
Il calendario liturgico per il rito ambrosiano, va dal 18 novembre 2018 (1a domenica di Avvento) al 23 novembre 2019. Per ogni giorno riporta: - il grado della celebrazione prevista dalla liturgia (solennità, festa, memoria obbligatoria o facoltativa del santo); - i riferimenti biblici delle letture della santa Messa e il ritornello del Salmo responsoriale; - il colore liturgico; - i santi del Calendario ambrosiano; - la corrispondente settimana del Salterio della liturgia delle ore. Nel libretto, tascabile e pratico, si trovano tutte le informazioni necessarie per vivere in compagnia della Parola di Dio la vita liturgica della Chiesa ambrosiana e per una più attenta e proficua celebrazione del mistero pasquale del Signore. Un sussidio indispensabile per essere membra attive del corpo di Cristo che è la Chiesa!
Troppo spesso si ritiene che il dibattito liturgico sia questione di competenti in ambiente accademico, ma in realtà la liturgia è vita quotidiana dell’intero popolo di Dio e soprattutto dei fedeli semplici che vi si accostano con stupore di fede e umiltà di cuore. Proprio da loro vengono fatte le domande più impensate, non prive di profondità spirituale, che rivelano l’azione misteriosa dello Spirito Santo nelle membra del Corpo mistico di Cristo. A queste domande la nostra rivista Liturgia: culmen et fons ha sempre riservato una attenzione particolare nella rubrica: Domande del lettore. Un grazie cordiale al maestro prof. Aurelio Porfiri, che ha voluto raccogliere una parte di tali interventi per offrirli ad un pubblico più vasto interessato all’approfondimento della liturgia in vista di una più cosciente e fruttuosa partecipazione. La raccolta rispetta il carattere di occasionalità ed immediatezza delle domande/risposte pubblicate nei vari numeri a tema monografico della rivista Liturgia: culmen et fons. Si dovrà quindi tener presente la loro non organicità tematica e la diversa estensione delle risposte a seconda degli argomenti. Si noterà la spontaneità di interventi che vanno da una semplice informazione funzionale per lo svolgimento decoroso di un qualche servizio liturgico, alla richiesta di sorprendenti chiarificazioni di natura teologica e spirituale espresse dai normali fedeli delle nostre comuni parrocchie. Una maggiore comprensione del senso e del contesto delle singole domande/risposte, qui raccolte, si potrebbe avere leggendole nel contesto del tema monografico trattato nel numero specifico della nostra Rivista in cui furono originariamente pubblicate. Auguro che questo strumento susciti sempre più l’interesse per una vera ed autentica conoscenza della liturgia della Chiesa nell’umile popolo di Dio. Biografia dell’autore Don Enrico Finotti è nato a Rovereto nel 1953 ed è presbitero dell’Arcidiocesi di Trento dal 1978. Dopo la formazione classica, ha frequentato gli studi teologici presso il Seminario Diocesano. Ha svolto il ministero di parroco in diverse parrocchie della diocesi di Trento. Ha ottenuto la licenza in Teologia liturgica presso la Pontificia Università della Santa Croce. Collabora con l’Ufficio Liturgico Diocesano di Trento nei percorsi di formazione liturgica ed è curatore della rivista Liturgia:culmen et fons. Ha tra l’altro pubblicato: La centralità della Liturgia nella storia della salvezza (Fede & Cultura, Verona, 2010); La liturgia romana nella sua continuità (Sugarco, Milano, 2011); Vaticano II 50 anni dopo (Fede & Cultura, Verona, 2012). Sommario Prefazione Un vero Natale La nascita di Cristo a mezzanotte L'albero di Natale I fiori in Quaresima Il