
In queste pagine Robert Louis Wilken fornisce un quadro vivido di come nel primo secolo i cristiani fossero visti dai romani. Gli scritti pervenuti di Plinio il Giovane, Galeno, Gelso, Porfirio e Giuliano l'Apostata documentano come queste note figure del passato e la folla di grandi o meno importanti personaggi con cui esse erano in rapporto conoscessero bene il movimento cristiano delle origini, quale idea, ad esempio, avessero del Gesù storico e della sua divinità, come di volta in volta il cristianesimo apparisse loro come questa o quella forma di associazione o in altri casi di scuola filosofica, quale concezione si facessero dell'adorazione della croce o della risurrezione dai morti. Un libro che mostra quanto falso sia lo stereotipo d'una società romana irreligiosa e immorale.
Contenuto
Si tratta di un’agile e breve presentazione delle principali problematiche che attendono lo studente o lo studioso che si accinge a studiare la Bibbia ebraica o Antico Testamento. L’autore dialoga con lo stato dell’arte della ricerca veterotestamenaria e discute la possibilità che in questo ambito si possa tener conto dei presupposti di fede, in particolare di quelli cristiani. Egli infatti affronta il problema della rilevanza storica dell’Antico Testamento, del suo status letterario delle problematiche relative alla composizione dei principali libri per finire con interrogativi di ordine etico riguardanti il tema del genocidio dei popoli antichi.
Peter Williams è attualmente Direttore (Warden) di Tyndale House a Cambridge e ha insegnato presso l’Università di Aberdeen in Scozia.
Indice
Abbreviazioni
1. Prepararsi allo studio
2. Un approccio cristiano all’AT
2.1 I presupposti
2.2 Attenzione a ciò che si legge
3. Problematiche storiche
3.1 Si tratta anche di letteratura
3.2 Fatti o invenzioni?
3.3 Quando i nemici si rivelano amici
4. Problematiche relative alla paternità dei libri
4.1 Scrittori monolitici
4.2 I profeti possono fare predizioni?
4.3 Quanti autori?
5. Temi etici
5.1 Può mai essere considerato giusto il genocidio?
5.2 Salmi pieni di imprecazioni?
6. Interpretazione
6.1 Coerenza o contraddizione?
6.2 L’uso del background
6.3 Sviluppi cronologici
6.4 Verso il Nuovo Testamento
7. Conclusione
Risorse
1. Bibliografia
2. Il Web
S
I vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni sono quattro resoconti della vita e degli insegnamenti di Gesù du Nazaret.
Il dottor Peter Williams esamina le prove contenute in fonti non cristiane, valuta quanto accuratamente i quattro resoconti biblici riflettano il contesto culturale del loro tempo, confronta i diversi resoconti degli stessi eventi e analizza come questi test siano stati tramandati attraverso i secoli.
Chi è Gesù? E che cos'è un Vangelo? Con profondità non comune e in modo nuovo e semplice, l'autore ci aiuta a gustare un libro antico che in ogni pagina apre il lettore alla novità.Una sapiente introduzione al Vangelo di Marco, ricca di illuminanti intuizioni spirituali, per riscoprire un testo che ci interpella sulla nostra vita, sulla nostra fede e ci invita a esporci a un rapporto trasformante con la figura che è al centro della sua storia: Gesù di Nazaret.
Paolo ha fatto la sconvolgente esperienza di essere accolto e amato senza riserve da quel Gesù che perseguitava: nei suoi scritti egli ci conduce a superare tutte le ?immagini? di Dio acquisite, per accedere alla dirompente novità del vangelo. L?autore guida alla scoperta della testimonianza paolina e mostra quanto Paolo, sconvolto dall?incontro con Gesù e dal Dio che Gesù ha narrato, sia stato coraggioso e creativo.
In questo libro si parla di Mosè; ciò significa che si parla di ciascuno di noi. Chi vuole capire se stesso, chi vuole penetrare nel profondo del proprio animo, non può rimanere indifferente a Mosè, al suo desiderio, alla sua paura, al suo odio, al suo amore, a ciò che conosce di infinitamente bello, senza precedenti e misterioso. Mosè è la chiave più importante e antica per accedere al nostro animo, ma anche alla cultura, alla politica del nostro Occidente.
E Mosè è anche la chiave per Dio, anche quando si rivolta contro di Lui. Infatti, come possiamo crescere nella vita – nel senso di diventare veramente liberi – se non possiamo misurarci con Dio?
Sulla scorta dell'Antico e del Nuovo Testamento l'autore esplora come celebri figure delle Scritture scelsero di reagire alla sofferenza. Padre Jude Winkler, predicatore di ritiri spirituali e autore di numerosi testi devozionali, propone una serie di consigli pratici per confidare in Dio nel dolore, unire le angosce personali a quelle di Cristo, mostrare compassione verso il prossimo e crescere nell'amore e nella perseveranza. L'uomo non riuscirà mai a "capire" davvero la sofferenza, ma riflettendo sugli affanni altrui, forse scoprirà qualche idea illuminante per trovare un senso al male.
Lo scopo di questo piccolo volume è di presentare al lettore una breve riflessione del dottore dell'amore su ciascuno dei centocinquanta salmi per aiutarlo a pregare meglio questi testi ispirati dallo Spirito del Signore. Per ogni singolo salmo viene indicata nel titolo un'idea guida di san Francesco di Sales ed il versetto o alcuni versetti che hanno ispirato la sua riflessione e preghiera. Segue una breve meditazione con alcune citazioni dei suoi scritti.