
«Ci sono un po' di cose in più che vorrei raccontarvi. Cose importanti, per me, che voglio che voi ascoltiate e che restino. Ci tengo molto.» Le cose importanti che Gianluca Vialli ha voluto dire durante la registrazione del docufilm La bella stagione sono racchiuse tutte in questo libro. E sono importanti perché sono proprio le sue e sprigionano la magica energia delle parole definitive. Dopo la clamorosa e vincente carriera da calciatore professionista, Gianluca Vialli si è reinventato molte volte: prima come commentatore televisivo, poi public speaker, quindi capodelegazione della Nazionale italiana di calcio, quella che sollevò il trofeo nel 2021. L'ultima reinvenzione è stata quella di condivisione pubblica della sua personalissima esperienza di resilienza di fronte alla malattia incurabile. In questo libro Vialli parla di sé, delle persone che ha incontrato, delle esperienze che lo hanno migliorato, dei valori che ha incarnato, della consapevolezza della propria fragilità, della forza delle relazioni vere, del rigore nel fare le cose ben fatte, della serietà e dell'impegno con cui ci si deve offrire al mondo. Un patrimonio di riflessioni che ora è stato raccolto e messo nero su bianco dai curatori Baccalario e Ponti, e che ora potrà essere letto e tramandato nei tempi a venire.
Il manuale è caratterizzato da rigore scientifico e trasmissione didattica efficace, valorizzazione dei classici nei contenuti ancora attuali e aggiornamento basato sulle ultime scoperte nelle scienze psicologiche dello sviluppo. Dopo un primo capitolo di notevole importanza introduttiva per la presentazione dei vari approcci allo studio dei fenomeni psicologici (da quelli classici di Piaget e Vygotskij ai recenti orientamenti cognitivisti e neuro-costruttivisti) e un secondo relativo alla metodologia, vi sono i capitoli dedicati alle funzioni classiche dello sviluppo: motorio, percettivo, mnemonico, cognitivo, emotivo, sociale, comunicativo-linguistico, morale. I capitoli finali, secondo una prospettiva life span, sono dedicati all'adolescenza, all'età adulta e a quella senile. Chiarezza espositiva, presentazione dei singoli capitoli, glosse a margine, autovalutazione per ogni capitolo preparano ad affrontare i singoli argomenti, accompagnano lo studio e permettono di verificare costantemente la propria preparazione. Il manuale è frutto di una lunga esperienza di ricerca e insegnamento di uno degli autori "costretto", con entusiasmo, a confrontarsi con due giovani colleghi, portatori di nuovi dati e prospettive
In un momento di ritorno delle religioni, un autore impregnato di cultura illuministica racconta come nei secoli la filosofia abbia considerato quelle particolari credenze e pratiche che sono i miracoli. Una interpretazione trasversale del rapporto tra il pensiero filosofico e il divino offerta da Carlo Augusto Viano, docente fino al 2004 di Storia della filosofia all'Università di Torino e autore di saggi per Laterza ed Einaudi.
Pietro Ingrao raccontato da chi lo ha conosciuto, condividendo con lui battaglie e vita politica, in undici interviste che compongono un ritratto profondo, sincero e toccante. Comunismo, partito e movimenti, dubbio, eresia, pace, luna, molteplice e bellezza: sono le parole per provare a comprendere una vita che abbraccia un secolo. Dagli anni del fascismo, della lotta partigiana e dell'Italia liberata che si fa Repubblica tra le macerie delle guerre e delle diseguaglianze sociali fino agli anni 2000 con le guerre moderne e la reazione del movimento per la pace, il tentativo di raccontare Pietro Ingrao deve fare i conti con la storia, perché non di un "visionario utopista" si tratta, ma, al contrario, di un uomo perfettamente dentro al suo tempo, seppur con un pensiero proiettato in alto. Una vita che Pietro Ingrao trascorre sempre spingendo lo sguardo più lontano, in costante ricerca, apertura e curiosità di volta in volta come giornalista, dirigente politico, poeta, nonno.
Sette racconti, sette storie di anoressia, depressione, schizofrenia, ansia, ossessioni, compulsioni... I protagonisti dei racconti, però, non sono gli stessi disturbi né, tantomeno, adulti delusi e logorati da una vita stressante e piena di amarezza. I protagonisti dei nostri racconti sono ragazzi, adolescenti poco più che bambini, che nonostante la giovane età si misurano con disturbi spesso invalidanti. Qualcuno potrebbe ritenere che il fenomeno riguardi una esigua minoranza. Purtroppo non è così." Forte di estese ricerche scientifiche e di una lunga esperienza "sul campo", Stefano Vicari, neuropsichiatra infantile, ha deciso di raccontare una realtà tanto dolorosa quanto poco conosciuta: la malattia mentale negli adolescenti. Dalle sue pagine emergono così storie individuali, volti e nomi di ragazze e ragazzi, e dei loro genitori, che soffrono, che lottano, che percorrono con coraggio la strada verso la guarigione. Storie drammatiche e toccanti, e anche cariche di speranza, che aiutano in concreto e senza terrorismi a superare i pregiudizi e ad affrontare con piena consapevolezza la realtà.
