
Il volume, illustrato a colori con vivaci disegni di Franca Vitali, riporta il testo integrale del Vangelo di Marco nella versione interconfessionale in lingua corrente, un ricco corredo di note e commenti per la comprensione, e spunti per la riflessione e l'attualizzazione. È un contributo scientificamente documentato e pastoralmente qualificato a guidare alla conoscenza della Parola di Dio. Può essere un ottimo strumento catechistico e pastorale, ma anche un sussidio per lo studio e l'approfondimento personale.
Raccolta antologica di circa 20 poesie sul matrimonio (soprattutto laiche, ma anche religiose: Cantico dei cantici, Proverbi...) in un elegante fascicoletto pensato come dono per sposi ed invitati.
Stampato con oro a caldo e sbalzo, viene fornito con la propria busta.
Alcuni autori
Catullo, Shakespeare, Emily Dickinson, Rilke, Hesse, Gibran, Ezra Pound, Montale, Borges e tanti altri.
Perché in molti atti internazionali e nazionali la famiglia è dichiarata "nucleo fondamentale della società e dello Stato"? Vi è una differenza tra la famiglia e le altre forme di compagnia? È vero che le persone conviventi sono oggi prive di ogni tutela? L'autore risponde a queste domande partendo da considerazioni giuridiche e da riflessioni sul senso del vivere umano, della società, della storia. L'opera intende favorire la partecipazione consapevole all'attuale dibattito culturale e politico sulla reale opportunità e utilità di un riconoscimento formale delle unioni di fatto.
Chi sono le nuove generazioni? Che progetti hanno per il futuro? Quali sono i sogni, le angosce, le sofferenze dei giovani? E come si può comunicare con la tribù del web e dei telefonini? A queste e a molte altre domande risponde, nella completa e stimolante intervista di Francesco Rossi, Mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina, profondo conoscitore del mondo giovanile grazie anche all'esperienza decennale come Responsabile della Pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Italiana.
“So di certo che avete un cervello: se volete, sapete usarlo benissimo per pensare, per discutere,
per rispondermi…”.
33 domande 33 risposte sull’amore. Dalla penna di Gabriella Biader uno strumento per la catechesi dai 12 anni in su.
Un metodo semplice, ma presentato in un libro tutto a colori con una impaginazione divertente adatta al pubblico di questa età:
ascoltare;
Dio parla;
brevi provocazioni per la coscienza;
pensieri di scrittori antichi e moderni, poesie, proverbi, frasi celebri per far frizzare il cervello;
il Cantico dei Cantici;
le parole dei cantautori; le parole del Vangelo.
Gabriella Biader è esperta di problemi giovanili e catechesi. Dirige il Centro Famiglia-Consultorio di Cinisello Balsamo (Milano) e organizza ogni anno i Corsi per Catechisti a livello diocesano e decanale. Tiene Corsi di formazione per Catechisti e di aggiornamento sulla metodologia catechistica. Per San Paolo ha pubblicato I comandamenti (2006), I dubbi di Gigi (2006), Cinquanta domande a Dio (2005), La storia delle monetine (2005).
Descrizione dell'opera
Tutto il cammino biblico è un racconto della storia dell’uomo con il suo Dio. L’autore ritiene particolarmente urgente che anche le strutture ecclesiali recuperino la capacità e l’arte del narrare, facendole diventare un percorso pedagogico: «Purtroppo tale arte è stata dimenticata proprio in quei luoghi dove poteva diventare occasione di crescita e di apprendimento. Oggi la comunità cristiana è stata spesso trasformata in un’azienda dove si producono dei servizi partendo solo da idee e non dalle persone e dai loro vissuti».
Recuperare l’arte narrativa significa prima di tutto ripartire dalla storia della salvezza e dalle situazioni esistenziali delle persone che ne fanno parte per metterle in relazione e arricchirle con la storia della Tradizione, che è poi la pedagogia di Dio nei confronti del suo popolo, come testimonia la Bibbia.
Il volume è una riflessione pastorale e catechetica in cui l’arte della narrazione è presentata come percorso pastorale-formativo alla luce dell’esperienza cristiana.
Sommario
Prefazione. I. L’arte della narrazione nelle culture ebraica e cristiana. 1. Il cammino dell’uomo diventa racconto. 2. La narrazione nella Bibbia. 3. La narrazione nella cultura ebraica. 4. La narrazione nella riflessione teologica cristiana. II. L’arte della narrazione come percorso pastorale-formativo alla luce dell’esperienza cristiana. 1. Il fine del processo educativo: «Maestro, dove rimani?». 2. La situazione iniziale. 3. Leggersi, provocati da una domanda. 4. Lasciarsi interpretare dagli occhi del «terzo». 5. Incontrare la «vera presenza». 6. Lasciarsi trasformare dalla «vera presenza». 7. Aprirsi all’arte della vita nuova. 8. Le caratteristiche del cammino pastorale-formativo cristiano. Conclusione. Bibliografia.
