
È questo il primo dei due volumi che raccolgono in edizione latino-italiana i Sermoni de diversis di San Bonaventura, espressione con cui si designano quei sermoni del ciclo temporale e santorale che non appartengono a una collezione omogenea ma si trovano dispersi in diversi manoscritti sotto forma di reportationes, cioè di redazioni fatte da un uditore sulla base di note prese durante l'ascolto ai piedi del pulpito. In questo primo volume vengono presentati i sermoni del ciclo temporale, disposti secondo l'ordine del calendario liturgico francescano. La traduzione, rispettosa della vivacità tecnica ed espressiva della predicazione bonaventuriana, è posta a fronte di un testo latino tratto dall'edizione critica di Bougerol ma significativamente rivisto ed emendato sulla base della tradizione manoscritta.
L'eremita libanese Charbel Makhlouf, proclamato santo nel 1977 da papa Paolo VI e considerato come la "santa Teresa del Libano", ebbe una vita colma di fatti prodigiosi e una reputazione straordinaria di saggezza e umiltà. Hanna Skandar, monaco libanese maronita, offre in queste pagine-oltre alla biografia-una splendida antologia delle omelie e dei pensieri di san Charbel. Accessibile a tutti, il sapore della lingua orientale e delle immagini ispirate dagli scritti biblici che emerge in questo libro potrà nutrire a fondo la nostra meditazione e la nostra preghiera.
«Oggi soltanto una parola profetica può aver presa sul nostro tempo, cioè arrivare alle nostre anime».
L’ottavo volume delle “Omelie del mattino” di Papa Francesco tenute nella Cappella della Domus Sanctae Marthae contiene le riflessioni presentate dal Pontefice dal 6 gennaio fino al 6 dicembre 2016.
"Siate figli della luce, e non figli delle tenebre; custodite la luce che vi è stata data in dono il giorno del battesimo. Lo Spirito Santo ci aiuti a non cadere in queste abitudini brutte che coprono la luce, e ci aiuti a portare avanti la luce ricevuta gratuitamente, quella luce di Dio che fa tanto bene: la luce dell'amicizia, la luce della mitezza, la luce della fede, la luce della speranza, la luce della pazienza, la luce della bontà".
Messa nella Cappella della Domus Sanctae Marthae
Città del Vaticano, 19 settembre 2016
Il volume presenta un commento spirituale e pastorale delle letture della Sacra Scrittura che la liturgia propone per le celebrazione eucaristiche delle domeniche e delle solennità per il primo anno del ciclo triennale (Anno A).La caratteristica principale dell'Anno A è il ricordo preponderante al Vangelo di Matteo, il Vangelo più ricco d'insegnamenti di Gesù e più attento alle necessità della vita della Chiesa. Vangelo dottrinale, esso contiene cinque lunghi discorsi e mette in rilievo il compimento delle Scritture. Vangelo ecclesiale, dà istruzioni per la vita della comunità.
La lettura delle Scritture sante guidata dallo Spirito (lectio divina) consente d'incontrare e di ospitare nella nostra vita Gesù, il veniente, la Parola di Dio che si è "abbreviata" nel seno di Maria e nel libro della Sacra Scrittura. Le meditazioni dei testi evangelici dei tempi di Avvento e Natale consentono di riconoscere ed accogliere Gesù, la Parola che "è venuta nell'umiltà della nostra natura umana", che "verrà di nuovo nello splendore della gloria" e che viene ora "per invitarci ed ammetterci alla comunione con sé e con il Padre". Con suggerimenti e domande per "vivere la Parola" nella propria vita quotidiana.
Il volume presenta un commento spirituale e pastorale delle letture della Sacra Scrittura che la liturgia propone per le celebrazioni eucaristiche delle domeniche e delle solennità per il secondo anno del ciclo triennale, detto (Anno B).La caratteristica dell'Anno B è il ricorso abituale al Vangelo di Marco. Di questo Vangelo si piò dire che è il Vangelo degli eventi e del mistero. A differenza di Matteo, Marco non riferisce molti discorsi di Gesù, ma racconta i fatti con maggior abbondanza di dettagli, presi dal vivo.
La misericordia è l’elemento caratterizzante del pontificato di Bergoglio: questo è il libro che ci aiuta a comprenderla.
Questo libro fornisce un semplice strumento per aiutare l’incontro quotidiano con la Parola del Signore. I pastori vi potranno trovare un sostegno per la preparazione del commento quotidiano ai testi scritturistici della celebrazione eucaristica; i fedeli potranno essere incoraggiati a vivere l’insostituibile momento spirituale della meditazione personale o «lectio divina», rimanendo legati alla liturgia del giorno.
Il metodo seguito è duplice: si sono cercate la brevità e la semplicità del commento. La brevità, per dare la possibilità di una «pausa orante biblica e liturgica» anche a coloro che, per tanti motivi, avessero a disposizione poco tempo. La semplicità, per il desiderio di rendere accessibile al maggior numero di persone le ricchezze stupende e mai esauribili della Parola di Dio.
Il libro non nasce come testo scritto, ma come trascrizione di parole formulate nel contesto vivo dell’omelia nella Messa di ogni giorno. Ciò che si perde in precisione linguistica, forse si guadagna in vivacità. Questa, perlomeno, è la speranza. Alla quale se ne unisce un’altra: che, come affermava san Gregorio Magno, la Parola di Dio possa crescere con chi la legge.
I brani della Scrittura legati all'anno liturgico commentati da mons. Vincenzo Paglia; un testo pensato per accompagnare quotidianamente la riflessione spirituale e la preghiera. Mons. Paglia commenta i Salmi della Messa quotidiana, mentre per le Domeniche e le Feste il commento è esteso a tutti i brani biblici della Liturgia. Il libro copre il periodo che va dall'inizio dell'anno liturgico con l'Avvento 2016 fino alla vigilia dell'Avvento 2017. Ogni giorno è accompagnato dalle memorie della preghiera quotidiana della Comunità di Sant'Egidio e da alcune memorie della storia della Chiesa e della storia del mondo.
Diciannove omelie pronunciate nella cattedrale di Treviso da mons. Paolo Magnani come vescovo emerito della città dal 1999 al 2015. Meditazioni e risonanze di eventi vissuti, di condivisione con la gente, di liturgie celebrate, di programmi pastorali che hanno contrassegnato l’esistenza di un vescovo e che continuano a vivere in forma di sentimenti, di sogni e di pensieri adeguati a una canizie ancora feconda. Si scorge in esse un affetto paterno verso la chiesa affidata alla sua cura, si avverte una vicinanza-lontananza rispetto alla comunità dei fedeli alla quale il venir meno del ministero episcopale diretto non cancella, anzi rafforza ancor di più i legami di affetto.
Duecento orazioni che per la prima volta vengono pubblicate in Italia in un volume arricchito da una conversazione con Papa Francesco. Una straordinaria occasione per cogliere attraverso questi brani unici la natura e la visione di un grande teologo poco prima della sua elezione a Vescovo di Roma.