
Le quattordici opere di misericordia (corporali e spirituali) esprimono la quintessenza della morale cristiana. E ci dicono (non in negativo come il Decalogo, ma in positivo) che cosa fare in concreto se vogliamo imitare il Signore Gesù. Questo libretto considera ogni opera di misericordia sotto quattro punti di vista: l'insegnamento e l'esempio di Gesù Cristo; la successiva riflessione popolare e dei cristiani; qualche spunto per l'approfondimento dottrinale; le forme odierne di attualizzazione.
Un poster per l'animazione estiva dei ragazzi. L'immagine grande raffigura, con un disegno fresco e vivace, un gruppo di ragazzi che, durante una passeggiata, cantano e inneggiano alla vita e a Gesù. Sul retro del poster, il commento alla liturgia domenicale e festiva dei mesi di giugno, luglio e agosto 2007. Il poster può essere appeso nella sala di catechismo o all'ingresso della chiesa parrocchiale. I testi, debitamente fotocopiati, potranno servire per organizzare le celebrazioni con i ragazzi.
Primo di tre fascicoli che costituiscono un progetto di catechesi in preparazione alla Cresima (i primi due) e per il primo anno del dopo Cresima (il terzo). Questo fascicolo è formato da 20 schede organizzate in modo chiaro e attivo. Il materiale risponde all'esigenza di unire l'interesse dei ragazzi a un cammino catechistico ben progettato per favorire una loro positiva maturazione alla fede, sulla base della Parola di Dio e con continui riferimenti ai catechismi "Sarete miei testimoni" e "Vi ho chiamato amici". Le ultime pagine del fascicolo costituiscono la guida per i catechisti, in cui vengono presentate le problematiche più attuali sul sacramento della Cresima, e inoltre indicazioni per giochi e attività, testimonial, lettere ai genitori. Infine, tre celebrazioni per i tempi forti dell'anno liturgico (Avvento, Quaresima, Pentecoste).
Le domande dei bambini mettono sovente in imbarazzo i grandi. Soprattutto quando le questioni riguardano Dio, gli angeli, il cielo, il male... La trattazione è divisa in due parti: la prima affronta le grandi questioni religiose che nascono dalla scoperta progressiva della vita e dell'universo. La seconda parte affronta le questioni che nascono dall'incontro con i segni visibili delle diverse forme di vita religiosa dei credenti. Questo libro, di una ricchezza formidabile, è scritto per incoraggiare gli adulti a non sfuggire alla discussione con i bambini di fronte a questi grandi problemi. Non suggerisce risposte-tipo di pronto uso: offre piuttosto indicazioni e testi per poter rispondere adeguatamente rinfrescando la propria cultura religiosa.
Una riflessione sul senso del limite, della perdita e della morte: esperienze che fanno parte della vita di ogni persona e abitano ogni stagione della famiglia.
L’autore parte da alcune considerazioni e da alcuni esempi reali, raccontando episodi e presentando esperienze vissute; si addentra poi in riflessioni, suggerendo interrogativi e risposte, a partire da alcune considerazioni teologiche e filosofiche che hanno come riferimento ultimo l’esperienza della fede cristiana. Le riflessioni, gli interrogativi e le risposte possono essere un aiuto per i genitori e gli sposi soprattutto in quei frangenti difficili e in quelle stagioni oscure in cui le difficoltà della vita sembrano soffocare la vitalità dell’amore e della vita familiare.
Don Francesco Scanziani è sacerdote della diocesi di Milano. Ha conseguito i gradi accademici in Teologia presso il Seminario di Milano e alla Pontificia Università Gregoriana in Roma con una tesi sul peccato originale, specializzandosi così in teologia sistematica. Attualmente insegna Antropologia teologica e Mariologia nel Seminario Arcivescovile di Venegono e all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano. È segretario della rivista teologica del seminario, La Scuola Cattolica.
