
Lo sfondo del racconto evangelico della trasfigurazione di Nostro Signore. Studiando le diverse opere dedicate alla spiegazione della Trasfigurazione di Gesu, cosi come ci viene descritta nei vangeli sinottici e nella seconda epistola di San Pietro, risulta che l'esegesi degli ultimi cinquant'anni ci offre un quadro completo rappresentativo della grande varieta delle opinioni e dei metodi di interpretazione tipici di questa epoca. Si potrebbe forse dire che tra le scene della vita di Nostro Signore raccontate nei Vangeli l'episodio della montagna e stato in particolar modo uno scoglio per gli esegeti del nostro tempo, dato che sfugge al genere di spiegazione cui si e generalmente fatto ricorso per comprendere i testi sinottici.
Questo pratico e agile volumetto propone il testo del Cantico dei Cantici" estratto dalla Sacra Bibbia della CEI. " Il titolo del libro e una forma di superlativo ebraico, come a dire Il Cantico sublime". Si tratta di un testo per piu ragioni singolare nella Bibbia. E' un poema lirico, o una raccolta di poemi, che canta l'amore di due giovani, a volte con un'arditezza di linguaggio che sconcerta chi non conosce la mentalita e i modi di esprimersi degli Orientali. E', in ogni caso, una delle piu grandi manifestazioni poetiche della storia letteraria mondiale di tutti i tempi. "
La lectio divina, una lettura biblica meditata di antica origine monastica, che si prolunga in preghiera, sta ritornando a essere consuetudine spirituale per laici e religiosi, sacerdoti e gruppi giovanili. Sono molto frequentate le conferenze ad essa dedicate da don Innocenzo Gargano durante le Settimane di Camaldoli. Il secondo ciclo, dedicato a Giovanni, si sofferma su alcuni passi e temi salienti del quarto vangelo: l'episodio dell'ufficiale regio, il buon pastore, la risurrezione di Lazzaro, la purificazione del tempio, l'apparizione del risorto.
La presente guida aiuta a pregare e meditare con i Salmi, prende il lettore per mano, il principiante, il pastore, il catechista, l'insegnante di religione, e lo conduce, con chiarezza ed autorevolezza, ad utilizzarli in modo completo, gustandoli lentamente uno dopo l'altro. Ogni giorno abbiamo in mano i Salmi, per pregare e far pregare con i Salmi del Breviario; meditare e far meditare sui Salmi della Liturgia; fare Lectio Divina, o Predicazione, o Catechesi a partire dai Salmi. Questa guida aiuta ad utilizzare i Salmi accanto ad un commentario completo. Essa illustra le grandi linee della fisionomia dei Salmi, indica l'articolazione fondamentale del rapporto Salmi-Vangelo, mostra in forma riassunta le attenzioni da tenere presenti per compiere in modo corretto e fruttuoso i maggiori esercizi dell'uso dei Salmi (dire il breviario, fare lectio divina, fare meditazione, predicare, far pregare). L'Appendice presenta una lista di 62 Salmi, suggeriti soprattutto per i principianti.
Questo volumetto riporta le trascrizioni di sette lectiones divinae, tenute a Reggio Calabria nell'anno 1987-88, nelle quali si affronta la lettura diretta e puntuale di tutto il testo biblico. L'autore è convinto che la teologia dell'alleanza, del culto, del sacerdozio e dei sacrifici, sia carica di messaggi fecondissimi e chiarificatori per quanto riguarda lo svolgimento di tutta la storia della salvezza, fino alla novità del mistero cristiano. Mentre tutto si compie nella rivelazione gloriosa della santità del Dio vivente, il Levitico ci soccorre con la sua paziente pedagogia per orientarci nel discerimento di quei percorsi che si aprono là dove gli uomini ritrovano la loro vocazione alla vita.
Il cronista ha la convinzione che il messaggio di Dio sia essenzialmente un messaggio di speranza e ciò giustifica il fatto che la sua opera venga descritta come "la buona novella secondo il Cronista". Il suo contenuto è rilevante per il mondo moderno, in particolare per quei cristiani che rappresentano una minoranza della società, che forse si trovano a soffrire a causa della fede, e che hanno davvero poche speranze di assistere a cambiamenti positivi.