Note sull'autore
Emanuele Andreuccetti (1970) è sacerdote della Chiesa di Lucca dal 1996. Svolge il suo servizio pastorale come viceparroco di una comunità alla periferia della città e come direttore dell’Ufficio catechistico della diocesi.
Il libro è la narrazione di un viaggio in Pakistan, nel quartiere generale di Edhi, da parte di due giornalisti italiani. Edhi è un pakistano ormai avanti nell’età che ama definirsi un social worker e null’altro, un umile lavoratore sociale. Così recita la motivazione di uno dei più prestigiosi Premi internazionali: “Per il suo altruistico lavoro, durato tutta la vita, a favore dei più poveri e della pace; per essere sempre andato alla ricerca di chi ha bisogno e di cui nessuno si cura (Premio Balzan 2000)”. Con una professionalità degna di un’industria europea, pulizia, ordine, rigore, puntualità, la sua fondazione (www.edhifoundation.com) svolge una attività di primo soccorso, aiuto all’handicap, ospedali, dispensari, counseling familiare, aiuto agli orfani e ai più poveri. Nulla di improvvisato e di approssimativo. La carità, dice Edhi, esige la più alta professionalità.
500 ambulanze in movimento su tutto il territorio e un sistema di soccorso sulle grandi strade del Paese ogni 25-50 chilometri; tre milioni di bambini poveri curati, un milione di handicappati assistiti, 80 mila tossicomani e malati mentali riabilitati, 22mila neonati abbandonati salvati da morte sicura. E poi ambulanze, mense popolari, protezione civile. Milioni di assistiti con il lavoro di 350mila volontari, aiuti alimentari per i poveri, un centro per malati di cancro; un servizio di uffici funebri per salme non rivendicate
“Adesso devi trovare una persona bisognosa a cui donare la metà della somma. Se non lo farai mi vergognerò di te perché non sei stato in grado di soddisfare le mie aspettative”.
“Ho chiesto a Dio di permettermi di compiere una grande opera per Lui. Un’opera talmente importante da cambiare la direzione del mondo. Non desidero altro”. Abdul Sattar Edhi
Michele Zanzucchi è un giornalista italiano, caporedattore della rivista cattolica Città nuova ha al suo attivo numerosi passaggi televisivi e radiofonici in talk-show e una ventina di libri di reportage e di comunicazione. Ha scritto un libro-reportage sulla presenza dei cristiani nell’Iraq post-bellico. È pure autore televisivo e radiofonico. È membro del consiglio direttivo di NetOne, associazioni internazionale di comunicatori. Per la San Paolo ha pubblicato Un popolo nato dal Vangelo (2003) e L’Islam che non fa paura (2006).
Le catechesi sulla spiritualità del matrimonio trasmesse il 3° venerdì del mese, tra gennaio e maggio 2005, su Radio Maria. Al centro la fecondità fisica e spirituale degli sposi, ovvero la loro vocazione al servizio alla vita. In queste riflessioni l’autore descrive innanzitutto l’origine, la fonte e il modello di ogni fecondità, cioè Dio. L’autore passa poi a descrivere le diverse modalità in cui tale fecondità si esercita e si realizza, in particolare nella relazione di coppia: la fecondità nei confronti del coniuge, la fecondità nei confronti della propria relazione di coppia, la fecondità fisica, la fecondità educativa nei confronti dei figli propri (generati o adottati), la fecondità “sociale”, ovvero la capacità di “generare” vita, amore, e un nuovo stile di relazioni umane, nella comunità ecclesiale e nella società.
