrici. Il fulcro di questo diario coraggioso è la battaglia che la Hornbacher combatte per trovare una via d'uscita da una pazzia che la distrugge, e per riuscire, nonostante tutto, a vivere una vita e un matrimonio difficili, ma talora bellissimi. Un memoir intenso sulle difficoltà e le potenzialità di una vita segnata dalla malattia mentale. Viscerale e coinvolgente.
Raggiungere una stima di sé sicura e duratura è importante, è indispensabile soprattutto nei momenti difficili e ci aiuta a vivere più felici e più liberi. La stima di sé, fondamentale nella vita sociale e per la crescita individuale, e aiuto determinante nel consolidare la propria dignità, nasce soprattutto dal riconoscimento e l'accettazione piena della nostra natura. In questo libro Christophe André ci accompagna passo per passo, facendo luce in modo semplice e chiaro sulle questioni più importanti (come costruire la propria stima di sé, come coltivarla e proteggerla, come affrontare il giudizio degli altri, come amarsi di più e trovare il proprio posto tra gli altri), e fornendo consigli utili ed esercizi efficaci per il raggiungimento dell'obiettivo: una maggiore e più stabile autostima. Attraverso l'esempio di casi pratici affrontati nella sua carriera, André esamina la stima di sé in ogni suo aspetto, sviluppando il discorso in modo profondo e convincente.
Un testo su Cesare Guasti (Prato 1822- Firenze 1889), archivista e letterato. Cattolico moderato influenzato da pensatori francesi come Montalambert, Lacordaire e Ozanam.

