
«Mi pare che ancora oggi la mentalità da correggere, e di cui la purezza dell'annuncio evangelico deve temere, è la mentalità dominante nel nostro "mondo cattolico", informato ad una ideologia di tipo individualista e che determina le nostre scelte di ogni giorno, i nostri giudizi, le nostre reazioni. [...] A me sembra che sia avviata la strada per uscire da quel genericismo che favorisce la pigrizia di chi si appella di continuo ai principi: la via della "chiesa locale", la responsabilità cioè della chiesa locale verso i "suoi" poveri, conosciuti ed amati». È questa tensione che caratterizza i diciotto scritti che Camillo Pezzuoli ha via via pubblicato sul quindicinale della Fuci «Ricerca» nei sette anni in cui è stato assistente centrale. Non solo specchio e riflesso di una stagione ricca e complessa come quella del primo decennio postconciliare, segnata dai profondi mutamenti di costume manifestati dal '68, ma anche efficace proposta di discernimento, di educazione a "vedere oltre", sotto la forma di riflessioni e meditazioni all'apparenza lontane dall'effervescenza non solo della cronaca, ma dell'epoca. Riletti a quasi mezzo secolo di distanza, questi scritti conservano, anzi rivelano una singolare trasparenza e quella genuina limpidezza che solo la sapienza del cuore sa emanare. La chiave per intenderli è stata suggerita qualche anno più tardi dall'autore stesso che - all'inizio di una serie di meditazioni tenute per la rubrica «Parole di vita» di Raidue - citava san Paolo: «Non voglio dominare la vostra fede [...] ma soltanto lavorare con voi per la vostra gioia» (2 Cor 1, 24), ed evocava così quella gioia che può e deve contraddistinguere il cristiano e alla quale egli con le parole, gli scritti e le azioni ha incessantemente "lavorato" nel suo servizio sacerdotale fra le giovani generazioni.
Per quanti credono nella faticosa ma bella opera dell'educazione, seguendo il metodo preventivo di Don Bosco.
Il libro presenta il sistema preventivo di Don Bosco, nella convinzione che esso ancora oggi possa essere molto interessante per educare i giovani alla vita buona del Vangelo. Il titolo fa riferimento agli "Orientamenti pastorali" dell'Episcopato italiano per il decennio 2010-2020: "Educare alla vita buona del Vangelo", dove si afferma che «nella storia della Chiesa in Italia non pochi santi hanno fatto dell'impegno educativo la loro missione e hanno dato vita a iniziative singolari, parecchie delle quali mantengono ancora oggi la loro validità e sono un prezioso contributo al bene della società». Tra essi, appunto, san Giovanni Bosco e il suo sistema preventivo.
Imparare a credere cominciando dal Vangelo: questo strumento si inserisce nel cammino catechistico dell'iniziazione cristiana.
Questa edizione del Vangelo di Marco, secondo la versione interconfessionale in lingua corrente e con brevi note, è in primo luogo pensata per coloro che utilizzano nel percorso dell'iniziazione cristiana il sussidio Progetto Emmaus, volume 1: "Incontrare Gesù". Tuttavia può essere utile anche in supporto ad altri percorsi catechistici perché ogni cammino per imparare a credere comincia dal Vangelo. Ma anche gli adulti troveranno utile questo strumento per essere sostenuti nel vivere da cristiani, oggi.
Da "Accogliere" a "Zelo", passando per "Battesimo", "Conversione", "Dono", "Gioia", "Libertà", "Mistero"...: gli elementi portanti della nostra fede sono meditati in questo libretto attraverso sintetiche introduzioni, passi biblici e brani di o su grandi donne e uomini di fede. Per riscoprire il cammino della fede, la gioia e il rinnovato entusiasmo dell'incontro con Cristo. Al termine, un breve "glossario teologico della fede" e una sezione dedicata alla preghiera e alla riflessione su Maria Santissima.
I testi qui raccolti affrontano la nuova evangelizzazione da uno speciale punto di vista, quello delle modalità della comunicazione della fede, in riferimento all'emergenza educativa del momento presente e all'urgente necessità di formare i formatori". "
Il tema trattato in questo fascicolo delle "Lanterne" si inserisce nella cornice feconda dell'Anno della fede, indetto dal Santo Padre Benedetto XVI (2012-2013), e nel tempo di grazia della XIII Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dedicata alla "Nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana" (7-28 ottobre 2012). I due testi raccolti affrontano tali tematiche da uno speciale punto di vista, quello delle modalità della comunicazione della fede, in riferimento all'emergenza educativa del momento presente e all'urgente necessità di "formare i formatori". Del resto, la comunicazione della fede è il tema scelto per l'anno accademico 2012-2013 dalla Pontificia Università Lateranense, detta a titolo speciale "l'Università del Papa". All'insegna di questo tema si vorrebbero rilanciare con rinnovato entusiasmo non solo l'attività pastorale a favore degli studenti, ma anzitutto il loro studio e la loro ricerca accademica ordinaria. I due testi, però, sono rivolti a tutti, proprio per l'universalità della fede e lo speciale osservatorio dei due autori. Il primo contributo rappresenta la Lectio Magistralis del Cardinale Gianfranco Ravasi - presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra -, tenuta in occasione del conferimento della laurea honoris causa in Sacra Teologia (Pontificia Università Lateranense, 9 novembre 2012); il secondo testo è di Mons. Enrico dal Covolo, Vescovo titolare di Eraclea.
Il cammino formativo universitario avrà quest'anno come filo conduttore il Vangelo di Luca, il sacramento dell'Eucaristia, la virtù della fede e i testi della Dei Verbum e della Gaudium et spes, insieme ad alcune parti del Catechismo della Chiesa Cattolica e al magistero di Benedetto XVI.
