
Questo autorevole manuale esplora la natura e l'eziologia delle più comuni forme di psicopatologia. Vengono descritti i sintomi, le caratteristiche cliniche, il decorso, l'epidemiologia, le comorbilità e i fattori di rischio associati a ciascun disturbo. Dove necessario, sono evidenziati i cambiamenti introdotti dal DSM-5. Ciascun capitolo mette in evidenza come i dati empirici possano indirizzare l'assessment, la formulazione del caso e la terapia. Gli autori illustrano con particolare attenzione gli approcci evidence-based al trattamento e descrivono le tecniche che i clinici possono utilizzare per massimizzare la loro efficacia. Il capitolo conclusivo contiene dieci raccomandazioni cliniche trasversali alle classi diagnostiche.
I principali modelli psicoanalitici sul delirio e le memorie cliniche tratte dal lavoro nella stanza d'analisi. Oggi le analisi di soggetti deliranti sono relativamente frequenti e pongono notevoli problemi in relazione all'uso della tecnica classica", al modo di stare in seduta, all'uso di linguaggi da recepire e utilizzare nel corso dell'analisi. Questo libro raccoglie il frutto dell'esperienza di numerose sedute cliniche con pazienti affetti da delirio. "
Appena messa in campo la stupidità innesca un coinvolgimento che possiamo in alcuni casi riconoscere come morboso e perverso. Nell'esperienza clinica con soggetti pseudostupidi le funzioni intellettive superiori non vengono eliminate, ma sono destinate ad un generale ottundimento. Il pensiero subisce una concretizzazione e gli eventi complessi una ipersemplificazione in dettagli spesso insignificanti e confusivi. L'analisi col paziente "stupido" deve affrontare la costante possibilità che si realizzi una reazione terapeutica negativa e, paradossalmente, l'eliminazione del principale strumento di lavoro, il pensiero e l'interpretazione, è l'unica premessa possibile per mantenere una forma di relazione.
Con "Lessico amoroso" Massimo Recalcati ha dato vita a un'operazione culturale che riprende e aggiorna i "Comizi d'amore" di Pasolini: partendo dalla constatazione del fatto che "non sappiamo più parlare d'amore", Recalcati ha usato la televisione per provare a ridare una lingua poetica all'amore. Il volume, che contiene un dialogo inedito tra Recalcati e i due curatori, raccoglie una serie di saggi di psicoanalisti, filosofi, giornalisti che provano a indagare, in tutti i suoi aspetti, l'esperimento del "Lessico amoroso" e i suoi effetti in un serrato dialogo con il pensiero di Recalcati.
Quarant'anni fa, il 9 ottobre 1967, moriva nella selva boliviana Ernesto Guevara, il "Che". Un'icona che è sopravvissuta intatta al crollo degli ideali del Novecento. Se c'è una persona che ha conosciuto bene l'uomo Che, che ha lottato e lavorato per anni al suo fianco, che ne ha condiviso i sogni e le battaglie, questa è Fidel Castro, il leader della rivoluzione cubana. La loro storica amicizia cambiò il volto dell'America Latina ed ebbe un impatto enorme e duraturo sul mondo intero. Questa selezione di scritti, interviste e discorsi di Fidel, alcuni mai pubblicati in Italia, costituisce una sorta di biografia, ricca di riflessioni teoriche sull'operato del Che, ma soprattutto di aneddoti e di commosse rievocazioni. Un libro che contribuisce a delineare i contorni di un personaggio recuperando il contenuto originale delle sue idee.
Pilone della squadra nazionale di rugby, centoventi chili di muscoli per un metro e novanta di vitalità, lealtà ed entusiasmo: Martin Castrogiovanni, il gigante gentile del mondo della palla ovale, è uno degli sportivi italiani più amati. Con la maglia azzurra e non solo, ha imparato le grandi lezioni del suo sport: lo spirito di squadra, la filosofia del gioco, il proverbiale fair play, l'importanza del terzo tempo, in cui una birra riunisce i team rivali al termine della partita. Ma nel 2011 Martin scopre che un nemico invisibile lo perseguita anche dopo il fischio dell'arbitro. La "Cosa" che cerca di fermarlo, causandogli perdita di peso e di sonno, dolori addominali e terribili rush cutanei, è la celiachia. Infida e subdola, difficile da diagnosticare, non è riuscita a placcare Castro, anzi: gli ha imposto una svolta che ha migliorato le sue performance, lo ha spinto ad affrontare lo sport con più consapevolezza e ad avere un'alimentazione controllata, ma senza rinunciare al gusto. In questo libro l'atleta racconta la sua storia e, tra aneddoti e curiosità, parla della celiachia con voce onesta e sincera: come ha reagito, come la gestisce, quali sono le sue ricette preferite e come eseguirle. Una testimonianza che insegna a non arrendersi, a trovare l'atteggiamento mentale per iniziare un grande cambiamento e a trasformare la celiachia in un'alleata.