Oltre a delineare le caratteristiche della dislessia, le sue basi cognitive e i problemi associati, il libro sfata alcune false credenze e fornisce a genitori, insegnanti e professionisti indicazioni su quando e come intervenire per affrontare il problema. Spiega inoltre come muoversi all'interno delle normative vigenti per assicurare ai bambini con dislessia un percorso scolastico adeguato. Ampio spazio è dedicato all'attività degli insegnanti, proponendo strategie per individuare il problema precocemente, fin dalla scuola dell'infanzia, quando già possono essere riconosciuti campanelli d'allarme ed elementi di rischio. Anche quando i bambini cominciano a manifestare problemi di lettura, scrittura e calcolo nella scuola primaria possono essere utilizzate le attività indicate per favorire il recupero delle abilità di apprendimento ed evitare un eccessivo ricorso a percorsi diagnostici specialistici. Infine, il libro presenta la prospettiva di un bambino, di un genitore e di un insegnante che, con la loro testimonianza in prima persona, evidenziano cosa rimane ancora da fare a livello educativo e istituzionale.
I disturbi dello spettro autistico sono relativamente frequenti - colpiscono circa un bambino ogni 150 nati - e risultano più comuni in età pediatrica di tumori, del diabete e dell'AIDS messi insieme. Negli ultimi anni questo tipo di disturbi ha ricevuto crescente attenzione con diverse proposte di trattamento, non sempre efficaci e scientificamente fondate. Questo volume affronta l'autismo nella sua complessità e fornisce gli strumenti più aggiornati sia per una diagnosi attendibile sia per trattamenti basati su prove scientifiche, secondo le linee guida pubblicate dall'Istituto Superiore di Sanità.
Quali interessi si muovono dentro al macromondo della beneficenza in Italia? È possibile descrivere quei meccanismi che legano il lavoratore al proprio posto di lavoro in un rapporto di fidelizzazione perversa, a fronte di guadagni e tutele quasi inesistenti? Zoe Vicentini, con questa coraggiosa ricerca, ci mostra il funzionamento della piramide del dono; ci mostra dove vanno davvero a finire i soldi raccolti nei quartieri così detti "qualificati" della città e attraverso quali trucchi di marketing i dialogatori riescono a convincere migliaia di persone a sostenere un progetto umanitario. Frutto dell'esperienza diretta dell'autrice (per diverso tempo collaboratrice di una onlus), "Viaggio al termine delle onlus", senza rinunciare al rigore della ricerca etnografica, seziona il business della beneficenza, svelandone le ipocrisie e le logiche di sfruttamento.
Una cronaca della situazione albanese dal 1985, anno della morte di Enver Hoxha, all'attuale nuovo corso. Gli sviluppi politici, economici e socioculturali nell'Albania postcomunista sono analizzati a fondo dai due autori, che hanno soggiornato a lungo nel paese balcanico come studiosi e corrispondenti di varie testate britanniche.
Il libro non gioca a rimpiattino con le varie maschere dell'educare e non lascia i protagonisti in balia di se stessi o di vaticini di crisi permanente. Tende a offrire un po' di ricostituente a coscienze che sembrano navigare nell'incertezza, senza bussola. «Boia chi molla», potrebbe essere l'esortazione di chi crede e investe nell'educazione e ancor più nelle risorse di persone, famiglie, istituzioni. Occorre appassionarsi al desiderio di educare e spendersi almeno un po' per trovare ogni giorno quel granello di felicità che prende vita nella relazione d'aiuto e si macera nell'interiorità di ciascuno. GIUSEPPE VICO è professore ordinario di Pedagogia generale e Direttore del Dipartimento di Pedagogia dell'Università Cattolica di Milano.
Il Dipartimento di Pedagogia dell'Università Cattolica dà conto in questo libro della propria presenza significativa e articolata nel contesto scientifico ed educativo contemporaneo. I diversi interventi qui riuniti, fanno memoria dei pedagogisti che sono stati gli iniziatori di un lungo e fruttuoso cammino e al tempo stesso presentano i più attuali orientamenti di una ricerca che costituisce senza dubbio una voce peculiare e di tutto rilievo nel dibattito pedagogico sulle emergenze educative.