L'itinerario formativo che offriamo è una strada da percorrere insieme con gli universitari. Con l'augurio che il nostro tempo si riempia e si dispieghi con la certezza che da lontano il Padre ci vede, prima ancora che noi lo cerchiamo.
Il Vangelo di Luca, che sarà proclamato nelle celebrazioni eucaristiche domenicali del prossimo anno liturgico, offre agli universitari la chiave interpretativa fondamentale per il loro cammino di fede.
Il volume è dedicato al tema del primato della famiglia per la nuova evangelizzazione, non solo come oggetto di predicazione e di cura pastorale, ma anche come soggetto protagonista e risorsa indispensabile alla missione della Chiesa.
Prima uscita di un progetto in cinque volumi (i prossimi saranno dedicati a Conversione, Professione di fede, Sacramenti e Catechesi) che nasce dalla collaborazione tra Azione cattolica e Ufficio catechistico nazionale della Cei, il volume "L'Annuncio" è organizzato attorno a quattro parole-chiave, legate tra loro da un filo logico che viene spiegato nella presentazione del vescovo Sigalini.
L'Annuncio cristiano si fonda infatti sulla "Parola", che offre una buona notizia (Evangelizzazione) e incontra il pensare e l'agire degli uomini di oggi (Cultura) con un modo nuovo, propositivo e coinvolgente (Narrazione).
Ogni parola è divisa in quattro sezioni: l'introduzione al tema (La domanda), il suo sviluppo ancorato all'insegnamento del Magistero della Chiesa (Il confronto), le conclusioni che evidenziano questioni ancora aperte e prospettive da scandagliare (La proposta). In chiusura, poi, trovate una scheda di approfondimento, con spunti bibliografici e strumenti Internet per andare più a fondo sul tema.
I testi sono di Guido Benzi, Domenico Beneventi, Marco Tibaldi e Franco Miano.
L'intero progetto è scritto a partire dall'esperienza diretta ed è rivolto a parroci, catechisti e operatori pastorali come supporto semplice e molto fruibile nel lavoro di evangelizzazione e catechesi.
Descrizione dell'opera
Senza sostituirsi al classico corso per fidanzati, l'itinerario si propone di accompagnare le coppie che desiderano un cammino più approfondito e personalizzato verso il matrimonio cristiano. Il lavoro prevede tre volumi, che possono essere utilizzati in senso progressivo o singolarmente, prendendo le singole sezioni o i capitoli stessi a mo' di moduli per comporre un percorso proprio. Lo stile degli incontri non è di tipo frontale o classicamente catechistico, ma ha al centro la vita della coppia e intende stimolarne il dialogo e il confronto.
Sommario
Introduzione. 1. Mi presento, ti presento... ci presento! 2. Ascoltare:l'arte di custodire. 3. Comunicare: l'arte di donare. 4. Le famiglie d'origine: cosa porto nella valigia. 5. «Che fare?»: decidere insieme non è scontato. 6. Io prego, tu preghi... noi preghiamo? Dio nella nostra vita. 7. I colori della fedeltà: per un matrimonio a lunga durata.
Note sugli autori
GIOVANNI FERRARIO (Lecco 1969), è consulente tecnico per il risparmio energetico e collabora con l'Ufficio Famiglia della Diocesi di Milano.
CECILIA PIRRONE (Milano 1972), psicologa specializzata in terapia familiare, lavora come libera professionista sul territorio di Lecco e ha svolto per dieci anni attività clinica con i minori e le famiglie. Attualmente si occupa di psicologia scolastica e formazione, cooperando con istituzioni di diversi ordini e gradi, enti privati e pubblici. Ha scritto articoli per la rivista L'Eco degli oratori della Federazione oratori milanesi, nella rubrica "Adolescenza difficile". Ha pubblicato Gli adolescenti sono belli così! 9 storie in controluce, Àncora, Milano 2009.
Insieme a Francesco Scanziani ha pubblicato: I figli ci parlano di Dio. Una psicologa e un prete in dialogo con la famiglia, Àncora, Milano 2008; Preparare al battesimo… come? Itinerario di formazione per operatori, EDB, Bologna 22012.
Giovanni Ferrario e Cecilia Pirrone sono sposati e risiedono a Lecco con i loro tre figli.Insieme hanno pubblicato: Con noi divise il pane. Meditazione sulla Passione, Morte e Risurrezione del Signore, Ares 2010; con l'Ufficio Famiglia della Diocesi di Milano hanno predisposto il volume La fede si fa vita, ITL 2012.
FRANCESCO SCANZIANI (Besana in Brianza [MI] 1968) è sacerdote della diocesi di Milano dal 1993. Insegna antropologia teologica nel Seminario arcivescovile di Venegono, all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano e presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale. Si occupa di pastorale familiare nella città di Lecco, dove da anni accompagna il cammino di diversi gruppi di spiritualità familiare. Ha pubblicato Così è la vita. Il senso del limite, della perdita e della morte, San Paolo 2007; I litigi e il perdono. Lectio divina per coppie che non si rassegnano, Àncora 2009; Il cammino di Pietro. Meditazioni evangeliche, Àncora 2010.
Senza sostituirsi al classico corso per fidanzati, l'itinerario si propone di accompagnare le coppie che desiderano un cammino più approfondito e personalizzato verso il matrimonio cristiano. Il lavoro prevede tre volumi, che possono essere utilizzati in senso progressivo o singolarmente, prendendo le singole sezioni o i capitoli stessi a mo' di moduli per comporre un percorso proprio. Lo stile degli incontri non è di tipo frontale o classicamente catechistico, ma ha al centro la vita della coppia e intende stimolarne il dialogo e il confronto.