Descrizione dell'opera
A partire dalla prospettiva di chi si è speso personalmente a fianco dei più poveri, il volume invita a mettere in discussione la solidarietà adottata finora verso il sud del mondo, i cui esiti concreti sono stati il continuo allargamento della forbice tra benessere e fame.
E se le istituzioni e gli stati sono certamente chiamati a contribuire in maniera determinante, anche i singoli e le comunità non possono tirarsi indietro, impegnandosi e testimoniando la solidarietà attraverso nuovi stili di vita.
Nella prima parte del volume, l’autore individua le varie forme di solidarietà possibili, in un continuo crescendo che muove dall’elemosina per arrivare alla giustizia. Nella seconda parte, espone le forme di una solidarietà intelligente, miranti a ridurre la miseria, l’oppressione, la dipendenza e ogni tipo di esclusione.
Sommario
Presentazione (T. Dell’Olio). Introduzione. I. Forme e livelli di solidarietà. 1. Elemosina. 2. Assistenza. 3. Finanziamento. 4. Giustizia. II. Per una solidarietà intelligente. 1. Una solidarietà che... sradica le radici del male rimuovendone le cause e non più alleviando solamente le sofferenze. 2. Una solidarietà che... crea rapporti paritari tra i popoli della terra. 3. Una solidarietà che... si libera dal potere del denaro. 4. Una solidarietà che... non diventa dipendenza solidaristica e progettuale. 5. Una solidarietà che... valorizza le risorse locali umane ed economiche. 6. Una solidarietà che... crea giustizia sociale: da donatori di aiuti a costruttori di giustizia, da benefattori dell’umanità a debitori di giustizia. 7. Una solidarietà che... ha un forte risvolto politico per l’economia. 8. Una solidarietà che... crea le condizioni ottimali per poter pescare bene. 9. Una solidarietà che... genera nuovi stili di vita ispirati dalla sobrietà e dalla decrescita. Appello finale. Appendici. Il Rapporto annuale punta sul binomio equità-sviluppo. Non bastano gli aiuti se non c’è giustizia (G. Prennushi). Uno stile di vita più razionale (card. A. Nicora). La «beatitudine» ai poveri (Ortensio da Spinetoli). Lasciamoci condurre dal clamore degli ultimi e degli esclusi! (A. Sella). Bibliografia.
Note sull'autore
Adriano Sella (1958), missionario saveriano vicentino, dal 1990 al 2002 ha lavorato in Amazzonia, è stato coordinatore della Commissione pastorale per il servizio della carità, della giustizia e della pace della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (CNBB) per la zona nord, ha accompagnato e sostenuto l’impegno di movimenti sociali, quali il movimento dei senza terra e quello dei senza casa. A Vicenza ha promosso dal 1995 il movimento Gocce di Giustizia, che ha come proprio impegno “creare una cultura di giustizia”. Attualmente risiede in Italia e collabora con l’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro, giustizia e pace, salvaguardia del creato della diocesi di Padova.
Ha pubblicato quattordici libri e numerosi articoli, sia in Italia che in Brasile, tra cui Giubileo di Giustizia: liberare i ricchi, liberare i poveri (Editrice Monti, Saronno - VA 22000), I nuovi schiavi del lavoro (EMI, Bologna 2002), Fiori di giustizia: la tenerezza della giustizia (Movimento Gocce di Giustizia, Vicenza 2003) e La giustizia. Nuovo volto della pace (Editrice Monti, Saronno - VA 2004).
Descrizione dell'opera
Il volume si basa su una ‘scommessa’ di partenza che ne spiega lo scopo: il Vangelo ha qualcosa da dire in qualsiasi circostanza o stato di vita ci si trovi. Ha quindi qualcosa da dire di specifico anche ai genitori, risveglia nei loro cuori una sonorità particolare, li accompagna nelle loro preoccupazioni, nelle loro gioie e nei loro dolori.
