
Una esposizione ampia del profilo istituzionale e didattico dell'Insegnamento della religione cattolica (Ire): l'identità scolastica, il contesto ordinamentale e didattico, i programmi (dalla riforma Gentile alla riforma Moratti), le Indicazioni per l'Ire nella scuola dell'infanzia, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione (i testi integrali dei documenti ministeriali sono riportati in appendice). Il volume rappresenta uno strumento di formazione per gli insegnanti di religione e una introduzione alla conoscenza del settore, per chiunque desideri comprendere senza pregiudizi il significato, la collocazione nel contesto scolastico, i contenuti e le trasformazioni nel tempo, soprattutto a partire dalla revisione concordataria del 1984, di una disciplina peculiare nei curricoli scolastici italiani. "L'identità dell'Ire come quella di qualsiasi altra disciplina - passa sempre attraverso la mediazione quotidiana dell'insegnante. A lui si fa appello affinché sia un credibile e fedele interprete delle Indicazioni ufficiali, le quali descrivono solo astrattamente la disciplina, che attende di essere tradotta nella prassi concreta della vitale relazione educativa di ogni docente con i propri alunni".
Il racconto di un caso che ha messo in luce la difficile situazione degli insegnanti di religione, attaccati dalla Chiesa e dal mondo. Prefazione di Giovanni Zenone. Nell'assenza di criteri chiari e di programmi definiti e vincolanti, continuamente sotto scacco per il rischio di perdere studenti, gli insegnanti di religione vivono una situazione istituzionalmente debole e svantaggiata rispetto a quella degli insegnanti di altre materie. E' il caso di Giorgio Nadali, a cui dopo 26 anni è stata revocata l'idoneità a insegnare religione nelle scuole pubbliche per aver proiettato in una classedi liceo un famoso video antiabortista sulla soppr4ssione di feti. La conferma della revoca da parte della Curia di Milano dimostra inoltre come, ancora una volta, gli insegnanti di religione non possano contare nel momento del bisogno sul sostegno della Chiesa, la quale, anzi, è sempre più ansiosa di dialogo con il mondo, magari anche a scapito della Verità.
Nell'ultimo istante prima di morire, un uomo ripercorre la sua vita. La lucida bellezza dell'amore familiare riemerge seppure tra mille rimpianti. Nel suo ultimo istante di vita Felice ripensa alla sua vita, ai suoi rapporti, all'arte, alla sua incapacità di rimanere fedele alla moglie. Parallelamente la legittima consorte, Virginia, inglese, rimemora le tappe di una convivenza travagliata, costellata dalle sue fughe e dalla presenza di due figli che soffrono oltremodo della volatilità del padre e, forse, dell'onnipresenza della madre. Ma non solo Felice, tutti e quattro i membri della famiglia ripensano il loro modo di stare assieme e il senso della convivenza. Nel dolore acuto della morte la lucidità della bellezza dell'amore familiare riemerge pur tra mille rimpianti. Nel saggio che segue, utili consigli per ogni famiglia smembrata che deve affrontare la morte di uno dei due coniugi e quindi elaborare un vero lutto misericordioso.
"Una famiglia è fatta anche di parole. Con una parola si promette fedeltà. Con un'altra si incrina l'alleanza. Una frase accogliente rinnova i rapporti. Una frase brutale crea pericolosi fraintendimenti. Grandi e piccoli, uomini e donne, genitori e figli costruiscono giorno per giorno, dentro le loro famiglie, un lessico originale, uno spartito esigente, una grammatica comune". C'è una differenza tra "scusa" e "mi dispiace". Ci può essere commozione, premura, ma anche paura, slealtà, dietro a un "te l'avevo detto" o "non ho parole". Le migliori intenzioni scivolano a volte sul terreno precario del conformismo e del paternalismo. Gli affetti non accecano la ragione se inventano il loro linguaggio, se innescano conversazioni felici. Il libro, di facile lettura e di piglio ironico, a volte provocatorio, mette in discussione alcuni luoghi comuni e propone uno stile di dialogo, con cui esprimere il piacere della convivenza e affrontare assieme i momenti difficili.
Occorre maturare, con vero discernimento spirituale, le idee proposte e trovare soluzioni concrete a tante difficoltà e innumerevoli sfide che le famiglie devono affrontare.
Papa Francesco
Guida educatori giovanissimi 2015/2016
E' il sussidio pensato dall’Azione cattolica italiana per gli educatori che si occupano della formazione dei giovanissimi (15-18 anni) durante l’anno associativo 2015/2016.
Il testo ricalca fedelmente l’impostazione della guida dello scorso anno, con l’aggiunta di alcune interessanti novità! Attraverso la struttura articolata in sei moduli (Pronti a correre, Non c’è amore senza incontro, Verso l’alt(r)o!, Quando tocca a te, È per dono, Estate d’incontri) nel corso dell’anno sarà possibile costruire un itinerario formativo che, a partire dalla riscoperta delle motivazioni personali, possa incoraggiare i giovanissimi a vivere la fede con gioia, entusiasmo, voglia di condividere. Quest’anno il cammino è scandito da alcuni brani del Vangelo di Luca.
#readytogo ti offre la possibilità di accedere alla sezione riservata del portale della formazione parolealtre.it nella quale ci sono i contenuti multimediali schede e materiali vari per le attività di ciascun modulo, le celebrazioni, approfondimenti e una traccia per un campo scuola.
