
In questa importante opera teologica, John Hick auspica una reinterpretazione della divinità di Gesù alla luce della moderna critica biblica e della nostra crescente consapevolezza della diversità religiosa. Secondo Hick, "la definizione nicena di Dio-Figlio-incarnato è solo un modo di concettualizzare la signoria di Gesù, quello adottato dal mondo greco-romano di cui siamo eredi"; tuttavia, "nella nuova era di ecumenismo mondiale in cui siamo entrati è opportuno che i cristiani prendano coscienza del carattere sia facoltativo sia mitologico di questo linguaggio tradizionale". Il testo di Hick è imprescindibile per chiunque voglia affrontare questo tema in modo diretto e onesto: per i cristiani praticanti e per il gruppo, molto più grande, di coloro che hanno lasciato le chiese o che non ne sono mai stati attratti, ma che nondimeno sono interessati sinceramente alle questioni religiose. Leggere questo libro permette inoltre di ricordare i 1700 anni dal concilio di Nicea in modo non puramente celebrativo.
Il Triduo pasquale costituisce il cuore della fede cristiana. Nella passione, morte e risurrezione di Gesù la Chiesa impara uno stile: è lo stile del servizio, dell'umiltà e dell'accoglienza di ciò che il suo Signore le dona; è lo stile della testimonianza di una Chiesa che conserva la memoria della propria debolezza, santificata proprio nella sua condizione di serva dell'umanità alla quale essa stessa appartiene. Da ciò ne deriva anche uno "stile celebrativo2, che deve sfociare in un prendersi cura degli uomini e delle donne del nostro tempo. Il volume propone le riflessioni del card. Carlo Maria Martini, negli anni del suo episcopato a Milano.
Il futuro computer quantistico potrebbe fare in pochi secondi calcoli che richiederebbero milioni di anni al più potente calcolatore oggi esistente. Non si tratta di un semplice miglioramento dell'attuale tecnologia ma di un cambio di paradigma nel modo in cui l'informazione viene oggi elaborata e trasmessa da un punto all'altro della Terra. Ma come funzionano questi calcolatori "impossibili" e perché sono così efficienti? La prima rivoluzione quantistica ha cambiato la nostra percezione del mondo, costringendoci a rinunciare a una descrizione deterministica dell'universo; la rivoluzione ora in atto mira a costruire vere e proprie macchine: computer che ubbidiscono alla logica quantistica, capaci di affrontare sfide attualmente impensabili, un internet intrinsecamente sicuro e sensori ultraprecisi che cambieranno la nostra vita di tutti i giorni, dalla medicina alla finanza e alla sicurezza informatica. In forma concisa e accessibile al lettore non esperto, questo libro presenta la rivoluzione delle tecnologie quantistiche che è già in parte realtà.
La teologa Rosanna Virgili ci invita a seguirla in un percorso di antropologia biblica sull'umano nelle sue forme e posture fisiche e affettive. C'è un intimo intreccio tra carne e spirito, corpo e anima, natura e cultura, eros e amore, impossibile da disgiungere. E c'è infine una dimensione preminente dell'umano biblico che è l'esercizio dell'intelligenza e della scienza, l'educazione alla conoscenza e alla sapienza. Sapienza che non manca mai di una parola di promessa, anche di fronte alla desolazione.
Oggi si parla molto di Intelligenza artificiale: è una grande opportunità, ma anche una sfida. Dall'ontologia dell'Intelligenza artificiale alla "salvezza tecnologica", dalla "provvidenzialità" nel disegno divino ai pericoli del "pragmatismo fatale", questo volume esplora con audacia e profondità le sfide e le opportunità dell'Intelligenza artificiale. I vari contributi di questo volume, in un affascinante intreccio di filosofia, teologia e scienze, smascherano il mito dell'imparzialità dell'Intelligenza artificiale e illuminano il rapporto tra intelligenza naturale e artificiale, tra identità umana e "incantamento del mondo". Un'opera imperdibile che apre orizzonti inesplorati e invita a una riflessione critica e consapevole sul futuro dell'umanità nell'era dell'Intelligenza artificiale.