La Bibbia è la straordinaria lettera d'amore inviata da Dio agli uomini. Giunta nelle mani dei cristiani, essa diventa il loro modo di pensare, di pregare e di vivere. L'agile libretto li aiuta ad affrontare questa splendida avventura.
Qoèlet, Salomone secondo un'antica tradizione, figlio di Davide, Re di Gerusalemme, amante della regina di Saba, autore di uno dei libri più misteriosi della Bibbia, racconta il dialogo tra gli uomini e Dio sulle radici dell'odio, della violenza, della guerra. Il confronto - a tratti struggente, a tratti crudele - è una meditazione di forza e speranza sul mistero del male, sulle fatiche degli uomini e di Dio per separarsene, sulla necessità di un'alleanza per sconfiggerlo. Il male sta prima di Dio? E Dio è una rivolta contro l'autodistruzione che è il male? Un'alleanza fra l'energia creativa degli uomini e quella di Dio potrà, un giorno, far arretrare il male e renderlo periferico?
Di concezione nuova, il volume prende in considerazione venti brani del Vangelo di Matteo scelti tra quelli del ciclo liturgico A. Quanto esposto si presenta sovente sotto forma di frammenti, di materia prima rozza e da elaborare (etimologie, definizioni, notazioni storiche e geografiche, citazioni e aforismi, passi paralleli ecc.). Brevi testi spesso staccati l'uno dall'altro. E non in forma di discorso articolato, letterariamente elaborato. Sarà il lettore-meditante a dare forma elegante al tutto, a trovare l'armonia dell'esposizione.
«La Lettera ai Romani è il primo scritto neotestamentario di cui ci sia pervenuto un commento completo, condotto a termine verso il 243 dal grande alessandrino Origene. Da allora ad oggi i lavori su questo testo epistolare si sono moltiplicati in forma esponenziale, attestando l’enorme importanza dello scritto paolino per la fede, per la teologia e per la spiritualità cristiane, oltre che più in generale per il pensiero della cosiddetta civiltà occidentale. In particolare esso contrassegnò alcune ore decisive della storia della Chiesa, dalla conversione di sant’Agostino sul finire del sec. IV fino al commento epocale di Karl Barth agli inizi del sec. XX che marcò una svolta rispetto alla cosiddetta ‘teologia liberale’, per non dire di Lutero e del concilio di Trento nel sec. XVI». (dall’Introduzione).
Il volume costituisce il frutto maturo di anni di ricerca e di insegnamento sulle lettere di Paolo: di Romani presenta un’introduzione ampia e documentata, nonché la traduzione e un commento approfondito dei primi cinque capitoli. Il difficile testo della Lettera nella sua oggettività costituisce la materia prima dell’evento di comunicazione messo in atto tra Paolo e i Romani: arrivare a conoscerlo fin dentro le sue pieghe più minute è l’impresa che l’autore si accinge a intraprendere.
Sommario
Prefazione. Bibliografia. Introduzione generale. 1. I destinatari. 2. Il mittente. 3. La lettera. Commento. Il prescritto (1,1-7). Il ringraziamento iniziale (1,8-15). Il tema/tesi: l’evangelo rivela la giustizia salvifica di Dio ugualmente per Giudei e Gentili (1,16-17). La giustizia di Dio: antitesi tra quella retributiva e quella evangelica (1,18-5,21).
