
Dal successo del progetto Buona Notizia e per andare incontro alle parrocchie che, pur non sacrificando l'impostazione mistagogica, seguono un cammino tradizionale di preparazione ai sacramenti è nato Buona Notizia Today. Il percorso prevede complessivamente cinque sussidi: il primo dedicato al Primo annuncio, il secondo e il terzo alla Prima Comunione, il quarto e il quinto alla Cresima. I sussidi sono affiancati da tre guide - Primo annuncio, Prima Comunione e Cresima -, che tracciano il lavoro dei catechisti. Proseguendo l'attenzione del progetto nei confronti delle "diversità" di ogni genere, il testo è redatto utilizzando caratteri ben leggibili dai bambini dislessici. Prevede inoltre i concetti chiave espressi anche in lingua inglese e spagnola, al fine di favorire l'integrazione dei bambini stranieri in parrocchia o comunque stimolare positivamente i bambini sul fronte dell'interculturalità, che essi già sperimentano a scuola e nelle attività sportive. Età di lettura: da 7 anni.
Dall’enorme successo del progetto Buona Notizia e per andare incontro alle parrocchie che, pur non sacrificando l’impostazione mistagogica, seguono un cammino tradizionale di preparazione ai sacramenti nasce Buona Notizia Today.
Il percorso prevede complessivamente cinque sussidi: il primo dedicato al Primo annuncio, il secondo e il terzo alla Prima Comunione, il terzo e il quarto alla Cresima.I sussidi sono affiancati da tre guide – Primo annuncio, Prima Comunione e Cresima –, che tracciano il lavoro dei catechisti.
Proseguendo l’attenzione del progetto nei confronti delle “diversità” di ogni genere, il testo è redatto utilizzando caratteri ben leggibili dai bambini dislessici. Prevede inoltre i concetti chiave espressi anche in lingua inglese e spagnola, al fine di favorire l’integrazione dei bambini stranieri in parrocchia o comunque stimolare positivamente i bambini sul fronte dell’interculturalità, che essi già sperimentano a scuola e nelle attività sportive.
Nel breve libro biblico di Tobia è custodita tanta sapienza e sono nascoste molte chiavi per entrare nel mistero della vita e comprendere la realtà del matrimonio e delle relazioni familiari. In questo volume i coniugi Gilberto Gillini e Mariateresa Zattoni offrono una riflessione sapienziale sul testo biblico, evidenziandone tutta la profondità e l'attualità. Il commento, fortemente arricchito dalla competenza psicologica degli autori, si sofferma sul cammino dei giovani Tobia e Sara, che diventano coppia sullo sfondo di una lotta continua tra il demone Asmodeo e l'angelo Raffaele. Il libro è introdotto da Padre Giulio Michelini che, con competenza e precisione, presenta i temi chiave che percorrono il testo biblico, aiutando a collocarlo nel tempo e nel luogo in cui è stato redatto.
Il libro nasce dall'esperienza dell'autore e dal suo incontro quotidiano con svariati operatori che svolgono la loro attività accanto ai giovani: genitori, insegnanti, allenatori, educatori e dalla scoperta della loro fatica nei rapporti con i ragazzi. Spesso, perché impostano una relazione di crescita basata su un'idea errata dell'adolescente. Occorre che tutti coloro che operano in ambito educativo rinnovino il proprio sguardo sulle nuove generazioni superando stereotipi non più aderenti alla realtà. L'autore attingendo dall'aiuto che può venire dalle scienze psicologiche, cerca di dare una corretta interpretazione di quanto si muove nel cuore degli adolescenti, nel tentare l'incontro possibile tra fede e vita basandosi su una corretta antropologia. Invita a riflettere sulla vita, sui problemi quotidiani, per interpretarli correttamente e cogliere come il Vangelo possa essere una novità per la vita, capace di dare speranza e fornire una alternativa rispetto al modo solito di vivere. Il tutto partendo da esempi concreti di vita, senza la pretesa dell'esaustività, ma cercando uno stile nuovo.
L'autrice evidenzia come è ormai tempo di abbandonare le idee tradizionali e di rivedere la ripartizione dei ruoli fra madre e padre. Sono tanti i cavalli da inforcare, per vivere in pienezza la paternità: imparare a proteggere e a rassicurare, a saper dire di no, a coltivare la disponibilità, suscitare curiosità, accompagnare facendo da guida, incoraggiare a prendere iniziative, avere uno scambio, ascoltare, dare fiducia e valorizzare, esprimere fierezza, giocare, condividere? Ma come trovare il giusto equilibrio in certi assetti familiari traballanti? La madre iperprotettiva che rifiuta di svolgere la sua parte di autorità; la madre "castratrice"; il padre preso in ostaggio in seguito a un divorzio; il padre che è allo stesso tempo patrigno, autoritario e brutale; che ha gelosia del figlio o che lo svaluta; il padre che non è un "punto di riferimento" o è un eterno adolescente; il padre solo di passaggio? L'autrice offre preziosi consigli a tutti i papà sotto esame, desiderosi di trovare il loro giusto ruolo. Sarà una lettura stimolante anche per le mamme, che vi troveranno fra le righe ottimi spunti su cui riflettere e per rimettersi in discussione.