Il Vangelo non è un trattato di pedagogia, né svela i meccanismi psicologici che intervengono nella relazione genitori-figli, ma nutre dall’interno: cambia lo sguardo su se stessi e sui propri figli.
L’autore ha scelto dodici passi del Vangelo e li medita a partire da questa particolare prospettiva. La concordanza tra i valori dell’educazione e quelli del Vangelo è il filo conduttore che lo accompagna: «questo libro è una meditazione fatta da un padre di famiglia che nel Vangelo ha scoperto una verità più profonda di quelle che aveva fin lì incontrate, una verità più coinvolgente, una luce sulla propria strada».
Sommario
Mai nessuno ha parlato... Parlava con autorità. Per offrirlo al Signore... Io non ti condanno... Accoglie me... Il più giovane partì. La semente germoglia e cresce. Dammi da bere... Alzati! Tu ti preoccupi e ti agiti... Ogni specie di tentazione... Gettate le reti... Chi è mio padre, chi è mia madre?
Note sull'autore
Olivier Le Gendre, sposato e padre di cinque figli, nonché dirigente aziendale, è presidente del Consiglio permanente dei laici dell’Assunzione. Ha pubblicato numerose opere di spiritualità (Le Charpentier, Le Cri de Dieu, Le Risque de Dieu, Aux Affaires de mon Père), tradotte in inglese, spagnolo, portoghese e italiano. È animatore di ritiri spirituali, di corsi di formazione e di una scuola di preghiera a Parigi, dove promuove anche incontri intitolati Il Vangelo e il mestiere di genitori. Presso le EDB ha pubblicato: Le maschere di Dio (2001), Il rischio di Dio (2002) e Nella casa del Padre mio. Dialoghi col Padre (2004).
Ricostruendo la storia dell’incontro personale con Gesù, secondo la scansione 1. l’invito, 2. la festa, 3. il tesoro, che corrisponde ai tre capitoli del volume, il bambino è invitato a personalizzare la sua festa con disegni e attività e a condividerla con la comunità, anche con la preghiera.
Guidati dalla mano ferma di uno psicologo di grande esperienza, i futuri padri potranno trovare qui una vera mappa delle proprie emozioni per imparare ad accoglierle e comprenderle. Nella prima parte narrativa, come in un diario, un uomo che sta per diventare padre, osserva la moglie addormentata di fianco a lui e comincia a scriverle. Per la prima volta fa chiarezza sulle tante e contrastanti emozioni che hanno accompagnato questi mesi di attesa. Lo psicologo riprenderà nella seconda parte le emozioni una ad una.
Alberto Pellai è un medico, specialista in Igiene e Medicina Preventiva, Dottore di Ricerca in Sanità Pubblica e lavora come ricercatore confermato presso il Diparti mento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Milano, dove è docente di Educazione Sanitaria e Pre venzione. È stato post-doctoral fellow al comitato nazionale statunitense di prevenzione dell’abuso all’infanzia. In questi anni ha svolto numerose ricerche sull’infanzia e l’adolescenza, ha coordinato i due più grandi progetti di prevenzione primaria dell’abuso sessuale esistenti in Italia, ha pubblicato più di 20 libri per bambini, genitori ed insegnanti. Ha curato per Famiglia Cristiana e McGraw Hill la collana “Le guide della Salute”, una serie di 10 manuali di educazione alla salute dedicata al benessere in famiglia (2003). Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la Medaglia d’argento al merito in Sanità Pubblica. Dal 2005 conduce su Radio 24 il programma “Questa casa non è un albergo” l’unico programma radiofonico nazionale dedicato alla relazione genitori e figli. Inoltre è autore e consulente della trasmissione Essere e benessere, che ogni giorno su Radio 24 parla agli ascoltatori di salute, emozioni, benessere e relazioni interpersonali. Frequentemente viene invitato come ospite in talk show radiofonici e televisivi per approfondire i temi legati al benessere famigliare e alla tutela della salute materno infantile.