suono delle campane nella notte di Pasqua L’altare nei riti di ‘offertorio’ Gli altari laterali La balaustra I candelabri classici ll gruppo liturgico? L’ omelia ai laici? L’omelia in mezzo ai fedeli ‘Andate’ o ‘Andiamo in pace’? La lampada perenne Il conopeo Dove deporre la pisside Vasetto delle abluzioni Il velo omerale Comunione in ginocchio Questa è la parola di Dio? Formula dopo il Vangelo L'ambone Liturgia della parola drammatizzata? Cartelloni e manifesti in chiesa Avvisi parrocchiali Commenti I doni offertoriali Etichetta per concerti Azione liturgica in assenza del presbitero Leggio davanti alla sede La sede Ancora sulla sede Sul battesimo Sul microfono La riforma nella continuità Confusione nella liturgia Cosa ha detto il Concilio? Riti catecumenali Catecumenato e Anno liturgico Iniziazione cristiana dei fanciulli Catechesi sulla Pentecoste Novena dello Spirito Santo Veglia di Pentecoste Celebrazione della Confermazione
È la riedizione del testo omonimo pubblicato nel 2012 nella collana LabMedia. Partendo dai concetti di sacro e di mistero che hanno la loro sintesi nel rito, l'Autore ripercorre i fondamenti teologici della liturgia, come sono insegnati dal magistero della Chiesa, di cui la Costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium è l'espressione più autorevole. Viene poi affrontata la dimensione comunicativa della liturgia: il popolo di Dio è parte viva della celebrazione e per comunicare ha bisogno di un linguaggio simbolico, di codici comunicativi, quali: i gesti e gli atteggiamenti del corpo, la musica e il canto, il silenzio, l'abito, il luogo, l'architettura, il colore, le immagini, la luce, i movimenti, i profumi... L'ultimo capitolo del libro tratta l'importanza della preparazione di una celebrazione nello stile della comunione.
«La preghiera è una pratica umana comune, ubiqua e ricorrente. È l’umano protendersi verso il Santo Mistero e la Santa Ultimità, un riconoscimento che gli esseri umani e le loro comunità sono penultimi e si pongono in dialogo con Colui che, benché appena accessibile, viene comunque invocato».
Walter Brueggemann
In tutta la Bibbia si trovano toccanti esempi ed episodi di preghiera. In questo suggestivo volume, il noto studioso Walter Brueggemann legge e illustra con competenza e profondità dodici preghiere dell’Antico Testamento legate ad Abramo, Mosè, Anna, Davide, Salomone, Giona, Geremia, Ezechia, Esdra, Neemia, Daniele e Giobbe. Aprendosi al testo biblico – che grida gioia e dolore, svela le profondità dell’esperienza umana oltre che l’amorevolezza di un Dio misericordioso che sempre ascolta – Brueggemann mostra come questi dodici antichi testi di preghiera possano rendere viva nel presente l’antica pratica umana del pregare.
Dedicati alla lectio delle divine Scritture; applicati a questo con perseveranza. Impegnati nella lectio con l’intenzione di credere e di piacere a Dio. Se durante la lectio ti trovi davanti a una porta chiusa, bussa e te l’aprirà quel custode, del quale Gesù ha detto: “il guardiano gliela aprirà”. Applicandoti così alla lectio divina, cerca con lealtà e fiducia incontrollabile in Dio il senso delle Scritture divino, che in esse si cela con grande ampiezza. Non ti devi però accontentare di bussare e di cercare: per comprendere le cose di Dio ti è assolutamente necessaria l’oratio. Proprio per esortarci ad essa il Salvatore ci ha detto non soltanto: “Cercate e troverete”, e “Bussate e vi sarà aperto”, ma ha aggiunto: “Chiedete e riceverete” (Origene, Lettera a Gregorio, 3 in Benedetto XVI, Verbum Domini, 86).