All'orizzonte si profila una svolta epocale negli equilibri geopolitici e nel quadrante dell'economia mondiale che rappresenta per l'Europa un'autentica nemesi storica, la rivincita dell'Asia nei suoi confronti. Numerosi segni lo lasciano presagire: la Cina affianca il Giappone nel ruolo di potenza industriale, l'India è in ascesa, si va cementando l'integrazione economica tra questi giganti e le 'piccole Tigri' del Sud-Est asiatico. Lo racconta Valerio Castronovo in questa grande opera di sintesi che ricostruisce la curva fluttuante delle relazioni economiche e politiche fra Oriente e Occidente dal Quattrocento a oggi.
La nascita dell’Euro è stata salutata in tutto il Vecchio Continente come il primo passo verso il superamento dei vecchi stati nazionali e la creazione di un nuovo ordinamento capace di creare pace e prosperità. Non è andata così. Paradossalmente, proprio la creazione di una moneta unica ha finito invece per accentuare le differenze di ordine strutturale esistenti fra i paesi dell’Eurozona. E ciò in seguito a una politica economica di rigida austerità, prevalsa a Bruxelles sotto l’egida della Germania e perseguita anche dopo l’esplosione nel 2008 della Grande Crisi provocata da un turbo capitalismo finanziario e speculativo. Parallelamente a questi fenomeni di declino economico e di degrado sociale sono venuti al pettine i nodi critici di ordine politico. Inoltre l’allargamento delle frontiere della Ue ha dato luogo a un groviglio di contrasti e di tensioni: non esiste una linea di condotta valida e omogenea né di fronte all’emergenza immigrazione, né in materia di politica estera e di sicurezza. Stiamo così assistendo a una crescente disaffezione verso la causa europeista, al ripristino delle frontiere interne, alla reviviscenza di forti istanze identitarie e nazionaliste, all’avanzata di un’estrema destra populista e xenofoba, al ritorno di una profonda cesura politica e normativa dei paesi dell’Est rispetto a quelli dell’Ovest. In pratica, mai come in questo momento è apparso così lampante lo scarso grado di coesione dell’Europa e, per contro, così evidenti e preoccupanti i sintomi di una sua pericolosa disgregazione.
Dall'inizio degli anni Novanta l'Occidente vive una concatenazione di grandi eventi politici, di mutazioni economiche e di cambiamenti strutturali. La formazione di un universo multipolare insieme a una reviviscenza di nazionalismi e di conservatorismi autoritari; la rivoluzione tecnologica del digitale e le conseguenze di una lunga recessione; una massiccia immigrazione verso il Vecchio Continente e l'irruzione del terrorismo islamista. In questo contesto, segnato da svolte epocali, la sinistra europea avrebbe dovuto dar vita a una nuova cultura politica e progettuale, capace di incanalare le innovazioni emerse su ogni versante in funzione dell'interesse collettivo e dell'inclusione sociale. Invece essa, oltre a subire una trafila di sconfitte elettorali, dà l'impressione di aver smarrito la bussola, cosicché i 'perdenti' e i 'marginalizzati' dai drastici mutamenti di scenario vengono attratti dal populismo.
Oggi non è più possibile tenere separati i discorsi che riguardano i diversi mezzi di comunicazione di massa. C'è l'esigenza di cogliere insieme, in un confronto costante, l'evoluzione del sistema dei media in un paese come l'Italia, che non ha conosciuto a suo tempo una larga diffusione dei quotidiani e che dagli anni Ottanta registra una centralità del mezzo radiotelevisivo. Questa edizione aggiorna la storia della stampa italiana ai profondi rivolgimenti avvenuti nel campo dell'informazione con la diffusione di Internet, discutendone pregi e difetti e non trascurandone gli effetti sulla stampa quotidiana nazionale. Dalle importanti trasformazioni che hanno caratterizzato negli ultimi decenni sia il settore dell'informazione scritta e radiotelevisiva sia il più vasto contesto della società italiana, il libro giunge a esaminare le questioni più scottanti che hanno animato il passaggio nel nuovo millennio. Particolare attenzione viene dedicata all'influenza della televisione sulla stampa e sul mercato pubblicitario.