
Rivista bimestrale dell'Associazione Biblica Italiana, n. 2/marzo-aprile 2005.
Rivista bimestrale dell'Associazione Biblica Italiana, n. 3/ maggio-giugno 2005. In questo numero: Il secondo Libro dei Salmi. - Il secondo Salterio davidico. - Supplica in un momento tragico. - Le nozze del re Messia. - Pieta di me, o Dio". - Il canto del desiderio. - "Dio, da al re il tuo giudizio". - Dio re. - Il salmo 16. - I Salmi della Liturgia delle Ore. - I Salmi nel gruppo biblico. "
Rivista bimestrale n. 4/luglio - agosto 2005. In questo numero il terzo e quarto libro dei Salmi.
Rivista bimestrale dell'Associazione Biblica Italiana, n. 5/ settembre-ottobre 2005. Il quinto libro dei Salmi.
Rivista bimestrale dell'Associazione Biblica Italiana, n. 6/novembre - dicembre 2005. Il Quinto Libro e la Dossologia finale.
I testi giovannei del Nuovo Testamento hanno una originalità letteraria e teologica che ben li distingue dallo stile dei sinottici. Numerosi sono i processi interiori dei personaggi, i dialoghi prolungati, le simbologie e le avventure spirituali. Seguendo le tracce di simile originalità, queste proposte di lectio divina non hanno lo scopo di offrire una lettura pia, per arrivare in fondo al libro e chiuderlo passando ad altro. Proprio perché è un libro nato dall'esperienza condivisa e dialogata, anche ciascun lettore potrebbe interloquire, mettersi cioè dentro il discorso, reagendo e raschiando stagioni e pigrizie mentali o spirituali. Nelle sezioni dal titolo «portico dei gentili» si offrono sentieri e proposte per un incontro fra parola biblica e percorsi di vita, che aprono nuovi orizzonti alla fede.
Destinatari
Indicato per la lectio divina di gruppi, associazioni, parrocchie, comunità È di grande utilità anche per la preghiera e la meditazione personale
Autore
BRUNO SECONDIN, carmelitano, ha studiato a Roma, in Germania e a Gerusalemme, ed è ordinario di teologia spirituale all'Università Gregoriana di Roma. Autore di una ventina di pubblicazioni su vari temi di spiritualità, sulla lectio divina ha pubblicato vari libri, di cui con le Edizioni Messaggero quattro volumi sulla «lettura orante della Parola» e dirige la collana «Rotem». ANTONIETTA AUGRUSO, nata a Curinga (CZ), ha conseguito il diploma di laurea in teologia all'Università Gregoriana di Roma. Attualmente insegna religione cattolica nelle scuole statali di Roma e scrive su riviste di spiritualità e di vita consacrata. Ha già pubblicato in questa collana, in collaborazione con B. Secondin, il volume Il Signore guarda il cuore.
Il profeta biblico Elia è una figura spirituale di grande rilievo, cara agli ebrei, ai cristiani e ai musulmani. Affascinante e misterioso, questo figlio delle aride montagne della Giordania, non cessa ancora oggi di attirare l'attenzione: per la sua avventura religiosa, per il suo carattere duro e fragile insieme, per la capacità di vivere grandi passaggi mistici e di esplorare nuovi cammini di giustizia e solidarietà. Questo libro esplora la vicenda del profeta Elia da un nuovo punto di vista: quello della «preghiera del silenzio». Si tratta di un'avventura interiore, sul ritmo della lectio divina, che apre però orizzonti inediti nella comprensione del grande profeta e mostra una nuova fecondità della Parola biblica per la vita spirituale.
Destinatari
Indicato per la lectio divina di gruppi, associazioni, parrocchie, comunità, ma anche per la meditazione personale.
Autore
JOSEPH CHALMERS, scozzese, carmelitano, laureato in giurisprudenza, è licenziato in teologia spirituale presso l'Università Gregoriana di Roma; dal 1995 è priore generale dei Carmelitani e risiede a Roma. Anima gruppi di esperienza spirituale secondo il metodo della «preghiera del silenzio». Ha pubblicato: In ossequio di Gesù Cristo (tradotto in inglese e spagnolo); A Deeper Love (tradotto in olandese); Mary the Contemplative; In obsequio Jesu Christi (in collaborazione con J. Malley e C. Maccise).
Il vangelo di Marco (la cui lettura scandirà l'anno liturgico B) forse perché è il più breve, è sempre stato piuttosto trascurato dagli esegeti; ma da quando è stato riconosciuto come il più antico, l'interesse e lo studio di tale testo sono notevolmente cresciuti. La scelta e il commento dei testi qui presentati vogliono evidenziare alcune caratteristiche strutturali e tematiche di Marco: come l'importanza della passione, momento culminante della vita e missione di Cristo, ma anche nodo centrale del racconto marciano, al quale fanno capo i vari fili della narrazione. O come il rilievo dato alla presenza costante dei discepoli accanto al Maestro, in una comunione di vita che diventa spazio privilegiato per la rivelazione. La capacità di coinvolgimento del lettore propria del vangelo di Marco emerge anche da questo commento, scandito nei momenti classici della lectio divina; che diventa anche aiuto per una coerente testimonianza di vita.
Destinatari
Opera destinata a chi pratica la lectio divina, in gruppi o comunità, o in forma individuale. Utile anche per una migliore conoscenza del vangelo di Marco.
Autore
KLEMENS STOCK, gesuita, professore presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma collabora a varie riviste e ha pubblicato diverse opere.
Laicita: una parola chiave per leggere il significato di tanti dibattiti in atto; la parola forse piu usata in questo momento storico in occidente.
Morte: una parola chiave per leggere la vita e il messaggio di speranza delle grandi religioni, del cristianesimo in primo luogo.
"Uno dei più importanti commenti del quarto vangelo che siano stati pubblicati. Malgrado la vastità del materiale trattato, le singole pagine di quest'opera si leggono facilmente e informano con chiarezza su tutte le questioni storiche, esegetiche e dottrinali. Perciò l'opera, nata da uno studio profondo delle fonti e dei commenti, costituisce per gli studiosi un sussidio di primo valore." (Carlo Maria Martini) "Con il Giovanni di Brown disponiamo di uno strumento ancora fecondo, capace com'è di sfruttare al meglio il doppio binario che si impone all'esegeta di turno, impegnandolo ad offrire un primo, più analitico puntuale corredo di note, seguito da un più diffuso commento vero e proprio." (Roberto Vignolo)
I Salmi come grammatica della preghiera. In quest'opera P. Beauchamp sa presentare in veste semplice e non erudita, un lavoro che unisce esegesi, teologia e antropologia.