Insieme a #readytogo trovi Resta in ascolto, il sussidio che aiuta la riflessione e la preghiera personale dei giovanissimi. Attraverso commenti, provocazioni, immagini e preghiere, saranno chiamati a confrontarsi, di domenica in domenica, con il brano di Vangelo proposto dalla liturgia, da ottobre a maggio, per tutto l’anno liturgico.
In allegato c’è anche Una somma che moltiplica, un fascicolo utile agli educatori per arricchire il proprio bagaglio di competenze. Quest’anno si propone un ricco approfondimento sul gruppo come strumento educativo.
Guida educatori giovani 2015/2016
Non posso più aspettare è il sussidio formativo dell’Azione cattolica italiana dedicato alla cura e alla formazione dei gruppi giovani (19-30anni) per l’anno associativo 2015/2016.
Il cammino dell’anno, incentrato sul Vangelo di Luca, propone ai giovani di partire da se stessi per arrivare a ridirsi la gioia della fede e l’importanza di condividerla con entusiasmo con gli altri; non solo, quindi, con chi già conosciamo, ma anche con quelli che pensiamo lontani o diversi da noi per cultura, religione, pensieri ecc. Sull’esempio di Maria, protagonista dell’icona biblica dell’anno, che «si alzò e andò in fretta» per condividere con Elisabetta la gioia dell’attesa, vogliamo vivere con entusiasmo e convinzione un cammino di uscita da noi stessi per sperimentare la condivisione piena, come tempo e luogo in cui donarci, anche con i nostri limiti, e dare spazio all’altro, mediante l’ascolto e l’accoglienza, senza pregiudizi.
Il sussidio si compone di sette moduli tematici che accompagnano il cammino dell’anno; inoltre, in una sezione riservata sul portale della formazione dell’Azione cattolica parolealtre.it, sono presenti
schede e materiali vari per le attività di ciascun modulo e sette celebrazioni (apertura dell’anno associativo, Tempo ordinario, Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua, chiusura dell’anno associativo).
Novità: tra i materiali multimediali è presente quest’anno anche una proposta di campo scuola per i gruppi giovani dal titolo Custodirsi per custodire, per riconoscersi custode dell’altro e prendersi cura delle persone e delle realtà affidate a ciascuno.
In allegato c’è anche Una somma che moltiplica, un fascicolo utile agli educatori per arricchire il proprio bagaglio di competenze. Quest’anno si propone un ricco approfondimento sul gruppo come strumento educativo.
Percorso formativo per gruppi adulti 2015/2016
Ognuno di noi è frutto del proprio personalissimo viaggio. Non importa che la meta sia più o meno vicina, che il percorso sia faticoso o lineare, che la compagnia sia quella dell'inizio o che nel frattempo sia cambiata... Quello che ci portiamo a casa è ciò che noi siamo diventati durante il viaggio!
È viaggiando che impariamo a vivere. È viaggiando che ogni incontro ci insegna qualcosa di noi stessi. È viaggiando che scopriamo che il Padre ha voluto donarci un pellegrinaggio su questa Terra, di felicità e verso la felicità.
Ripercorriamo insieme a Maria alcuni incontri che hanno fatto parte del suo viaggio per scoprire che ciascuno trova il senso pieno del suo percorso solo se si lascia illuminare dalla Parola, conservando e meditando nel proprio cuore tutto ciò che accade lungo la strada. Proprio come Maria.
Contiene un DVD con materiale multimediale.
Papa Francesco con il suo inconfondibile stile pastorale spiega in modo sintetico le caratteristiche e gli effetti di ogni singolo dono dello Spirito Santo. Un libretto utile per la preparazione e il ricordo del sacramento della Confermazione.
Oggi più che mai assistiamo alla crescente difficoltà (persino da parte dei battezzati) di vivere il sacramento della riconciliazione in tutta la sua pienezza. Questo libro nasce dal desiderio di spiegare il valore del perdono e di quanto bisogno abbiamo, noi cristiani e più in generale tutti gli uomini, di riscoprire i tesori che esso nasconde. L'autore presenta in modo semplice attraverso una storia, un racconto di vita e di amicizia - la bellezza di ciò che avviene nella riconciliazione. Un'esperienza di malattia diviene il contesto di uno scambio incalzante, sul quale si affacciano due volti di una medesima umanità: i problemi a volte inaspettati dei ministri sacri e l'inconsapevole tendere dei lontani verso Dio. Preti e non credenti vi appaiono accomunati dal loro essere uomini e, in quanto tali, uniti dal comune senso di precarietà e di incertezza che a tratti la vita mette davanti e dal bisogno di essere in qualche modo riscattati. Sullo sfondo, la ricerca di una grande libertà: quella che vive nel lasciare che qualcuno ti prenda per mano.
"Signore, il sacramento del perdono è ancora per noi una terra sconosciuta. Aiutaci a credere! E correremo fra le braccia della tua misericordia come il figliol prodigo, come Pietro pentito, come il buon ladrone che sulla croce trovò la libertà e la vita, la grazia e la pace". (Cardinale Angelo Comastri)
All'adolescente che, sicuramente, si pone degli interrogativi sul suo futuro, questo libretto presenta un'opportunità di riflettere sul proprio destino, che è di felicità, perché Dio, che è Padre buono, ci vuole tutti felici. E la strada verso la felicità sono le Beatitudini. Coloro che riescono a fare proprie le Beatitudini, sono destinati non a una parvenza di felicità, o a una gioia passeggera, ma a una gioia vera e duratura. Il libretto è corredato da piste di riflessioni e indicazioni di esercizi pratici che l'adolescente può utilizzare.