Il testo, strutturato in 26 incontri, più altri 2 sui periodi liturgici di Avvento-Natale e Quaresima-Pasqua, nasce come sussidio per la preparazione dei ragazzi alla cresima. Il lavoro è stato pensato in progressione. Il cresimando è invitato inizialmente a considerare la sua esperienza, i suoi aneliti più profondi che Dio ha posto nel suo dna (anelito alla libertà, alla felicità, all'amore, alla propria realizzazione personale?). Poi è guidato a scoprire la rivelazione di Dio nelle parole d'amore che ci ha consegnato (i comandamenti, beatitudini, la preghiera del Padre nostro, le parabole) e nell'incarnazione (riflessione sull'Avvento e il Natale). Inoltre è accompagnato a scoprire la presenza di Dio che si perpetua tra gli uomini con i sacramenti, frutto della sua risurrezione (riflessione sulla Quaresima e la Pasqua), e con la Chiesa. L'itinerario proposto prevede: un punto di partenza (l'esperienza), una bussola per il viaggio (la parola di Dio), un punto di arrivo (la confessione della fede, celebrata nel mistero liturgico e vissuta con un progetto di vita); in poche parole, un cammino catecumenale, durante il quale vengono percorse alcune tappe fondamentali, quali la scoperta della Chiesa come comunità, la scoperta della propria identità cristiana, della propria vocazione e missione da vivere all'interno della comunità. Se ai cresimandi verrà assicurata una significativa e valida preparazione - sostiene l'autore il dopo-cresima sarà altrettanto valido e significativo.
Brani scelti dall'insegnamento di papa Francesco sulla famiglia. Come piccoli flash su questa realtà che il Papa chiama motore della società e della Chiesa, prima scuola di vita, di socializzazione, di convivenza umana, di fratellanza... Famiglia, grembo che ci accoglie e ci plasma, luogo di incontro di generazioni dove si impara a convivere nella differenza. Quando l'amore sponsale non è solo sentimento, ma è relazione, la famiglia cresce e la si costruisce come una casa fondata sulla roccia di cui Gesù.
In molti luoghi la Chiesa fa fatica a comunicare efficacemente il suo messaggio sulla sessualità, il matrimonio e la famiglia. Se quasi tutti concordano circa l'esistenza del problema, più controversa è la questione di quali ne siano le radici e di come è opportuno rispondere. L'autore fa notare come i principi di fondo su cui si basano le "famiglie diverse" sono, per la maggior parte, contrari a tutto ciò che ci permette parlare di famiglia cristiana. L'insegnamento della Chiesa, pur essendo certamente informato dalla speranza, non è ideologico, ma in sintonia con la realtà, e l'ideale della Chiesa non è soltanto bello, ma anche possibile, malgrado tutte le difficoltà e le avversità.
Giornalisti, economisti, scrittori e conduttori radiofonici, ci accompagnano in quest'Italia che costruisce il nuovo", che riparte, che rialza la testa. "
L'Italia sta invecchiando, l'Italia è un paese per vecchi. Il calo demografico che ha investito il nostro paese negli ultimi vent'anni ha creato uno scompenso nel rapporto fra giovani e anziani a tutto favore di questi ultimi, dal punto di vista non solo numerico, ma anche sociale, politico ed economico. È una situazione paradossale: nessuno difende i giovani, la solidarietà fra generazioni è venuta a mancare, le comunicazioni si sono interrotte. Antonio Sciortino cerca la radice di questo male indagando la figura del padre e le nuove relazioni che si tessono fra padri e figli. Oggi i padri hanno abdicato al loro ruolo di educatori, si sentono soli e inadeguati: soli perché la società contemporanea privilegia il singolo rispetto alla famiglia; inadeguati perché privi degli strumenti educativi che era la famiglia stessa a tramandare. Alla figura ormai desueta del padre-padrone se ne sono sostituite due non meno dannose: il padre assente e il padre amico. Saltano i riferimenti, mancano le guide che orientano nella crescita, e a questo ruolo non possono supplire né la scuola, né tantomeno i social network, nei quali i giovani sembrano cercare i nuovi maestri. Ma è proprio dai giovani che si sta levando, con voce sempre meno labile, la richiesta di una figura inedita di padre, un padre testimone, responsabile, autorevole e presente - di questo padre, i figli vogliono diventare i giusti eredi...
La centralità della famiglia non può rimanere uno slogan, ma deve concretizzarsi nella legge della Chiesa, nella liturgia e nella pastorale. Questa la convinzione dell'autore, «prete di strada» da sempre attivo nelle «periferie» care a papa Francesco, ma anche studioso di diritto canonico e parroco di una piccola comunità di duecento famiglie, che - con le sue variegate e a volte complicate storie familiari - rispecchia un po' il mondo, almeno quello occidentale. Punto di partenza della riflessione è la «prima tappa» del cammino indicato dal Papa alla Chiesa, il Sinodo del 2014, che ha espresso preoccupazione per la «crisi» della famiglia, ma non ha suggerito nessuna proposta concreta, confermando dottrine che nessuno ha mai messo in discussione. II Sinodo dell'ottobre 2015, per essere efficace, deve cambiare passo e promuovere la famiglia cristiana a protagonista della vita della Chiesa, riscoprendo il senso profondo del Sacramento del matrimonio. Don Vinicio espone - con la sincerità chiesta dallo stesso Francesco - le sue proposte, fondate sulla dottrina e sulla prassi, nella speranza che le indicazioni del prossimo Sinodo giungano come una «buona notizia» per tutti.
Ho capito che, al mondo, ci sono solo pochissime cose vere: gli amici,gli animali, l'amore, un amore universale che vale per ogni essere vivente e per ogni cosa, un amore reciproco, sincero, infinito. Tutto il resto è un'isola che, un giorno, indipendentemente dai nostri desideri e dalle nostre aspirazioni e da quello che pensiamo e facciamo, senza preavviso, potrebbe sprofondare nel mare!