
Un testo che può essere un utile stimolo per la promozione vocazionale e la formazione dei catechisti.
I sei capitoli della prima parte del volume hanno come destinatari gli educatori, coloro che, giorno dopo giorno, sono chiamati a condividere la storia dei giovani, le loro speranze e le loro difficoltà. Toccano il tema della emergenza educativa, ma soprattutto si concentrano su quella dimensione così centrale che si chiama la dimensione ‘pastorale’, il cuore dell’educazione cristiana e salesiana.
I quattro capitoli della seconda parte hanno l’intento di offrire spunti per una conoscenza maggiore dell’identità dell’educatore e dell’educatrice cristiani: l’educazione salesiana e la concezione laicista, la fonte mistica dell’essere educatore, e, infine, una visita ai Padri del deserto, nella convinzione che sia più che opportuno riscoprire questi maestri. Essi hanno la sapienza del cuore che ci serve per leggere le mappe del nuovo territorio nel quale siamo mandati: il territorio dove abitano i nostri giovani. I Padri del deserto hanno scoperto dei metodi del cuore che ci aiutano verso quell’ascolto sacro, silenzioso e profondo che è tanto ricercato dai giovani oggi.
Le tragiche vicende di questi giorni rendono attuale come non mai questo volume. Anche quest'anno, come a ogni avvicinarsi della stagione estiva, quotidiani e telegiornali mostrano le immagini di uomini disperati, in fuga dai loro paesi e pronti a rischiare la vita per raggiungere le coste italiane. Questi uomini e queste donne rappresentano solo una parte della questione, e fermare gli sbarchi respingendo i barconi non significa fermare il flusso dei migranti; perché chi scappa dalla fame, dalla guerra e dalle persecuzioni ha già trovato altre strade per diventare schiavo in terra straniera. Ma quali sono le strategie dell'Italia nell'affrontare questo fenomeno e cosa fa l'Africa per i suoi figli? Una denuncia documentata e durissima, non solo della situazione italiana (da Lampedusa ai campi di reinvio), ma di tutta la situazione mediterranea.
Attraverso un documento originale ed inedito si ricostruisce il contesto in cui ha operato l'evangelizzazione missionaria in Australia. L'opera è arricchita da tavole, indici e varie appendici, tra cui un glossario di termini aborigeni. Un testo di storia della missione che si focalizza sul contesto storico-culturale del Paese nel quale si svolge l'attività evangelizzatrice: l'Australia. Il testo originale ed inedito della relazione missionaria, redatta nel 1883 da Mons. Salvado, abate della missione benedettina di Nuova Norcia nell'Australia Occidentale.
Amore, paura, rabbia, ribellione, perdono, vergogna, ricerca della propria identità, sono alcune delle sfide che un genitore deve affrontare nel rapportarsi con la crescita e l’educazione dei figli. Un percorso difficile, ma necessario, da vivere come un continuo scambio che avvicina gli uni agli altri ed entrambi a Gesù. Per affrontarlo al meglio è essenziale che i genitori imparino a guardare dentro di sé e dentro i figli, a ciò che hanno concretamente di fronte, muovendo dal “qui e ora”.
Sulla base dell’esempio di Cristo e del suo amore per i bambini,Wolfgang Bergmann si propone di aiutare i genitori alle prese con i dubbi e le incertezze dell’educazione dei figli. Pensato per l’infanzia e la prima adolescenza, il libro porta a sostegno delle proprie tesi, episodi della vita di Gesù, citazioni dei Vangeli ed esempi tratti dalla quotidianità e dall’esperienza professionale dell’autore.
DESTINATARI
Genitori e educatori.
AUTORE
Wolfgang Bergmann, nato nel 1948, è pedagogista e psicologo dell’infanzia e della famiglia. Dirige l’Institut für Kinderpsychologie und Lerntherapie di Hannover. Padre di tre figli, è spesso invitato a tavole rotonde e dibattiti, in Germania e all’estero. È ospite di trasmissioni televisive su temi legati all’educazione e alla psicologia infantile e autore di numerosi articoli e libri di successo.
Il libro passa in rassegna i cinque sensi della persona umana: tatto, gusto, olfatto, vista, udito aggiungendone un sesto, l’intuizione (o la percezione). Si propone di sperimentare un itinerario che abbracci tutti gli aspetti della vita: l’itinerario psicologico e affettivo, sociale e relazionale e soprattutto biblicoesistenziale.
È interessante il tentativo di proporre un cammino verso l’integralità della persona, in un tempo in cui viene esaltata la corporeità, la razionalità o una spiritualità disancorata dalla realtà culturale del tempo, o un’esaltazione del sentimentalismo.
La guida in questo percorso è Gesù, Verbo, Parola, poema, Maestro dei sensi, Maestro in tutti i sensi: un uomo che prova ed esprime emozioni. Seguirlo significa usare non soltanto la mente e la volontà ma anche il cuore, lo sguardo, il tatto, l’ascolto...
La metodologia proposta armonizza la poesia con i testi biblici e le riflessioni (che trattano maggiormente la parola, la ragione) unendo così sentimento e conoscenza, sapore e sapere, conditi di bellezza e delicatezza, senza tralasciare la dimensione pedagogica che riguarda la comprensione, la memoria, così necessarie per la fede.
È un testo “inusuale”, scritto da un pastore protestante, dove emerge l’importanza di mirare a una formazione integrale che abbracci tutte le facoltà della persona.
Gli “esercizi pratici” presenti in ogni capitolo, facilitano un cammino di maturazione integrale della persona.
DESTINATARI
Giovani, educatori, direttori spirituali, accompagnatori vocazionali, psicologi.