Dedicati alla lectio delle divine Scritture; applicati a questo con perseveranza. Impegnati nella lectio con l’intenzione di credere e di piacere a Dio. Se durante la lectio ti trovi davanti a una porta chiusa, bussa e te l’aprirà quel custode, del quale Gesù ha detto: “il guardiano gliela aprirà”. Applicandoti così alla lectio divina, cerca con lealtà e fiducia incontrollabile in Dio il senso delle Scritture divino, che in esse si cela con grande ampiezza. Non ti devi però accontentare di bussare e di cercare: per comprendere le cose di Dio ti è assolutamente necessaria l’oratio. Proprio per esortarci ad essa il Salvatore ci ha detto non soltanto: “Cercate e troverete”, e “Bussate e vi sarà aperto”, ma ha aggiunto: “Chiedete e riceverete” (Origene, Lettera a Gregorio, 3 in Benedetto XVI, Verbum Domini, 86).
Un libro per riscoprire la stretta correlazione tra il mistero eucaristico e la musica. L'autrice, con un linguaggio accessibile a tutti, presenta brani noti e meno noti del repertorio classico scritti sia per il culto che per sale da concerto. La prima parte è dedicata all'Ordinarium Missae (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei), e la seconda a una serie di testi della tradizione eucaristica (Ave verum, O sacrum convivium, Pange lingua...). Per ascoltare le composizioni vengono forniti i link a YouTube e i codici QR. L'intento dell'autrice è «che la musica di grandi compositori e grandi credenti diventi una guida, una compagna e un aiuto nel nostro cammino di fede e preghiera».
In questo manuale sono raccolte in maniera armonica e sistematica le norme canoniche che regolano l'esercizio della funzione di santificare della Chiesa nel diritto latino, in accordo con la riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II, la legislazione contenuta nel Codice e le ulteriori disposizioni disciplinari della Santa Sede. Questa seconda edizione (a quattro anni dalla prima apparsa nel 2014) è aggiornata secondo i più recenti documenti del Magistero e le ultime disposizioni in materia. Nella prima parte sono analizzati i canoni del Codice che sono cardine e fondamento teologico-canonistico di tutta la disciplina che regola il culto divino. La seconda parte, dedicata ai sacramenti, parte da un'analisi degli elementi essenziali che formano la nozione di sacramento, e anche della sua dimensione ecclesiale e canonica. Ognuno dei sette sacramenti è studiato mettendone in luce sia gli aspetti disciplinari relativi alla valida, lecita e fruttuosa celebrazione liturgico-sacramentale, sia le relazioni di giustizia tra ministri e fedeli, portatori di doveri e diritti fondamentali. La terza parte studia le norme che regolano gli altri atti di culto, i luoghi sacri e i tempi sacri.
Il volume raccoglie i commenti di Benigno Papa alle letture della Santa Messa dell’Anno C. Nell’attualizzare la Parola di Dio nell’oggi l’Autore fa più volte riferimento al Magistero pontificio e in particolar modo agli insegnamenti di papa Francesco.
Il volume raccoglie, insieme ai Vangeli delle domeniche e delle solennità, il commento di poco più di un minuto curato per tre anni al Radiogiornale della Radio Vaticana: è un servizio semplice!
Spesso offre solo una provocazione a chi desidera un breve incontro con la bellezza e la ricchezza del Vangelo. Del Vangelo della domenica.
Nel commento si è sempre privilegiato l’aspetto kerigmatico – di buona notizia – del Vangelo, prima di tutto e sopra tutto, e sempre in relazione al contesto liturgico nel quale il Vangelo è proclamato.
In un tempo di oblio dell’ascolto, come farsi raggiungere dalla gioia umile, mite e discreta del Natale? Come prepararsi ad accoglierla? Interrogativi che rimandano non a un’idea, non a un valore, ma a una Persona, Gesù di Nazaret. Per poter rispondere è necessario entrare in relazione con lui. Con tale motivazione si propone in questo libro un lavoro di analisi e commento della Parola di Dio proclamata nella Liturgia del tempo di Avvento e di Natale. Il volume è diviso in tre parti: nella prima si approfondisce la centralità di Gesù nella Parola e nell’Eucarestia, con le indicazioni di un metodo di lavoro, nella seconda si entra direttamente nella liturgia delle messe di Avvento e nella terza in quella delle messe del tempo di Natale.