I gesti sono il luogo in cui affiora l'identità, e leggere i Vangeli è accostarsi al mistero di Gesù che traspare dai suoi gesti. Tra questi ce ne sono due che riguardano un ambito specifico della vita: la cucina. Il primo mostra il Cristo nell'atto di sfamarsi, vivere la convivialità a tavola, ma anche nutrire chi ha fame, indicando il modo unico con cui egli ha considerato il cibo. Il secondo, quasi mai considerato, lo presenta nell'azione di cucinare. Sulle rive del lago di Tiberiade rivela come preparare da mangiare sia atto umanissimo che raccoglie con attenzione cose e persone, esaltando il sapore del mondo. E dice che tale arte presuppone la cura, la memoria del passato, la creatività e il rispetto.
In questo lavoro l'autrice propone una specifica e inedita interpretazione del senso del diaconato, non senza offrire un'ampia panoramica storica, dalle origini al Vaticano II. Restituito dopo secoli di oblio come grado autonomo e permanente, il diaconato sollecita la Chiesa a riconsiderare la teologia complessiva del ministero ordinato, decostruendo il modello tridentino di leadership clericale e promuovendo una chiesa sinodale e missionaria. In più, spinge la Chiesa a estendere la propria presenza oltre le strutture ecclesiali, raggiungendo i luoghi di lavoro e di vita familiare: i diaconi sono coinvolti nella vita ordinaria (spesso coniugati e con figli, svolgono una professione, intrattengono relazioni di amicizia e di vicinato...), sicché il loro annuncio può avere il sapore delle gioie e delle fatiche del quotidiano. In definitiva, l'agire pastorale dei diaconi - e in futuro, si spera, della diacone - introduce nuove voci, nuovi linguaggi, nuove prospettive sulla realtà: favorisce lo sviluppo di quello stile di servizio che deve qualificare l'intera comunità, non solo alcuni singoli. Noceti, così facendo, apre criticamente la riflessione all'oltre, a un di più decisivo. Una affermata specialista internazionale del tema offre una sintesi e apre a nuove prospettive per la teologia e la pastorale.
Il libro propone una riflessione esegetica, teologica e spirituale sulle quattordici stazioni della Via Crucis. Si apre con un denso testo storico che inquadra il pio esercizio della Via Crucis dalle origini ai giorni nostri; prosegue con una introduzione che spiega il senso e le caratteristiche della Via Crucis a partire dai racconti evangelici della Passione; dopo una preghiera e meditazione d'ingresso, entra nel vivo della meditazione di ciascuna stazione; si chiude con una preghiera di conclusione.
La vita frenetica contemporanea in ogni suo aspetto assorbe le attenzioni e le priorità di molte persone. Il dominio della prassi, dell'efficienza allontana costantemente il cristiano dalla dimensione spirituale, simbolica e soprannaturale della fede. Viviamo in una società nella quale la percezione comunitaria della Trascendenza divina nel vissuto sociale ed ecclesiale si è affievolita. Diventa fondamentale, pertanto, la riscoperta del concetto teologico e filosofico della vita stessa.
Il volume raccoglie il contributo di diversi autori che, in modo interdisciplinare, hanno approfondito il complesso rapporto tra "autorità" e "partecipazione" nella Chiesa, tema al centro del dibattito dell'odierna riflessione ecclesiale, soprattutto alla luce di quello stile sinodale che la comunità cristiana è sempre più chiamata a fare proprio. Tra l'ordinamento gerarchico della Chiesa (sacramentalità dell'ordine sacro) e la res comunionale di tutto il popolo di Dio (sacramentalità battesimale) c'è una costante oscillazione: si tratta di due aspetti che devono costantemente essere presi in considerazione, rintracciando un possibile paradigma capace di coglierli nella loro contemporaneità. Ciò risulta utile al fine di comprendere il significato più profondo del tema della partecipazione, per non cadere né in una scontata ripetitività, né in qualche ideologia ecclesiologica.
Il prof. Michele Munno, in questo manuale, approfondisce i canoni 834-958 del Codice di Diritto Canonico, con particolare attenzione ai sacramenti dell'iniziazione cristiana - Battesimo, Cresima ed Eucaristia -, offrendo una guida chiara e rigorosa per sacerdoti, studenti e operatori pastorali. Un'opera che unisce normativa e teologia per affrontare le sfide pastorali attuali.