Note sull'autore
Romano Penna (Castiglione Tinella - CN, 1937), sacerdote della diocesi di Alba, è professore ordinario di Nuovo Testamento alla Pontificia Università Lateranense; tiene corsi anche in altre Università pontificie e all’Università di Urbino. È stato professore invitato al Pontificio Istituto Biblico di Roma e allo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme ed è membro del consiglio di presidenza dell’ABI. Tra le sue pubblicazioni: Lo Spirito di Cristo. Cristologia e pneumatologia secondo una originale formulazione paolina, Paideia, Brescia 1976; Il “mysterion” paolino: traiettoria e costituzione, Paideia, Brescia 1978; L’ambiente storico-culturale delle origini cristiane. Una documentazione ragionata, EDB, Bologna 1984 (42000; trad. spagnola: Bilbao 1994); Lettera agli Efesini. Introduzione, versione, commento, EDB, Bologna 22001; Letture evangeliche. Saggi di esegesi sui quattro vangeli, Borla, Roma 1989; L’apostolo Paolo. Studi di esegesi e teologia, San Paolo, Cinisello Balsamo 1991 (trad. inglese in due volumi: Collegeville, Minnesota 1996); Paolo di Tarso. Un cristianesimo possibile, San Paolo, Cinisello Balsamo 1992 (32000; trad. spagnola: Madrid 1993; coreana: Seoul 1997); I ritratti originali di Gesù il Cristo. Inizi e sviluppi della cristologia neotestamentaria, 2 volumi, San Paolo, Cinisello Balsamo 32001 e 22003; Vangelo e inculturazione. Studi sul rapporto tra rivelazione e cultura nel Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo 2001; Il DNA del cristianesimo. L’identità cristiana allo stato nascente, San Paolo, Cinisello Balsamo 2004; ha curato inoltre Le origini del cristianesimo. Una guida, Carocci, Roma 2004.
La Bibbia è di gran lunga il più grande best seller dell’editoria mondiale, il libro più tradotto, letto e studiato. Ciò nondimeno resta un libro ermetico, che richiede di essere introdotti alla sua lettura, guidati a interpretarne il messaggio. L’intento del volume è presentare la Bibbia nella sua organizzazione, ma anche tracciare un rapido panorama del modo in cui gli esegeti lavorano per aiutare a leggerla e comprenderla.
Stabilire un’edizione critica del testo, risolvere i problemi grammaticali, studiare il significato dei vocaboli per poter finalmente tradurre sono tutte le operazioni indispensabili per poter aspirare alla comprensione di un testo dell’antichità. Ma non sufficienti: l’esegesi critica deve anche tentare di identificare le fonti utilizzate dai redattori biblici e ricostruire la storia della formazione dei testi per misurare la distanza che separa i fatti storici dai racconti che li hanno riportati.
L’autore prende inoltre in considerazione il contributo che l’analisi retorica può rendere alla critica testuale e alla traduzione: pur non essendo a servizio di queste, la ricerca compiuta dall’analisi retorica può certamente favorire le condizioni per un’interpretazione che consenta di cogliere i rapporti significativi tra le unità letterarie ai diversi livelli di strutturazione del testo.
Sommario
Premessa. 1. La Bibbia. 2. Il testo. 3. Il contesto. 4. Il pre-testo. 5. Storia di una scoperta. 6. La retorica biblica. 7. Il lettore. Bibliografia.
Note sull'autore
Roland Meynet, nato nel 1939 a Thonon-les-Bains (Francia), è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1959. Ha conseguito le licenze in lettere, linguistica, teologia, scienze bibliche; la laurea in lingua e letteratura araba; il dottorato di terzo ciclo e il dottorato di ricerca in linguistica. Ha lavorato quattordici anni all’Università San Giuseppe dei gesuiti a Beirut dove è stato direttore del Centro di ricerche e di studi arabi e ha fondato il Centro di studi delle lingue moderne e la Scuola di traduttori e interpreti. Ordinario di teologia biblica, titolare dei sinottici, alla Facoltà di teologia dell’Università Gregoriana, è stato anche per parecchi anni professore invitato all’Università degli studi di Torino e alla Facoltà di teologia del Centre Sèvres di Parigi. Dirige inoltre, con Pietro Bovati, le collane «Rhétorique biblique» alle Éditions du Cerf e «Retorica biblica» alle EDB. Ha pubblicato per le EDB: Nuova introduzione ai Vangeli sinottici (2002); La Pasqua del Signore (2002); Morto e risorto secondo le Scritture (2003); Il Vangelo secondo Luca. Analisi retorica (2003).