AUTORE
Alessandro Rodrigues Rocha è pastore ausiliare della Chiesa Battista in Brasile. Ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro. Collabora con le Edizioni Paoline del Brasile dal 2002.
Si chiama «resilienza» la capacità di crescere sani in condizioni di svantaggio. Ed è estremamente importante parlare di resilienza, perché i genitori che vivono spesso momenti difficili, hanno bisogno di ricevere messaggi di speranza dall’esperienza di altri genitori che ce l’hanno fatta.
L’Autrice analizza storie vere di genitori incontrati nella sua esperienza professionale e che hanno affrontato vari problemi (scuola, handicap, tossicodipendenze, separazioni, lutti...) con i figli.
In ogni storia – arricchita da poesie e testi di canzoni – viene presentato il percorso personale, il vissuto, le strategie per uscire dal tunnel, la lezione di vita appresa.
Ne scaturisce un confortante messaggio per i genitori: nelle difficoltà è possibile non sentirsi soli e trovare spiragli di luce!
«... accadono dei miracoli a volte nella vita, devo crederci. Ma prima di tutto so che tutto comincia dentro di me, se me ne rendessi conto, potrei dunque farlo, se io solo ci credessi, non ci vorrebbe niente a farlo. eih,
basta solo dispiegare le mie ali: posso volare...».
I believe I can fly, R. Kelly
DESTINATARI
Genitori, educatori, operatori sociali, operatori pastorali.
AUTRICE
Mariella Bombardieri, psicopedagogista, formatrice, ha lavorato dieci anni nel settore delle tossicodipendenze e dal 1994 si occupa di formazione nelle scuole, con alunni, insegnanti, genitori. Svolge sportelli di consulenza psicopedagogica per il benessere familiare. Dal 1995 è docente a contratto presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Collabora con la Caritas Diocesana di Brescia per la formazione dei volontari. Collabora con la rivista settimanale La Voce del Popolo della Diocesi di Brescia per una rubrica familiare.
Una guida di viaggio, perché l'educazione dei figli è un viaggio avventuroso, per genitori che vogliano essere responsabili ma soprattutto ricchi di fiducia nel proprio compito. La relazione genitori-figli, dai primi anni all'adolescenza, è certamente una fatica reciproca, ma - questo è il messaggio delle autrici - è un'esperienza che vale la pena vivere. Nessuno dei nodi problematici e dei passaggi critici di tale dinamica viene escluso da queste pagine, occasione di riflessione per genitori e offerta di strumenti pratici per formatori.
“Fin dalle prime righe Mal d’amore si presenta come un testo dedicato a uomini e donne che desiderano confrontarsi con il tema del legame affettivo e delle passioni erotiche.
Amarsi è infatti naturale. Eppure costruire vincoli solidi, duraturi e appaganti implica una scelta condivisa con il partner, una complessiva maturità, una intelligenza capace di promuovere adattamenti e un costante lavoro psichico.
Amare è un bisogno fisiologico. Eppure ogni epoca storica lo interpreta in modo originale a partire dal contesto culturale nel quale prende forma.
La lettura di queste pagine giova allora ai fidanzati che si avvicinano all’esperienza della vita in comune poiché li sollecita a riflettere sui loro bisogni emotivi e su cosa ognuno, oggi, possa aspettarsi dal compagno o dalla compagna.
È però la coppia stabile, travolta dalla negoziazione affettiva, stanca dei conflitti quotidiani, offesa dalla realtà matrimoniale, quella che può trarre maggior beneficio da questo scritto.
La patologia della pseudocoppia riguarda il sostare dei coniugi sulla soglia di una relazione che non li soddisfa, li immiserisce e li rende infelici senza che nessuno dei due riesca a dare avvio ad un cambiamento.
È la ripetitività il segnale che la vita in comune non può proprio funzionare. La staticità è la trama emotiva che intossica l’aria che respirano i figli.
Il libro si rivolge quindi a tutti coloro che lavorano con i bambini e i ragazzi in quanto li aiuta a collocare i comportamenti delle nuove generazioni nel sistema familiare e li induce a valutare la possibilità evolutiva dei rapporti tra figli e genitori.”
Questo libro non è un trattato di sociologia. Racconta il "vissuto" di un cammino tra gli "ultimi". Nel testo si parla in modo originale e creativo di emergenza educativa. L'autore opera un missaggio tra la condizione giovanile della città di Torino dei tempi di Don Bosco e quella dei nostri giorni. Le risposte date allora rivivono attraverso i racconti di ieri e di oggi. L'ascolto, la tolleranza, l'attenzione all'altro, la promozione della retta coscienza sono alcuni tra i tanti temi toccati dall'autore attraverso uno stile narrativo frutto non di teorie culturali, ma di un'esperienza quotidiana a contatto con diritti negati e miserie sociali: esperienza vissuta con il cuore di Don Bosco. Non mancano concreti suggerimenti e strategie per quanti operano nel sociale o si trovano a qualsiasi titolo a gestire un rapporto educativo.
Nelle molte occasioni di incontro narrate dai Vangeli, Gesù si mostra come uno straordinario educatore che con una ricchezza di atteggiamenti e di percorsi spalanca l'esistenza ad un progetto educativo integrale; tale progetto può e deve essere provato anche oggi, reso concreto, attualizzato nell'età che ci è dato di vivere, soprattutto nella cura educativa dei più piccoli.
Nel decennio che la Chiesa italiana ha scelto di dedicare all'educazione, il volume si propone come strumento stimolante per una ricerca di senso, verso una vera e propria "spiritualità dell'educare".