Mons. Renzo Bonetti è parroco di Bovolone (VR) e consulente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Nel periodo 1995-2002 è stato Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della Conferenza Episcopale Italiana e dal 2002 al 2006 ha coordinato il Progetto Parrocchia-Famiglia della CEI che ha coinvolto 32 parrocchie di ogni regione d’Italia fino al 2006. Come Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI, ha promosso il Master biennale per coppie che vogliono approfondire la teologia e la pastorale della famiglia e le Settimane Nazionali di studi sulla spiritualità coniugale e familiare. Soprattutto da questi convegni nascono le sue opere, tra le quali ricordiamo: Cristo sposo della Chiesa sposa. Sorgente e modello della spiritualità coniugale e familiare (Roma 1997); Il matrimonio in Cristo è matrimonio nello Spirito (Roma 1998); Verginità e matrimonio. Due parabole dell’Unico Amore (Milano 1998); Padri e madri per crescere ad immagine di Dio (Roma 1999); La reciprocità Verginità-Matrimonio. Il dono dell’alterità nella Chiesa Una Santa (Siena 1999); Eucaristia e matrimonio: unico mistero nuziale (Roma 2000); Quando il sì è per sempre. Dire l’amore con corpo e anima (Edizioni San Paolo, Cinisello B. 2002); e con P. Rota Scalabrini, M. Zattoni, G. Gillini, Lezioni d’Amore. Leggono il Cantico dei Cantici una coppia, un esegeta, un pastoralista (Brescia 2000); Innamorati e fidanzati (Edizioni San Paolo, Cinisello B. 2003). Ricordiamo infine il volume Famiglia, sorgente di comunione (Edizioni San Paolo 20052) che raccoglie la prima serie di catechesi per gli sposi trasmesse su Radio Maria (nell’anno 2004).
Nella Giornata Mondiale della Gioventù del 2000, Giovanni Paolo II lanciava un programma pastorale rivolto ai giovani, definiti dal Papa sentinelle del mattino, capaci di individuare le prime luci del futuro e di intravedere percorsi di evangelizzazione. Sentinelle del mattino è una associazione di giovani che ha raccolto e tradotto questo invito e si rivolge a parrocchie e diocesi, presentando esperienze di pastorale, italiane e non, maturate non solo in ambito cattolico. L'obiettivo è quello di offrire percorsi articolati in cui le comunità parrocchiali possano trovare elementi ispiratori per una pastorale aperta alle domande della contemporaneità e in particolare dei giovani. Da questa ricchezza di vita nasce questa nuova collana che racconta in particolare le esperienze delle Sentinelle del mattino. L'autore, coordinatore di questi gruppi, ci tiene a sottolineare che non si tratta di un movimento ecclesiale, come ce ne sono tanti, con percorsi di formazione distinti rispetto al cammino delle parrocchie. Il libro illustra una delle esperienze più suggestive che questo gruppo ha sperimentato e che si svolge appunto nella notte. Il libro presenta schede per l'organizzazione e l'animazione di queste particolarissime esperienze di evangelizzazione che incontrano il sempre più numeroso popolo della notte.
Educare ai valori vuol dire educare alla civile convivenza. Anzi, educare la società. La maggior parte dei valori, infatti, è in stretto rapporto con la vita sociale. L'educazione ai valori deve iniziare in età precoce, e in casa propria. Il libro L'albero dei valori di Esteve Pujol i Pons si articola attorno a 20 valori (rispetto, pazienza, costanza, prudenza, buone maniere, responsabilità, ordine, sincerità, fiducia, dialogo, tolleranza, creatività, cooperazione, compassione, generosità, amicizia, libertà, giustizia, pace, gioia) scelti da un équipe di professionisti dell'educazione che ha lavorato per sei anni in diversi centri scolastici e ambiti sociali. Ogni capitolo contiene: una parte teorica sufficiente a chiarire le idee fondamentali relative al valore; testi letterari che illustrano le caratteristiche di ciascun valore: favole, semplici dialoghi o narrazioni che trasmettono un messaggio abbozzato ma molto efficace; uno sguardo agli antivalori, per vedere i limiti di ogni valore e i falsi concetti che possono mascherare il loro significato autentico; una selezione di frasi di grandi pensatori; una parte pratica: proposte e suggerimenti direttamente applicabili alla vita familiare.
Formare una famiglia può sembrare una pazzia, oggi. Eppure c'è chi crede che ci si possa amare onorare per sempre. Questa convinzione parte da esperienza personale, studio e riflessione. Tante domande che il lettore può porsi trovano in questo libro risposte e stimoli ad approfondire. Nelle tre parti in cui il volume è scandito, l'autrice analizza la famiglia in quanto luogo naturale generativo delle relazioni interpersonali primarie, le relazioni genitori-figli nei due versanti dell'affetto e del legame, e l'uso della libertà soprattutto nel tempo libero. «Un libro che è un efficace compagno di viaggio», scrive Armando Fumagalli nella Prefazione, «per chi vuole costruire una famiglia, per chi vuole mantenere il timone della propria vita famigliare nella giusta direzione, per chi si propone di aiutare altre famiglie a navigare in modo sicuro, evitando le secche e gli scogli che così facilmente ritrovano nel suo percorso» (pp. 192).