
Il libro si propone di mostrare come i simboli e le credenze del passato influiscano profondamente e a distanza di tempo sul nostro modo di rappresentare i rapporti umani e in particolare i rapporti uomo-donna. Buñuel e Bergman sono assunti come esempi di due contesti sociali diversi: uno cattolico, l'altro protestante; uno che mette al centro della società il celibato casto e l'altro il matrimonio. I due registi affrontano il rapporto con le donne da questi due diversi scenari di provenienza e ci fanno vedere quali difficoltà specifiche i due contesti fabbricano per uomini e donne. È un libro di storia della cultura, esamina in qual modo la società influenza la sfera psichica degli individui, forzando gli affetti dentro percorsi preordinati.
La memoria è tesoro e custode di tutte le cose. Il volume contiene le testimonianze di: papa Francesco, Papa Benedetto XVI, Giorgio Napolitano, Marcello Pera, Pier Ferdinando Casini. Ci si potrebbe chiedere il perché vi sia la necessità, o meglio ancora l'interesse, di narrare oggi la storia delle relazioni istituzionali e personali intercorse tra i capi di Stato italiani e i papi, dalla nascita della nostra Repubblica a oggi. Se è un fatto acclarato e ben noto che tra Vaticano e Quirinale vi siano sempre stati rapporti che potremmo genericamente definire buoni, non si è mai approfondito con la dovuta cura in cosa si siano sostanziati in concreto. Il tempo che ci separa dalla cosiddetta alba della Repubblica e dalle vicende legate al referendum del 2 e 3 giugno 1946 è ormai maturo per porre in essere uno studio che, con rigore scientifico, si propone di essere il più serio e ponderato possibile. Dall'angolazione dei colli che sorgono sulle rive del Tevere, Vaticano e Quirinale, si ha un punto di osservazione del tutto peculiare e diverso dall'ordinario e per questo interessante e significativo. Le due autorità che vi risiedono, il Primate d'Italia e il primo Magistrato della Repubblica, s'incontrano e hanno degli scambi fin dall'inizio di questa storia. Le loro relazioni si sviluppano non avulse dalle vicende politiche del momento. È dunque possibile scoprire un'evoluzione che si snoda attraverso i decenni. Se, infatti, sui primi rapporti vi è poca documentazione a cui attingere, nel crescendo di queste relazioni le fonti si fanno sempre più ricche e consentono di tracciare un affresco davvero appassionante. Il percorso ha momenti di grande intensità, con rivelazioni e documentazioni inedite di straordinario valore storico (fra cui alcune pagine dalle agende private del Presidente Ciampi), che consentono di sentire quest'opera come viva voce dei protagonisti. Prefazione di Paolo Mieli e postfazione di Giuliano Amato.
Questo volume, qui presentato in una nuova edizione riveduta e aggiornata, offre un quadro sintetico ma completo della psicologia della personalità. Dopo aver discusso in apertura alcune questioni di ordine storico (precursori, nascita della disciplina, sviluppo dei principali orientamenti di ricerca), teorico (teoria scientifica, concezioni epistemologiche) e metodologico (livelli e strumenti di analisi della personalità), l'autore passa in rassegna gli approcci con i quali è stato affrontato lo studio della personalità umana nei suoi diversi aspetti (struttura, dinamica e funzionamento).
Il libro nasce da una motivazione profonda: percorrere le possibilità che l’individuo può avere e, quindi, la ricerca di uno stato di benessere possibile che può essere conquistato. Non è il benessere “usa e getta” di cui siamo continuamente investiti, ma il recupero di quelle aree vitali che, comunque, sono inesauribili nella nostra dimensione esistenziale. Autostima, ottimismo e creatività hanno la loro incidenza, sono “il possibile” del benessere, e ci consentono di affrontare le situazioni con maggiore vitalità. In realtà, queste dimensioni della personalità non solo possono essere acquisite in qualsiasi fase della vita, secondo le nostre peculiarità, ma diventano processi psicologici realmente concreti che ci spingono e ci fanno avvertire quella naturale determinazione, apertura mentale e positività che sono in noi e che possiamo mettere in atto. Autostima, ottimismo e creatività ci consentono, realmente, di vivere una condizione di benessere possibile.
Per la scienza sociale è la madre di tutte le domande: perché ci sono paesi che diventano ricchi e paesi che restano poveri? Per quale ragione nel mondo convivono prosperità e indigenza? Alcuni si soffermano sul clima e sulla geografia. Ma il caso del Botswana, che cresce a ritmi vertiginosi mentre paesi africani vicini, come Zimbabwe, Congo e Sierra Leone, subiscono miserie e violenze, smentisce questa interpretazione. Altri chiamano in causa la cultura. Ma allora come si spiegano le enormi differenze tra il Nord e il Sud della Corea? E che dire di Nogales, Arizona, che ha un reddito prò capite tre volte più alto di Nogales, Sonora, città gemella messicana? Le origini di prosperità e povertà risiedono nelle istituzioni politiche ed economiche che le nazioni si danno. Ce lo dimostrano Daron Acemoglu e James A. Robinson, accompagnandoci in un emozionante viaggio nella storia universale, di civiltà in civiltà, di rivoluzione in rivoluzione. Dall'Impero romano alla Venezia medievale, dagli inca e i maya, distrutti dal colonialismo spagnolo, al devastante impatto della tratta degli schiavi sull'Africa tribale, dalla Cina assolutista delle dinastie Ming e Qing al nuovo assolutismo di Mao Zedong, dall'Impero ottomano alle autocrazie mediorientali, le élite dominanti preferiscono difendere i propri privilegi ed estrarre risorse dalla società che avviare un percorso di benessere per tutti.
i ragazzi e l'uso dei media
Compagni di gioco e di segrete confidenze: una presenza indispensabile e preziosa nella quotidianità di una giovane famiglia.
I bambini anticipano, con la loro presenza, il tempo che potrà ancora continuare e che conterrà le tracce della nostra presenza. Eppure, questo mondo sembra completamente estraneo, perfino ostile, ai bambini, nonostante essi siano il meglio di cui aver cura, la speranza, il domani, la continuità. Il fatto è che Dio e i bambini stanno lì a ricordarci che l'essenziale è da un'altra parte. I bambini ci ammoniscono circa la vita, ci riportano alla semplicità dell'amore. Allora, riflettere sui bambini significa riprendere il filo dell'essenziale. Anche i vangeli ci parlano dei bambini in alcune scene. Certo, sono poche volte, ma sufficienti per farci comprendere l'enorme considerazione che Gesù ha per loro. Gesù ha un rapporto privilegiato con i bambini, tanto da additarli come i "veri abitanti del cielo". Anche Gesù è stato bambino...
Quante volte ti sei scoraggiato di fronte alle insidie che vengono tese ai ragazzi, chiedendoti come contrastarle? Quante volte hai temuto che nella loro testa non ci fossero le necessarie risorse per crescere liberi? Quante volte, di fronte alle domande incalzanti degli adolescenti sul sesso, sulla rete e sulla libertà, non sei riuscito a trovare risposte adeguate? L'autore, in questo libro, intende aiutarti a comprendere il mondo dell'adolescenza, indicando una serie di valori e di suggerimenti da fornire ai ragazzi per aiutarli a crescere liberi. Nel DVD allegato si trovano contenuti video con approfondimenti al testo per facilitare la comunicazione fra adulti e ragazzi. Con questo libro puoi sperimentare la Realtà Aumentata!

